BANCHE EUROPA -1,5% Spagna: tassa straordinaria sulle grandi società finanziarie per raccogliere 1,5 miliardi di euro

Le banche dell’Europa sono in calo di quasi il 2%.
L'accelerazione al ribasso è arrivata quando Bloomberg ha riportato la notizia che il governo spagnolo imporrà nuove tasse una tantum alle grandi banche e alle società energetiche per alleviare l'impatto dell'inflazione record sui consumatori.
I prelievi sia sugli istituti finanziari che sulle società energetiche dureranno due anni.
Il governo prevede che il primo provvedimento raccoglierà circa 1,5 miliardi di euro all'anno, mentre la tassa sulle imprese energetiche, che hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi, raccoglierà circa 2 miliardi di euro all'anno.
Non si hanno altri dettagli su come gli interventi si potrebbero materializzare.
L'inflazione nell'area dell'euro è già vicina al 9%, mentre in Spagna il tasso è al 10%. Anche altri governi hanno risposto alla stretta, tra cui la Francia, che sta valutando come estendere uno scudo tariffario energetico il prossimo anno per le famiglie più povere.
Il piano si aggiunge ai 9 miliardi di euro annunciati da Sanchez poco più di due settimane fa, poiché l'aumento vertiginoso del costo della vita intacca la sua popolarità. Da quando l'inflazione ha iniziato ad accelerare alla fine del 2021, il governo ha speso circa 30 miliardi di euro in misure anticrisi. "Dobbiamo condividere giustamente il peso di questa crisi, e non come l'ultima, che è caduta sopra i più vulnerabili", ha detto Sanchez.
A Madrid, Banco de Sabadell perde il 10%, CaixaBank SA crolla del 9%, BBVA -5% e Santander -4,8%.
Gli investitori temono provvedimenti analoghi da parte di altri governi europei sulle banche dei rispettivi paesi.
Analisi Tecnica. Il quadro grafico del settore bancario europeo (oggi 122,40 punti) si è drammaticamente deteriorato a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, cedendo la trendline crescente costruita a partire dai minimi del 2020.
Nel breve, la tendenza resta cedente con un primo supporto in area 126,84 punti (media mobile in verde), messo sotto pressione nelle ultime sedute, e uno statico di valenza crescente posizionato a 114 punti, sui minimi dell'anno.
Segnali di spinta al rialzo arriveranno soltanto con la rottura di area 149 punti.
Operatività. Si suggerisce di sfruttare la discesa in area 124/120 punti per comprare. Incrementare verso 114 punti. Stop loss prudenziale sotto 110 punti.
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