Il meglio dell’Italia in quindici nomi dentro un certificato

Comunicazione di marketing

L’Italia è ripartita. Tutto merito dell’ampio programma di vaccinazione, della robusta ripresa degli investimenti e delle esportazioni che tirano.
Il Financial Times dice che la Penisola, ha il "vento in poppa" ed il Fondo Monetario certifica il momento di eccezionale prosperità con una correzione al rialzo della stima sul PIL a +5,8% nel 2021, con un aggiustamento di 0,9 punti percentuali in più rispetto alla valutazione di luglio.

Il balzo, però, si porterebbe dietro un aumento dell'inflazione e della disoccupazione. I prezzi al consumo potrebbero aumentare fino all'1,8% nel 2022, mentre la percentuale dei senza lavoro, una volta che verranno interrotte le misure di tutela, potrebbe sfiorare l'11,6%.

Se la passano meno bene altre grandi economie europee, tra cui la prima della classe, la Germania, che soffrirà più a lungo gli effetti del Covid-19 sull'economia. La Francia invece, è in una situazione migliore.

L’Italia è la prima beneficiaria del più grande piano di investimenti della storia dell’Unione Europea, il Next Generation Eu.  Le risorse arriveranno attraverso il dispositivo per la Ripresa e Resilienza (Rrf), che garantisce risorse per 191,5 miliardi di euro, più il pacchetto di assistenza alla Ripresa per la coesione e i territori d'Europa (React-Eu).

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è il pacchetto di investimenti e riforme che il dispositivo Rrf richiede agli Stati membri. Sei le missioni del piano: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.

L'Europa ci dà una mano ma ci chiede di cambiare registro su alcuni problemi storici dell’Italia. Il governo di Mario Draghi ha raccolto la sfida e si è messo al lavoro per superare i target suggeriti da Ursula Von der Leyen.

Secondo Draghi "L'Italia deve modernizzare la sua pubblica amministrazione, rafforzare il suo sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all'esclusione sociale e alle disuguaglianze. Il Next Generation Eu può essere l'occasione per riprendere un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita italiana negli ultimi decenni".

Da qui in avanti diventa quindi fondamentale capire le potenzialità del Pnrr per il rilancio del nostro Paese e dei vari settori produttivi.

La fiducia nel nostro Paese è confermata anche dalle performance borsistiche: crescita a doppia cifra da inizio anno per FTSE MIB (+18%), FTSE Italia Mid Cap (+30,56%) e FTSE Italia STAR (+40,25%).

Per tutti coloro che pensano che il momento roseo che l’Italia sta vivendo possa continuare, esiste sul mercato una soluzione d’investimento, firmata Intermonte, di cui vogliamo parlarvi.

Ci riferiamo al nuovo certificato d’investimento “Tracker” emesso da Goldman Sachs che replica l’indice “Solactive Intermonte Le Eccellenze del Made in Italy” codice isin JE00BLS39334. Questo indice ha come componenti 15 titoli azionari “Eccellenti” scelti appunto da Intermonte.

Il certificato è stato emesso il 23 settembre 2021 e scadrà il 30 settembre 2022.  In quella data i possessori del certificato riceveranno un rimborso commisurato alla performance dell’indice Solactive che include i 15 titoli selezionati. Ovviamente, nel corso del tempo, il certificato potrà essere venduto in Borsa quotidianamente qualora l’investitore dovesse cambiare idea sulle prospettive del mercato azionario italiano o in caso decidesse di accontentarsi della performance ottenuta fino a quel momento.

Puntare sull’Italia con “l’Indice Solactive Intermonte Le Eccellenze del Made in Italy”

Andiamo ad analizzare più nel dettaglio come sono stati selezionati i 15 titoli che sono inclusi nell’indice curato da Solactive, uno dei principali Index provider sul mercato. La selezione dei titoli operata da Intermonte ha come principio ispiratore l’eccellenza delle medie e piccole aziende italiane quotate. Sulla base di questa convinzione, e cioè che le medie e piccole capitalizzazioni possano performare meglio delle blue chips, Intermonte ha scelto 5 titoli appartenenti all’indice Star, 5 al Mid Cap e 5 al FTSE MIB pesandoli in modo inverso: più peso ai più piccoli e meno ai più grandi. Ecco così che ogni azione appartenente all’indice  Star pesava, quando l’indice è stato creato, l’8%, quelle del mid cap il 6,5% e quelle del FTSE MIB il 5,5 %.

La selezione di ogni gruppo di 5 titoli dei tre diversi segmenti è stata effettuata guardando quelli con il maggior upside secondo il parere degli analisti di Intermonte, cioè scegliendo quelli con il target price ufficiale più ambizioso.  Oltre al target price si è poi tenuto conto delle esigenze tecniche di costruzione del certificato e si sono scartati i titoli con volumi medi giornalieri troppo esigui.

Come mostra il grafico precedente da molto tempo il segmento STAR di Borsa Italiana sovraperforma sia il FTSE Mib sia il FTSE Italia Mid Cap. Non solo, lo STAR è un indice che non teme il confronto nemmeno con i giganti americani come l’S&P 500 o il Russell 2000. A 5 anni, infatti, l’indice italiano segna un +146%, sovraperformando l’S&P 500 quasi del 40% e il Russell 2000 (mid e small cap USA) del 60%.

L’indice Solactive-Intermonte ha come data di partenza il 23 settembre 2021, data nella quale valeva 221,55 e che sarà la base per misurare la performance del paniere e conseguentemente quella del certificato emesso da Goldman Sachs.  Di seguito la fotografia dell’indice in data 20 ottobre con upside e ponderazioni aggiornate.

 

Ribilanciamento dei pesi

I titoli del paniere durante l’anno di vita del certificato rimarranno sempre gli stessi ed ogni trimestre verrà effettuato un aggiustamento dei pesi riportandoli a quello iniziale del 23 settembre 2021. Quindi se un titolo ha registrato nel trimestre una performance positiva verrà parzialmente venduto per riportarlo al suo peso iniziale, mentre in caso di performance negativa verrà incrementato. Come risultato all’inizio di ogni trimestre i titoli quotati al FTSE Mib avranno sempre un peso del 5,5%, quelli al MTA del 6,5% e infine quelli allo STAR dell’8%.

Funzionamento del certificato

Il certificato d’investimento emesso da Goldman Sachs replicherà linearmente fino a scadenza (30/9/2022) l’indice sottostante al netto dei costi. Nel grafico successivo riportiamo l’andamento dell’indice dal giorno di emissione ad oggi.

Il vantaggio offerto dall’investimento in questo certificato, oltre a quello fiscale, sta nel fatto che l’investitore che condivide la composizione e la logica con cui è stato costruito l’indice, con un solo acquisto potrà implementare una strategia di investimento su 15 titoli azionari selezionati in base alle raccomandazioni degli analisti di Intermonte.

Un solo sottostante (l’indice) e un’unica condizione per chiudere l’investimento con successo: che l’indice, cioè l’andamento medio dei 15 titoli del paniere con i loro rispettivi pesi, salga.

Il prodotto punta quindi a realizzare una crescita del capitale senza produrre interessi. Nel caso in cui l’indice dovesse avere un andamento negativo, l’investitore sarebbe invece esposto ad una perdita in conto capitale. La differenza di questo prodotto rispetto ad una gestione attiva tradizionale, è che per un anno i titoli, salvo situazioni straordinarie (opa su o fusioni fra aziende del paniere) rimarranno sempre gli stessi. Ma sappiamo che a volte scegliere e mantenere la scelta per un periodo sufficientemente lungo come sono 12 mesi potrebbe anche rappresentare un vantaggio.

Rimborso a scadenza

Alla data di scadenza, il 30 settembre 2022, l’investitore, per ogni certificato detenuto, riceverà un importo pari al valore nominale di 1.000 eu a cui verrà aggiunta o detratta la performance dell’indice. Matematicamente il valore nominale di 1.000 eu verrà moltiplicato per il prezzo di riferimento finale dell’indice diviso per lo strike (valore iniziale dell’indice) di 221,55eu.

Se ad esempio l’investitore ha acquistato il certificato al prezzo di 1014 eu e a scadenza il prezzo di riferimento finale dell’indice sarà 250, l’importo di rimborso finale verrebbe così calcolato:

In questo caso il rendimento finale per l’investitore è dell’ 11,2% al lordo delle imposte ed al netto dei costi del prodotto (la differenza fra la performance dell’indice pari al 12,8% e la performance dell’investitore, 11,2%, rappresenta l’incidenza dei costi).

Valore di riferimento finale dell’indice

Per evitare di prendere come riferimento per il calcolo del valore finale dell’indice Solactive i prezzi dei 15 titoli che compongono l’indice nel solo giorno di chiusura del prodotto, il regolamento prevede che il valore dell’indice Solactive per il rimborso finale sia calcolato considerando la media aritmetica dei prezzi di chiusura dei 15 titoli che compongono il paniere osservati tra il 23 settembre (giorno della chiusura del prodotto)  ed i 9 giorni di negoziazione immediatamente precedenti.

Disclaimer

Il Certificate è soggetto ad un livello di rischio pari a 5 su una scala che va da 1 a 7. L’investitore è esposto anche al rischio default dell’emittente e alla perdita totale del capitale investito, in caso di azzeramento del valore di uno dei sottostanti. La presente comunicazione non integra in alcun modo consulenza – nemmeno generica – o ricerca in materia di investimenti, non è stata preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e non è soggetta ad alcun divieto che proibisca le negoziazioni prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti.

Ricordiamo, prima dell’adesione, di leggere attentamente il prospetto di base, ogni eventuale supplemento, la nota di sintesi, le condizioni definitive e il documento contenente le informazioni chiave (KID) e, in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai costi e al trattamento fiscale relativi ai prodotti finanziari ivi menzionati reperibili sul sito dell’emittente: clicca qui.

Per informazioni su Intermonte SIM S.p.a., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

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