Trading ITALIA

Wall Street è in forte calo: -3,1% il Nasdaq e -2,5% l'S&P500. Novità importanti sul quadro macro. Il Pil annualizzato Usa del secondo trimestre è sceso del -0,6% trimestre su trimestre, in linea alle previsioni ed al dato precedente. I consumi personali del secondo trimestre sono saliti del +2%, dal +1,5% precedente, dato in linea alle attese. Le nuove richieste settimanali di disoccupazione sono scese a 193.000, dalle 213.000 precedenti. Il dato è migliore delle attese, pari a 215.000.

FTSE MIB (20.220 punti, -3%). Ancora debolezza oggi con nuovi minimi d'anno. Dai top di lunedì 12 settembre a 22.881 punti le vendite hanno ripreso il sopravvento: se quest'area supportiva non riesce a fermale, cresce il rischio di discese fino a 18mila punti.

BANCA MEDIOLANUM (6,15 eu, Long da 6,2 eu) -3,6%. Prezzi tornati sulla parte bassa della banda di oscillazione di medio-lungo periodo: qui si compra. 

CNH I. (11,27 eu, Long da 12 eu) -4%. Prezzi ormai a ridosso della base della banda consolidata negli ultimi 7 trimestri: comprare. 

DAVIDE CAMPARI (8,93 eu, Long da 8,8 eu) -1,8%. Ancora in assestamento sui minimi, stessi livelli dei precedenti dello scorso marzo.

NEXI [NEXII.MI] (8,04 eu, Long da 8,4 eu) -4,2%. Prosegue il consolidamento costruito sopra i forti supporti in area 8/7,5 eu. 

RECORDATI [RECI.MI] (36,5 eu, Long da 37,1 eu) -2,8%. Ancora sulla zona di importante supporto statico e dinamico. Approfondimenti nel Fatti&Effetti (grafico) pubblicato ieri mattina.

TECHNOGYM (6,18 eu, Long da 6 eu) -1,3%. Segnali di reazione dalla fascia dei minimi, 6/5,5 eu, zona di importante supporto: comprare. 

                                                                                          ****

I titoli proposti sono solo una selezione delle strategie di Analisi Tecnica di Websim.it, non rappresentano un Portafoglio consigliato. Si rimanda alla rubrica quotidiana "TRADING e titoli SEXY", pubblicata nella sezione di Analisi Tecnica, per gli aggiornamenti delle strategie Italia/Eurozona e per una lista di azioni che transitano su interessanti livelli d'acquisto.

NOTA: viene considerato un margine di tolleranza del +/- 1,5% sui livelli tecnici riportati nelle strategie (entry level, target e stop loss/profit). Si rammenta che per gli “ingressi sulla forza”, ma soprattutto per gli “stop loss”, fanno fede i prezzi di chiusura.

www.websim.it