Tre Certificati da tenere sotto la lente

I certificati d'investimento della settimana per non perdersi le migliori opportunità sul mercato

Websim approfondisce tre Certificati di Investimento da tenere sotto la lente nella settimana appena iniziata. Il primo sul settore Farmaceutico, il secondo sulle Energie Alternative, il terzo sui Campioni Italiani. I dettagli:

Phoenix Worst of Maxicedola su Novavax, BioNTech e Moderna

I mesi appena trascorsi hanno visto il comparto pharma grande protagonista. La pandemia ha messo in allarme il mondo, ma contestualmente ha fornito una ribalta alle aziende che hanno saputo investire ed innovare. Non solo, il farmaceutico rappresenta anche un comparto anticiclico, ovvero capace di generare rendimenti nelle fasi congiunturali più difficili. Un plusvalore da tenere in grande considerazione in un contesto di mercato di non facile lettura.

Chi volesse investire sulle aziende di questo comparto può prendere in considerazione il nuovo certificate di Mediobanca. Un prodotto finanziario ad hoc che ha il vantaggio di offrire un profilo difensivo su un orizzonte temporale di lungo periodo, insieme a cedole di tutto rispetto che al contempo riducono l’impatto della volatilità sul portafoglio. Punto di forza il maxipremio del 15% incondizionato a dicembre. Per maggiori informazione clicca qui.

Crescendo rendimento memory su Siemens Gamesa, Orsted e Vestas

Mancano circa due settimane all’inizio dei lavori della Cop26 di Glasgow. Si tratta di un evento decisivo nella lotta alla crisi climatica, che accomunerà 190 leader mondiali nell’impegno di un’azione urgente: azzerare le emissioni nette a livello globale entro il 2050 e puntare a limitare l’aumento delle temperature a 1,5°C è il principale obiettivo.

Questa settimana sotto la Lente il certificato emesso da Exane che punta sul settore green. Il prodotto paga cedole mensili dello 0,75% sul valore nominale con livello barriera al 60% dallo strike, tutte con effetto memoria. Per maggiori informazioni clicca qui.

Memory Cash Collect Express Certificate su Enel, ENI, UniCredit

L’FMI nel suo consueto World Economic Outlook ha limato le stime di crescita globale, in scia a preoccupazioni derivanti dalla diffusione della variante delta, accesso ai vaccini e problemi dal lato dell’offerta in diversi settori merceologici. Il FMI ha però alzato di quasi l'1% le stime sull’Italia per il 2021 al +5,8% e per il 2022 al +4,2%. Cresce dunque la fiducia nel nostro Paese come conferma la performance di Piazza Affari: FTSEMIB +20% da inizio 2021.

Per chi volesse investire sulle eccellenze borsistiche del Bel Paese con una soluzione d’investimento che protegga, entro certi limiti, il capitale da eventuali spike di volatilità, il certificato su Enel, ENI e UniCredit fa al caso suo. Il certificato paga premi trimestrali del 2,4% con effetto memoria e prima data di osservazione il 22 ottobre, se i sottostanti saranno al di sopra del livello barriera (70% dello strike). Possibilità di rimborso anticipato e scadenza a due anni completano il profilo del certificato. Per maggiori informazioni clicca qui.

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