Investire sulle materie prime con il capitale protetto al 100%
Ultimo aggiornamento alle 10:00 del 08/10/2024
- Tipologia:
- Certificato a Capitale Protetto
- Sottostante:
- Bloomberg Commodity Index
- Rendimento medio annuo:
- NaN%
Hai mai pensato di diversificare il tuo portafoglio investendo in un asset class tanto tangibile quanto strategica? Stiamo ovviamente parlando delle materie prime, un comparto tanto affascinante quanto centrale per l'economia globale, e che al tempo stesso possono offrire rendimenti molto interessanti.
Ma con gli shock geopolitici e macroeconomici degli ultimi anni, sorge spontanea una domanda: su quali commodity puntare? Basta inserire una percentuale di oro in portafoglio, oppure vista la sua posizione attuale vicino ai massimi storici, potrebbe essere sensato investire anche su un paniere più ampio di materie prime?
Sono queste le motivazioni che hanno spinto l'emittente svizzero Leonteq ad emettere un nuovo certificato a capitale protetto 100% per investire proprio sulle materie prime. Si tratta del certificato con codice ISIN CH1369849422 avente come sottostante il Bloomberg Commodity Index, il punto di riferimento a livello mondiale per valutare l'andamento dell'intero comparto delle commodity. Il prodotto si caratterizza per offrire a scadenza (tra due anni) una leva dell'1,5X sulla performance dell'indice Bloomberg Commodity, con un cap al 130%. E così, se il mercato delle materie prime si muoverà nella giusta direzione, questo prodotto darà all'investitore la possibilità di partecipare ad una crescita potenziale fino al 145% (importo massimo di rimborso pari a 1.450 dollari). Al contrario, in caso di andamento negativo dell'indice sottostante, l'investitore beneficerà a scadenza della protezione del 100%, con il rimborso minimo che sarà dunque pari a 1.000 dollari.
Perché puntare sul Bloomberg Commodity Index?
Il Bloomberg Commodity Index è un indice creato nel 1998 per tracciare l'andamento dei future di un paniere diversificato di commodities, appartenenti a diversi settori, tra i quali: beni energetici, metalli preziosi, metalli industriali e prodotti agricoli. Oggi è uno dei principali benchmark a livello globale e viene ribilanciato ogni anno tenendo conto sia dei volumi negoziati sia la produzione a livello globale delle commodities stesse. Attualmente è composto da 23 future di differenti materie prime.
Nella tabella qui sotto possiamo vedere le commodity che ad oggi hanno maggior peso all'interno del Bloomberg Commodity Index, con l'oro che mantiene un peso rilevante di oltre il 17%. L'altro comparto influente del paniere è quello dei beni energetici, Gas 8% e Petrolio 14%.
Dopo il rally rialzista messo a segno da inizio 2022, il Bloomberg Commodity Index ha invertito la direzione inserendosi in un trend ribassista. Tuttavia, da luglio dello scorso anno l'indice ha rallentato la sua discesa incanalandosi in una fase di consolidamento laterale tra 94$ e 108$. In caso di ulteriori ribassi sarà da monitorare la tenuta della principale area supportiva in area 90$.
Teniamo anche presente che la politica di riduzione dei tassi di interesse ormai avviata dalle principali Banche Centrali (Fed e Bce) porteranno ad un calo del costo del denaro. Un contesto che se unito ad una risoluzione di diversi conflitti geopolitici in corso potrebbe favorire la domanda di alcune materie prime e, di conseguenza, un loro incremento di prezzo.
Il prodotto ha fissato il suo prezzo di riferimento inziale (strike) a 95,2064 $.
Capitale protetto al 100% e leva 1,5X
Chiarito il contesto e la situazione grafica del Bloomberg Commody Index, vediamo ora come investirci con il certificato a capitale protetto 100% (ISIN CH1369849422), uno strumento tanto semplice quanto potenzialmente molto profittevole. Offre infatti la possibilità di seguire la performance dell'indice delle materie prime fino ad un rialzo massimo del 30% (cap al 130%). Ma non solo, perché in caso di rialzi dell'indice sottostante, l'investitore beneficerà anche di un rendimento amplificato dall'effetto leva 1,5X (partecipazione al 150%). E così, grazie alla leva e visto il cap al 130%, il rimborso massimo ottenibile dal prodotto è il 145%, ovvero 1.450$.
Il tutto godendo a scadenza della protezione del capitale del 100% che, in caso di andamento negativo dell'indice delle commodity, permette all'investitore di ricevere un rimborso minimo di 1.000 dollari (valore nominale).
Nei due anni di vita del prodotto, si arriva così ad avere un rimborso massimo del 22,5% annuo, not bad!
Facciamo ora qualche esempio per capire al meglio il meccanismo di rimborso a scadenza (02 settembre 2027):
- Se a scadenza il Bloomberg Commodity Index sarà salito del 10%, allora l'investitore incasserà il valore nominale di 1.000$ più l'importo della partecipazione. In tal senso, il rimborso sarà di 1.115$ (perché 10%*1,5= 15%)
- Nel caso in cui a scadenza l'indice abbia messo a segno una performance del 30%, allora il rimborso sarà di 1.450$. Stesso rendimento che avremmo anche nel caso in cui l'indice salisse di oltre il 30% visto il cap al 130% sulla performance del Bloomberg Commodity Index.
- Nel caso in cui a scadenza il sottostante dovesse registrare una perdita (prezzo finale al di sotto del prezzo strike), allora l'investitore riceverà un rimborso minimo pari al 100% del valore nominale e quindi 1.000$.
Ricordiamo che il prodotto è in dollari ed è quindi suscettibile alle fluttuazioni del cambio valutario.
Disclaimer:
Il Certificate è soggetto ad un livello di rischio pari a 3 su una scala da 1 a 7.
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