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Cash Collect per tutte le preferenze: ecco la selezione

Che sia per estrarre rendimento dal mercato o per temi di fiscalità, i certificati d’investimento a capitale condizionatamente protetto stanno diventando uno strumento sempre più indispensabile nel portafoglio di un investitore consapevole.

Nello scenario attuale correttivo, i Cash Collect si propongono con maggior forza essendo ottimi strumenti di Equity Substitution, ovvero prodotti che permettono di estrarre rendimento dai mercati senza essere condizionati dalla direzionalità del mercato. Per chi ha ottenuto forti guadagni YTD, il Cash Collect permette di continuare a estrarre rendimento senza però essere direzionali sul sottostante e limando gli impatti della volatilità sul portafoglio entro i limiti della barriera. Inoltre, nonostante i buoni rendimento dei Titoli di Stato, sono anche ottimi strumenti di Yield Enhancement, ovvero per incrementare il rendimento cedolare della parte di portafoglio a rendita. Allo stesso tempo sono ottimi strumenti per la compensazione fiscale poiché sia le cedole (anche quando incondizionate) sia eventuale capital gain ottenuto dall’acquisto a sconto del prodotto, permettono di compensare eventuali minusvalenze presenti nello zainetto fiscale. 

Nell’articolo vi presentiamo una selezione di certificati suddivisi per tipologia:

Memory Cash Collect: strumento classico ma buono per tutti gli obiettivi. Che sia di efficienza fiscale, equity substitution o Yield Enhancement, questi certificati riescono sempre a trovare utilità nei portafogli degli investitori.

Fast Cash Collect: strumenti che pagano premi mediamente più alti dei normali cash collect per la presenza di autocall ravvicinata alla data di emissione e con step down mensile. Solitamente il rimborso parte dal secondo mese d’emissione. Sono strumenti win win poiché se dovessere essere rimborsati subito pagherebbero comunque un rendimento difficilmente realizzabili da prodotti a 2/3 mesi. Se invece anche uno dei sottostanti corregge, permettono di estrarre alti rendimenti con barriere anche profonde. Ottime fonti di rendimento e ottimizzazione del portafoglio a rendita.

Premi Fissi Cash Collect: strumenti che pagano incondizionatamente tutti i premi. Ottimi per la compensazione fiscale e la creazione di certificati a cedola.

All Coupon Cash Collect: strumenti che se vanno in rimborso anticipato pagano anche tutti i premi futuri. Ottimo strumenti di Equity Substituition, anche perché se i sottostanti proseguono al rialzo aumentano la probabilità di pagare tutti i premi già al primo anno, di fatto limando il problema di questi prodotti di essere meno performanti dei sottostanti in mercati direzionali. Per chi è positivo sui mercati questo è lo strumento più indicato, senza dimenticare l’impatto in termini di efficienza fiscale se dovesse appunto andare in rimborso anticipato.

Memory Cash Collect

Vi proponiamo tre Memory Cash Collect diversificati per emittente: Societe Generale, UniCredit e Leonteq.

Rendimento al 11,52% su tre eccellenze italiane

Il certificato ISIN DE000HD5YH02 di UniCredit mostra quel buon mix tra rendimento e protezione, oltre ad essere costruito su un basket di titoli assolutamente dai buoni fondamentali. Stiamo parlando infatti del basket worst of composto da Brunello Cucinelli, Banco BPM e Amplifon. Un tris di titoli ben posizionali e la cui combo riesce ad offrire cedole mensili con memoria dello 0,96% (11,52% di rendimento annuo potenziale), a fronte del posizionamento delle barriere profonde al 50% degli strike. Ma non solo, perché il prodotto prevede anche la possibilità di essere richiamato anticipatamente (Autocall) a partire dal primo anno, con il trigger che partirà dal 100% per poi decrescere del 5% e assestarsi all’80%. Interessante anche la scadenza che non è eccessivamente lunga dato che è a tre anni e quindi a prevista per maggio 2027. Prezzo sul mercato a sconto a 97,4 euro.

Il certificato sui colossi tricolore: UniCredit, Enel ed Eni

Da Societe Generale l’ottimo Cash Collect che punta sul tris di colossi italiani: UniCredit, Enel ed Eni. Stiamo parlando del certificato con ISIN XS2395084994 che riesce ad offrire un premio mensile con memoria dello 0,834%, arrivando così a pagare il 10% di rendimento annuo; mentre le sue barriere profonde al 50% permettono di proteggere l'investimento da eventuali scossoni del mercato, almeno fino ad un crollo del 50%! Un mix particolarmente attraente soprattutto considerando la qualità dei sottostanti proposti dato che stiamo parlando di UniCredit, Enel ed Eni. Tre colossi nostrani che oltre ad essere tra i più capitalizzati dell’intera Borsa Italiana, sono sicuramente nel circolo dei titoli più amati dagli investitori italiani. Lo strumento prevede inoltre la possibilità di essere rimborsato anticipatamente da parte dell’emittente (Callability) a partire da novembre 2024. Durata 3 anni (scadenza a maggio 2027).

Petrolio e rame, i metalli industriali pagano 12% annuo

Con l’obiettivo di cercare di cavalcare le tendenze sul rame e sul petrolio, Leonteq ha di recente lanciato un certificato Cash Collect, che punta proprio sul binomio composto da rame e petrolio. Il prodotto (ISIN CH1336238634), oltre che per la scelta azzeccata dei sottostanti, convince anche per l’ottimo profilo di rischio-rendimento che riesce ad offrire. Vanta infatti un rendimento annuo a doppia cifra del 12%, pagato mediante cedole mensili con memoria dell’1% (compensabili con eventuali minus in portafoglio). Il tutto a fronte di barriere ampie di protezione al 60% dei livelli iniziali (strike). Completano le caratteristiche dello strumento l’opzione “Quanto” contro il rischio delle fluttuazioni del cambio euro/dollaro e possibilità di richiamo da parte dell’emittente (Softcallability da ottobre). Durata 3 anni (scadenza aprile 2027) e prezzo a sconto a 983 euro a certificato.

Fast Cash Collect

Anche per i Fast Cash Collect vi proponiamo un tris ben diversificato per emittente e settore: banche europee e su campioni italiani.

Il Fast sulle banche europee: 1,5% mensile e barriera scadenza al 50%

Per chi cerca alto rendimento il piatto è servito con il nuovo Fast Cash Collect ISIN DE000VD7KB94 di Vontobel che investe su basket worst of composto da quattro banche europee: Banco BPM, BBVA, Deutsche Bank e Banca MPS. Il certificato paga premi mensili con memoria del 1,5%, pari ad un rendimento annuo del 18% e condizionati ad una barriera al 55%. La barriera a scadenza (maturity 21 dicembre 2026) è invece al 50%. Come tutti i Fast Cash Collect prevede la possibilità di rimborso anticipato dal secondo mese di vita con Step Down del 1% mensile, dal 100 al 73%. La scadenza è a due anni.

Premi del 1,4% mensili per la struttura Fast sull’Italia

Per chi vuole puntare sull’Italia con una struttura Fast, in evidenza il nuovissimo Fast Cash Collect di BNP Paribas (ISIN XS2759265155), strumento che investe sul paniere worst of composto da Diasorin, Stellantis, Banca MPS e Banco BPM. Il certificato, a fronte di barriere profonde al 50% degli strike, riesce a offrire premi mensili con memoria dell'1,4%, arrivando così ad un rendimento potenziale del 16,8% annuo. Ma non solo, perché il vero punto di forza del prodotto di oggi è la sua natura "fast", ovvero l'autocall rapida a partire dal secondo mese di vita, con l'effetto step-down mensile del 1%, che va ad amplificare le possibilità di richiamo anticipato. Durata 3 anni. Prezzo a sconto a 98,4 euro.

Premi Fissi Cash Collect

Ottimi strumenti per la compensazione fiscale e costruzione di portafogli a cedola. Ve ne proponiamo alcuni anche con airbag di protezione al 60%.

Paga il 10,5% incondizionato il certificate su Italia

Semplice e performante, ecco come potremmo descrivere in due parole il nuovissimo certificato premi fissi Cash Collect di Leonteq con ISIN CH1349984620. Lo strumento si mette in mostra per l’offerta di un flusso di rendimenti certi, grazie a 24 premi incondizionati mensili dello 0,875% che garantiscono una resa annua del 10,5%. I titoli del paniere? Tre star di Piazza Affari: Banco BPM, Stellantis e Unicredit. A scadenza, le barriere si trovano al 50%, offrendo così una buona protezione del capitale in caso di ulteriori capitomboli del listino azionario italiano. Lo strumento prevede la possibilità di rimborso anticipato in modalità softcall, e quindi a discrezione dell’emittente, a partire da marzo 2025. Durata due anni. Il certificato si compra a lieve sconto (998 euro).

Investire nei colossi tech Usa con tutta la sicurezza di un Airbag

Per tutti gli investitori che vogliono continuare a investire sui colossi tecnologici tramite uno strumento difensivo in grado quindi di proteggere la posizione anche in caso di forte volatilità, allora in evidenza troviamo il nuovissimo certificato a cedola fissa con airbag di Vontobel (ISIN DE000VD1D6G4) che punta su Alphabet, Nvidia, Meta e Tesla. Lo strumento offre premi mensili incondizionati dello 0,78% (rendimento potenziale del 9,36% annuo), con due meccanismi di protezione a scadenza: la barriera al 50% dello strike e l’airbag al 60%. Autocallability a partire da settembre 2024, con scadenza naturale a settembre 2026. Il prodotto si compra sulla pari.

Mercati in discesa? E’ tempo di proteggersi con l’Airbag Certificate

In evidenza il certificato di BNP Paribas ISIN XS2445942399 su UniCredit, Diasorin, STM e Telecom. Lo strumento paga premi fissi incondizionati mensili dello 0,82% (9,84% annuo) e a scadenza vanta due meccanismi di protezione: barriera profonda al 50% e Airbag al 60%. Il certificato potrà inoltre essere richiamato (Callability) a partire da dicembre 2024, con la durata che è di tre anni (scadenza a marzo 2027).

All Coupon Cash Collect

Inseriamo due certificati All Coupon su banche italiane e blue chip italiane. Entrambi emessi da Barclays.

Banche al Top: ecco il certificate che promette il 30% in un anno

Interessante il nuovo All Coupon di Barclays ISIN XS2777229332 che punta sul quartetto di banche italiane UniCredit, Intesa Sanpaolo, Banco BPM e Banca Monte dei Paschi di Siena. Il certificato paga premi mensili con memoria dello 0,94% (pari ad un premio annuo del 11,28%). A differenza di tanti All Coupon (tipicamente a barriera 60%) questa volta Barlclays aggiunge delle barriere profonde al 50% valide sia per ottenere i premi che a scadenza il capitale. Oggettivamente un ottimo rapporto rischio rendimento soprattutto se si pensa che, nel caso in cui a maggio 2025 i quattro titoli dovessero essere sopra gli strike (che verranno fissati post emissione il 30 maggio), il certificato pagherà di colpo tutti i premi futuri e il rendimento totale dell’investimento in un solo anno salirà al 33,84%

All Coupon sui best di Piazza Affari: 12% annuo e se rimborsa fa per 3

Per chi vuole struttura all coupon su blue chip italiane, in evidenza il prodotto di Barclays ISIN XS2751790861 che investe su quattro titoli molto apprezzati dagli investitori italiani: Stellantis, Ferrari, Banco BPM e STMicroelectronics. Paga premi mensili con memoria dell’1% (12% annuo), a fronte del posizionamento di barriere di protezione ampie al 60%, su livelli che permettono quindi una certa sicurezza. Ma non è tutto, infatti il prodotto prevede la possibilità di ricevere tutte le cedole future in caso di rimborso anticipato da parte dell’emittente. E così, se lo strumento dovesse essere richiamato alla fine del primo anno, pagherà un rendimento del 24%, più naturalmente tutti i premi eventualmente non pagati in precedenza per un totale quindi di 36% di potenziale rendimento in solo un anno di vita. Sono previste solo due date di osservazione per il meccanismo di richiamo anticipato (14 aprile 2025 e 13 aprile 2026) che, è automatico con trigger Autocall al 100%. La durata è di tre anni (scadenza naturale ad aprile 2027). Il certificato si compra a sconto a 94,5 euro.

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La presente comunicazione non integra in alcun modo consulenza nemmeno generica o ricerca in materia di investimenti, non è stata preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e non è soggetta ad alcun divieto che proibisca le negoziazioni prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti.

Ricordiamo, prima dell’adesione, di leggere attentamente il prospetto di base, ogni eventuale supplemento, la nota di sintesi, le condizioni definitive e il documento contenente le informazioni chiave (KID) e, in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai costi e al trattamento fiscale relativi ai prodotti finanziari ivi menzionati reperibili sul sito degli emittenti.

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