Trading ITALIA

Dopo l’uscita del dato sull'inflazione USA oltre le attese, Wall Street ha peggiorato la situazione: -1,8% l'S&P500 e -2,5% il Nasdaq. Nel mese di settembre, il CPI, mese su mese, di settembre è cresciuto del +0,4%, dal +0,1% precedente. Gli analisti sti aspettavano un rialzo più contenuto del +0,2%. Escluse le componenti voltatili degli alimentari e dell’energia, il rialzo è stato pari allo +0,6%, in linea al dato precedente, e peggio delle attese pari a +0,4%. Anno su anno, l’incremento risulta pari a +8,2%, meglio del dato precedente, pari a +8,3%. Il consensus prevedeva un rialzo del +8,1%. Tolte le componenti volatili, il rialzo è stato pari a +6,6%, peggio del dato precedente, pari a +6,3% e peggio alle attese degli analisti, pari a +6,5%. Il salario medio orario è invece sceso del -3% anno su anno da -2,8% del mese precedente. Il dato in termini reali è sceso del 3,8% vs -3,4% precedente.

Borse europee sui minimi di giornata. Indice EuroStoxx 50 -2,2%. Quasi tutti in rosso gli indici settoriali europei, tra i peggiori: Tech -4,8%, Food -2,7% e Lusso -2,5%; positivi Oil +0,9%, Banche +0,7% e Utility +0,4%. Tassi sui titoli di stato sui top d'anno: TNote 10Y a 4,04%, BTP 10Y a 4,82% e Bund 10Y a 2,36%.

FTSE MIB (20.220 punti, -1,2%). Perso tutto il guadagno di inizio mese. Quest'area di minimo d'anno rimane comunque supporto strategico e quindi zona d'acquisto. Ma, qualora non tenesse, aumenterebbero nuovamente i rischi di un'accelerazione al ribasso anche del 10% circa.

 

BANCA GENERALI (26,6 eu, Long da 27 eu) -1%. Seconda settimana di ritracciamento dei forti guadagni di fine settembre: comprare sulle debolezze. Titolo presente nella lista Titoli SEXY dei graficisti websim.it

BANCO BPM (2,74 eu) +2,2%. Il ritracciamento degli ultimi mesi va inquadrato come un momento interlocutorio, per quanto lungo, espresso all'interno della banda 2,1/2,4 - 3/3,77 euro: si può accumulare sulla debolezza verso la parte bassa della banda. Titolo suggerito prima dell'apertura nella rubrica quotidiana TRADING INTRADAY.

 

CNH I. (12 eu, Long da 12 eu) +1,5%. La reazione partita dalla base della banda consolidata negli ultimi 7 trimestri (10,5/11,5-14,5/15,5 eu) ha spazio per continuare. 

DAVIDE CAMPARI (8,83 eu, Long da 8,8 eu) -3,9%. Ancora in assestamento sui minimi di periodo, che sono gli stessi visti lo scorso marzo e giugno: area d'acquisto fino a 8,5/8 eu.

ENI [ENI.MI] (11,5 eu, Long da 10,5 eu) +1%. Ritraccia solo parzialmente i guadagni delle ultime 2 settimane: comprare sulle debolezze.

INWIT [INWT.MI] (8,18 eu, Long da 8,7 eu) -2,4%. Prezzi ormai a ridosso dei supporti strategici in zona 8,5/8 eu: comprare sulle debolezze.

LEONARDO [LDOF.MI] (7,08 eu, Long da 7,2 eu) +1%. Chiude un gap aperto a marzo: fino a 6,7 eu, nostro stop loss, siamo compratori.

STELLANTIS [STLA.MI] (12,1 eu, Long da 12 eu) -0,7%. Prezzi ormai sulla base della banda descritta negli ultimi 3 trimestri, 11/12 -14/15,5 eu, zona d'acquisto.

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I titoli proposti sono solo una selezione delle strategie di Analisi Tecnica di Websim.it, non rappresentano un Portafoglio consigliato. Si rimanda alla rubrica quotidiana "TRADING e titoli SEXY", pubblicata nella sezione di Analisi Tecnica, per gli aggiornamenti delle strategie Italia/Eurozona e per una lista di azioni che transitano su interessanti livelli d'acquisto.

NOTA: viene considerato un margine di tolleranza del +/- 1,5% sui livelli tecnici riportati nelle strategie (entry level, target e stop loss/profit). Si rammenta che per gli “ingressi sulla forza”, ma soprattutto per gli “stop loss”, fanno fede i prezzi di chiusura.

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Responsabile Analisi Tecnica


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