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  Investire sull’Europa: protezione al 100% e rendimento certo del 5,8%

Puntare sulle Borse europee con la possibilità di guadagni illimitati e due certezze: la protezione totale del capitale e, male che vada, un rendimento cumulato, nell'arco di quattro anni e mezzo, del 5,8%. In estrema sintesi, sono questi gli elementi che caratterizzano il certificate “Protection” emesso da Mediobanca con codice Isin IT0005520488.

Questo prodotto scommette sulla performance di un unico sottostante, l’indice EURO STOXX Select Dividend 30, un indice azionario che traccia 30 società quotate europee ad alto rendimento di dividendi. Il certificate è stato lanciato da Mediobanca il 23 novembre 2022 quando l’indice valeva 1.636,78 punti (livello Strike). Il certificate ha durata quinquennale con scadenza al 23 novembre 2027, e in questi quattro anni e mezzo di vita residua il prodotto non darà nessun rendimento, niente cedole, niente premi. Il premio, se ci sarà, sarà tutto alla scadenza finale e sarà proporzionale alla performance dell’indice, ampliata da una leva di 1,55 volte senza cap, ovvero senza limiti al rialzo.

Il rendimento certo del 5,8% cui abbiamo accennato sopra viene dal fatto che oggi il certificate lo si può acquistare sul mercato a 942 euro, rispetto a un valore nominale di 1.000 euro, che è anche il valore minimo di rimborso garantito nel novembre 2027. Per qualsiasi performance negativa dell’EURO STOXX Select Dividend 30 Index, dovesse anche essere un crollo del 70%, alla scadenza l’investitore riceverà sempre e comunque un rimborso di 1.000 euro, che rispetto alla quotazione attuale garantisce il rendimento del 5,8%.

Se invece alla data di valutazione finale del 23 novembre 2027 l’indice risulterà a un livello più alto dello Strike, l’investitore riceverà un importo proporzionato alla performance positiva dell'indice. Facciamo due esempi:

  • se l’indice sarà salito del 10% l’investitore riceverà i 1.000 euro del valore nominale aumentati della performance che a sua volta è incrementata dal fattore di partecipazione Up. Quindi il calcolo sarà: euro 1.000 + (1.000 x 10% x 1,55) = euro 1.155.
  • Facciamo un altro esempio: se l’indice sarà salito del 50% dal Valore iniziale, l’investitore riceverà: euro 1.000 + (1.000 x 50% x 1,55) = euro 1.775.

Sulle prospettive delle Borse europee è in corso in questi giorni un diffuso miglioramento dei giudizi da parte dei principali investitori. Prendiamo Lazard: pur non rinunciando alla sua proverbiale prudenza, l’investment bank franco-americana in un recente report sui mercati azionari europei afferma: “La nostra aspettativa di fondo rimane quella che vede un atterraggio brusco dell’economia europea, poiché l'aggressiva stretta monetaria avviata lo scorso anno inizia a mordere. Tuttavia, osserviamo anche che le azioni europee rimangono ben sostenute dalle valutazioni. Con l'indice MSCI Europe scambiato su un multiplo medio di 12,7 volte gli utili previsti per il prossimo esercizio, un minimo storico. Quindi rimane molto valore nelle azioni europee, in particolare se si fa il confronto con le azioni Usa dell'indice S&P 500”.

Lazard ha sintetizzato il concetto nel grafico che riportiamo qui sotto, che mostra il confronto della media dei P/E forward settore per settore, fra Usa ed Europa.

 

EUROPA E USA, VALUTAZIONI A CONFRONTO

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A causa dell'inflazione “ostinatamente” elevata, Lazard non prevede una fine prematura dell'attuale ciclo di rialzi dei tassi. Tuttavia, la maggior parte degli aumenti dei tassi di interesse è già stata attuata e il potenziale per ulteriori aumenti sostanziali sta diventando sempre più limitato. Le pressioni sui prezzi dovrebbero allentarsi leggermente con il progredire dell'anno, quindi le banche centrali dovrebbero raggiungere i rispettivi tassi di interesse terminali.
Il rischio di una recessione in Europa rimane, anche se i dati economici hanno retto meglio del previsto. I singoli paesi della zona euro e il Regno Unito si trovano già in un ambiente di stagnazione/recessione o si prevede che vi entreranno nei prossimi mesi. Tuttavia, la riapertura dell'economia cinese e l'assenza di una crisi energetica in Europa hanno in una certa misura migliorato le prospettive di crescita globale nel 2023.

Anche Alvaro Sanmartin, Chief Economist  dell’asset manager spagnolo Amchor, preferisce il mercato europeo a quello statunitense, anche se l'Asia emergente sarà la regione a più rapida crescita a livello globale sia nel breve sia nel medio termine. Per Sanmartin i settori value/ciclici (comprese le banche) dovrebbe fare meglio di quelli growth/difensivi.

Il paniere dell’indice EURO STOXX Select Dividend 30 è composto dalle azioni di 30 società quotate che si caratterizzano per l’alto rendimento dei dividendi. La società hanno sede in 11 paesi dell’Eurozona: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Spagna. La selezione dei titoli azionari si basa sul rendimento storico da dividendi e il peso a loro associato si calcola in base al rendimento atteso da dividendi. Qui sotto l’elenco dei primi 10 componenti dell’indice, fra i quali figurano anche le italiane Snam Rete Gas e Assicurazioni Generali.

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La caratteristica di questo indice è che non è un Total return ma si basa semplicemente sul prezzo di Borsa dei componenti. Di conseguenza non tiene conto dello stacco dei dividendi. E’ per questo che la sua performance è sempre inferiore a quella degli indici europei total return. Infatti, dal primo gennaio 2023 a oggi l’ EURO STOXX Select Dividend 30 è sceso del 3,9% con una performance peggiore rispetto al +7,9% dell’indice Stoxx Europe 600, l’indice più rappresentativo dell’insieme delle Borse europee.

E’ utile ricordare che il certificato rimarrà quotato, che Mediobanca garantisce la liquidità del mercato e quindi l’investitore che volesse uscire dall’investimento prima della scadenza potrà sempre vendere il prodotto. Dovrà però fare attenzione al prezzo, perché le modalità di protezione dell’emittente potrebbero influire sulle quotazioni del certificato che potrebbero non riflettere la performance dell’indice sottostante.

 

Disclaimer:

Il livello di rischio di questo certificate è moderato posizionandosi in una scala da 1 a 7 (dove sette è il massimo rischio) a livello 3 alla data del presente articolo. Ricordiamo che, come tutti i certificate, l'investimento espone il risparmiatore al rischio default dell'emittente e di perdita totale dell'investimento in caso di azzeramento del sottostante. Tutti i rendimenti espressi sono al lordo delle imposte.

Trattandosi di strumenti complessi, si invita a leggere con estrema attenzione il seguente DISCLAIMER (clicca qui).

La presente comunicazione non integra in alcun modo consulenza nemmeno generica o ricerca in materia di investimenti, non è stata preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l'indipendenza della ricerca in materia di investimenti e non è soggetta ad alcun divieto che proibisca le negoziazioni prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti.

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