Secondo uno studio di Stratistics MRC, società indipendente di analisi e ricerche, il mercato globale della Digital Health (salute digitale) ha raggiunto nel 2021 un valore di 113 miliardi di dollari e si prevede che nei successivi sette anni triplicherà arrivando a valere 342 miliardi di dollari entro il 2028, con una crescita media annua del 17,1%. Per Digital Health si intende un intreccio di attività e servizi frutto della convergenza delle tecnologie digitali con la cura della salute e l'assistenza sanitaria. Le tecnologie più moderne vengono utilizzate per rendere la medicina più precisa e personalizzata per ogni paziente, per consentire ai medici di fare diagnosi precoci e mettere a punto trattamenti innovativi più efficaci.

La Digital Healtcare, ossia l’assistenza sanitaria digitale, è un campo ampio e multidisciplinare. Include concetti derivanti dall’intersezione tra tecnologia e assistenza sanitaria per migliorare la diagnosi, il trattamento e la gestione della salute. La Digital Healtcare (DHC) applica la trasformazione digitale al settore sanitario, incorporando software, hardware e servizi. Comprende l’utilizzo di strumenti come telemedicina, app per la salute, sensori e dispositivi wearable (Fitness tracker, smartwatch e dispositivi medici), sistemi di informazione sanitaria elettronici e intelligenza artificiale. L’obiettivo consiste nel rendere più accessibile, efficiente e personalizzato il sistema sanitario, fornendo informazioni tempestive e accurate ai pazienti e ai professionisti sanitari.

Google è il leader degli investimenti in Digital Health

Per un investitore si tratta di uno dei settori più promettenti per la crescita futura, ma anche uno dei più difficili, in cui è arduo muoversi senza avere conoscenze tecniche di alto livello. È interessante notare che i principali investitori nella Digital Health sono i grandi colossi mondiali della tecnologia, come Google, Microsoft e Tencent. Queste aziende rappresentano oltre il 70% degli accordi di acquisizione o finanziamento stipulati nel settore della Digital Healthcare.

Google è il leader indiscusso degli investimenti in Digital Health attraverso i suoi fondi di investimento Google Ventures, CapitalG e Gradient Ventures. Google è anche un investitore in potenti assicurazioni sanitarie private negli Stati Uniti.

Microsoft investe in programmi di accelerazione come Microsoft ScaleUp e Microsoft AI Factory, programmi che lavorano attivamente con le aziende sanitarie digitali nelle loro fasi iniziali. La maggior parte dei loro investimenti sono in società di gestione e analisi dei dati.

Tencent Holdings, colosso cinese del gaming, è il terzo più grande investitore tecnologico nella salute digitale. La società ha effettuato più di 700 investimenti dal 2018.

Il certificate XS2484917526 di BnpParibas

Non potendo mettere in campo centinaia di advisor specializzati in grado di selezionare le aziende più promettenti, il normale investitore deve per forza ricorrere a strumenti finanziari che fanno una sintesi delle potenzialità del settore. Uno dei più interessanti è il certificate ISIN XS2484917526 di BNP Paribas che ha per sottostante l’indice MSCI World IMI Digital Health Select 5% Risk Control.

Due sono i grandi vantaggi di questo certificate: il primo è che il sottostante è uno stretto parente di uno dei principali indicatori del settore, l’indice MSCI World IMI Digital Health Select, che rappresenta l’andamento delle 30 principali società quotate operanti a livello mondiale nella salute digitale. Il secondo è che si tratta di un certificate che offre una protezione totale del capitale e un rendimento minimo garantito, qualunque sia la performance del sottostante. 

Emesso lo scorso 21 marzo, il certificate ISIN XS2484917526 è acquistabile in questi giorni sul mercato a 100 euro, pari al suo valore nominale. Il prodotto ha una durata di cinque anni in cui non distribuisce cedole o bonus: il rendimento sarà determinato alla scadenza, il 21 marzo 2028, in funzione della performance che avrà realizzato nei cinque anni l’indice MSCI World IMI Digital health Select 5% Risk Control, amplificata da una leva 2X. Quindi, il certificate replicherà la performance del sottostante, raddoppiandola.

Entriamo nei dettagli:

• Per qualsiasi performance a cinque anni inferiore al 6%, l’investitore verrà rimborsato a scadenza con 112 euro. Il valore di rimborso è assicurato anche se per assurdo l’indice MSCI World IMI Digital health Select 5% Risk Control dovesse dimezzarsi o azzerarsi. La protezione del capitale, infatti, non è del 100% ma del 112%.
• Se in cinque anni il sottostante sarà salito del 6% o più, l’investitore verrà rimborsato a scadenza con 100 euro, più un premio commisurato a due volte la performance del sottostante. Nell’ipotesi che l’indice sia salito del 20%, l’investitore uscirà con 140 euro, con un rialzo del 30% uscirà con 160 euro.

È importante sottolineare che il certificato non prevede alcun cap ai guadagni e l’emittente non ha nessuna possibilità di richiamo anticipato.

Il grafico qui sopra mette a confronto l’andamento negli ultimi sei anni e mezzo dell’indice MSCI World IMI Digital Health 30 con l’indice generale delle Borse mondiali MSCI World IMI. Nel periodo considerato, dal novembre 2016 all’aprile 2023, la performance media annua dell’indice del Digital Health è stata del 16%, contro il +7,8% dell’indice generale dei mercati azionari.

Dei 30 componenti del Digital Health Index, il 95% sono società statunitensi e il 2,5% società tedesche. Le prime cinque società rappresentano più del 50% del paniere.

Al primo posto troviamo Stryker, società Usa leader mondiale nella progettazione e realizzazione di attrezzature ortopediche e sistemi endoscopici. Negli ultimi cinque anni le quotazioni di Stryker sono salite del 55% e oggi la società capitalizza 103 miliardi di dollari.
Più impetuoso il rialzo di Intuitive Surgical, la società in seconda posizione le cui azioni sono salite in cinque anni del 92%. Intuitive Surgical è la società che ha sviluppato da Vinci, il sistema di chirurgia robotizzata che viene utilizzato comunemente nella chirurgica addominale o toracica e che in futuro potrebbe essere utilizzati per interventi a distanza.  

Medtronic, terza nel paniere dell’indice, capitalizza 108 miliardi di dollari e produce attrezzature mediche di vario tipo. Negativa la sua performance di Borsa con un calo del 7% negli ultimi cinque anni.
I sistemi di diagnostica avanzata sono la specialità di Abbott Laboratories, che negli ultimi cinque anni è salita in Borsa del 65%.
Con 201 miliardi di dollari di market cap, Thermo Fisher Scientific è la quinta società del paniere ed anche quella che vanta la migliore performance con un rialzo negli ultimi cinque anni del 146%. Thermo Fisher realizza apparecchiature per laboratori scientifici.

L’indice con il controllo del rischio prestabilito

Come abbiamo detto sopra, il sottostante del certificate è l’indice MSCI World IMI digital Health Select 5 % Risk Control Index, costruito per replicare le performance dell’MSCI World IMI Digital Health 30 rispettando, però, uno specifico livello di rischio prestabilito. Il rischio rimane controllato grazie al mantenimento di una certa quantità di liquidità utilizzata per limitare la volatilità annua entro il 5%.

Questo indice negli ultimi cinque anni ha avuto un ritorno medio annuo del 2,9%, che come mostra il grafico qui sopra è ovviamente inferiore alla performance dell’indice generale MSCI World IMI, ma ha costruito una tendenza di crescita stabile e duratura, di cui ragionevolmente potranno beneficiare i possessori del certificate XS2484917526, che potranno godere di una performance raddoppiata grazie alla leva 2x, che dunque nel periodo storico esaminata sarebbe state circa del 6% medio annuo. Per niente male visto la protezione 112% del capitale.