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  Eni, Enel e Stellantis: il trio italiano vanta premi mensili e protezione con effetto airbag

Buone notizie per il nostro Paese. Nei primi tre mesi del 2023 l’economia è cresciuta del +0,5% rispetto all’ultimo trimestre 2022, battendo le attese degli analisti e brillando a confronto di altri Paesi europei. La variazione acquisita per il 2023 è pari al +0,8%.

Tuttavia, continuano a sussistere alcuni rischi che possono impattare sulla stabilità finanziaria italiana tra cui l’incertezza del contesto geopolitico, le rilevanti pressioni inflative e l’efficacia della politica monetaria delle banche centrali.

In tale contesto, per investire sull’Italia in evidenza il nuovo certificato Memory Cash Collect con Airbag di Marex ISIN IT0006754946 sul basket composto da tre eccellenze italiane: Eni, Enel e Stellantis. Il prodotto paga premi mensili dello 0,805% (9,66% annuo) del valore nominale condizionati ad un livello barriera posto al 60% dello strike. Stesso livello barriera valido per il rimborso del capitale a scadenza.

La particolarità del certificato è l’effetto Airbag, che aiuta l’investitore a difendere il capitale nel caso in cui lo scenario macroeconomico si trasformi da favorevole ad avverso. Tale effetto, come spiegheremo meglio più avanti, attenua notevolmente gli effetti negativi di un eventuale finale sotto la barriera.

Prima di approfondire le caratteristiche di questo prodotto, come sempre vediamo di contestualizzarlo.

Investire sull’Italia

Secondo la stima preliminare dell’Istat, nei primi tre mesi del 2023 l’economia italiana è cresciuta del +0,5% rispetto al trimestre precedente e del +1,8% nei confronti del primo trimestre 2022.

“La stima preliminare, che ha come sempre natura provvisoria, riflette dal lato dell’offerta una crescita sia del comparto industriale, sia di quello dei servizi, mentre il settore primario registra una stazionarietà. Dal lato della domanda il contributo alla crescita del Pil risulta positivo sia per la componente nazionale, sia per la componente estera”: ha spiegato l’Istituto di statistica.

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L’Italia ha, quindi, registrato uno dei progressi più forti tra le grandi economie avanzate, davanti a Stati Uniti (+0,3%), Francia (+0,2%) e Germania (-0,1%). Ciò permette al nostro Paese di accumulare dopo solo tre mesi una crescita già acquisita per quest’anno dello 0,8%.

Per il 2023 siamo già oltre le stime del +1% fissato dal governo Meloni nel Documento di economia e finanza (Def), in cui viene sottolineata l’importanza del PNRR per innalzare il potenziale di crescita dell’economia italiana nei prossimi anni, considerato il contesto in cui stiamo vivendo caratterizzato da tassi alti e costo del credito in ascesa.

Ma, se da un lato, i dati sulla crescita economica sono positivi, dall’altro il costo della vita continua ad essere alto.

Sempre l'Istat ha comunicato che, nel mese di aprile di quest’anno, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (al lordo dei tabacchi) ha registrato un aumento dello 0,5% su base mensile e un incremento dell'8,3% su base annua (da +7,6% del mese precedente).

L’accelerazione del tasso si deve, in primis, all’aumento su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici non regolamentati e, in misura minore, a quelli dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e vari. Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalla flessione più marcata dei prezzi degli Energetici regolamentati.

Continua a rimanere alta anche l'“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, a +6,3%.

A fronte dell’alta inflazione e il mancato aumento generalizzato delle buste paga, ha reso difficile agli italiani mantenere costante il proprio potere d’acquisto. Secondo l’organismo internazionale per la cooperazione e per lo sviluppo, la ricchezza reale in Italia è calata del 3,5%, il dato peggiore di tutta la zona Euro.

Oltre al caro costo della vita, si aggiunge l’instabilità geopolitica e il rallentamento della crescita che possono andare ad impattare la stabilità finanziaria italiana. È prioprio Banca d’Italia a sottolinearlo nella sua recente indagine, dove evidenzia come le nostre imprese risentono molto della debolezza dell'economia mondiale e della crescita dei tassi di interesse.

Sui mercati finanziari, il FTSE Mib registra una performance da inizio anno positiva a doppia cifra del +14,31%, un rally che batte sia quello del Dax tedesco che è salito del +13,73% e sia di quello dell’S&P500 che è cresciuto del +7,58%.

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Scegliere la migliore soluzione d’investimento in un contesto di elevata incertezza

Dato che il futuro dell’Italia si prospetta incerto e difficoltoso, il nostro suggerimento è quello di muoversi con prudenza e scegliere le migliori soluzioni di investimento disponibili sul mercato.

Uno strumento, che combina le esigenze di protezione e profitto, è il certificato d’investimento codice ISIN IT0006754946 emesso da Marex che punta su tre campioni italiani: Eni, Enel e Stellantis.

Un prodotto interessante perché permette all’investitore di guadagnare un rendimento per un periodo di tempo determinato con una barriera difensiva, valida anche per il rimborso del capitale a scadenza. Allo stesso tempo, limita gli impatti negativi sul capitale investito nel caso in cui uno dei sottostanti dovesse finire sotto barriera grazie all’effetto Airbag.

Premi mensili condizionati

Il prodotto prevede lo stacco di premi mensili di importo pari a euro 8,05 (prossima data di osservazione 23 maggio 2023), a condizione che nelle date di osservazione tutti e tre i sottostanti non scendano oltre il livello barriera fissato al 60% dallo strike iniziale. Se un solo titolo dovesse perdere oltre il 40%, il premio non verrà pagato. Ma i premi non pagati vengono persi definitivamente? No, grazie all’effetto memoria.

Effetto memoria dei premi mensili

Tutti i premi mensili godono dell’effetto memoria, ciò significa che se i livelli dei tre sottostanti superano il livello barriera in una qualsiasi data di osservazione mensile dei premi, oltre ad essere pagato il premio in corso, vengono recuperati tutti i premi non incassati in precedenza. I coupon mensili potrebbero offrire all’investitore un rendimento potenziale per anno del 9,66%, al lordo delle imposte.

Rimborso anticipato

Il certificato offre la possibilità di scadenza anticipata qualora in uno dei giorni di osservazione dei premi mensili i prezzi di chiusura ufficiali di tutti i sottostanti fossero superiori al 100% dei livelli di strike. Prima data di autocall 23 agosto 2023.

Rimborso a scadenza ed effetto Airbag

Nel caso in cui non si sia verificato l’evento di scadenza anticipata, il prodotto scade alla data naturale fissata il 4 marzo 2026. Alla data di osservazione finale si possono verificare due scenari:

– se tutti e tre i sottostanti sono al di sopra del livello barriera, l’investitore riceve il rimborso del valore nominale del certificate di importo pari a 1000 euro;

– se uno dei sottostanti si trova sotto il livello barriera, il certificate attiva l’effetto Airbag. La perdita, data dal prodotto tra il valore nominale e la performance del peggiore sottostante rispetto al proprio strike, viene moltiplicata per il fattore Airbag pari al 1,66 (100/60).

Facciamo due esempi:

1) se alla scadenza la perdita del sottostante dovesse essere del 50%, l’investitore viene rimborsato con 830 euro (500*1,66).

2) se alla scadenza la perdita del sottostante dovesse essere del 70%, l’investitore sarà rimborsato con 498 euro (300*1,66).

Qui di seguito i riferimenti e le distanze aggiornate del certificato.

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Al momento è interessante acquistare il certificato perché quota alla pari e potrebbe offrire all’investitore un rendimento potenziale annualizzato dell’8,84%, al lordo delle imposte. Inoltre, se alla data di osservazione del premio di agosto tutti i sottostanti supereranno il livello strike, il prodotto potrebbe scadere in via anticipata offrendo un rendimento di circa il 3,63%, al lordo delle imposte, in soli 4 mesi.

Disclaimer:

Il Certificate è soggetto ad un livello di rischio pari a 5 su una scala da 1 a 7.

L’investitore è esposto anche al rischio default dell’emittente e alla perdita totale del capitale investito, in caso di azzeramento del valore di uno dei sottostanti.

Ricordiamo, prima dell’adesione, di leggere attentamente il prospetto di base, ogni eventuale supplemento, la nota di sintesi, le condizioni definitive e il documento contenente le informazioni chiave (KID) e, in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai costi e al trattamento fiscale relativi ai prodotti finanziari ivi menzionati reperibili sul sito dell’emittente. Clicca qui.

La presente comunicazione non integra in alcun modo consulenza – nemmeno generica – o ricerca in materia di investimenti, non è stata preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e non è soggetta ad alcun divieto che proibisca le negoziazioni prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti.

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