Trading ITALIA
Wall Street parte in rialzo: +0,8% l'S&P500 e +1,2% il Nasdaq. Oggi non sono previsti dati macro di rilievo. Gli occhi sono puntati sul dato sull'inflazione Usa di luglio, che uscirà mercoledì alle 14.30 ore italiane. Salgono le azioni collegate all’energia rinnovabile, dopo che il Senato Usa ha dato il via libera alla proposta di legge dei democratici, che stanzia 369 miliardi di dollari, da spendere in 10 anni, per la tutela del clima e le energia rinnovabili. Allineate le Borse Europee, +1,3% l'EuroStoxx 50. Fra i migliori comparti troviamo il Tech e il settore dei servizi finanziari; debole il settore Healthcare, condizionato anche dalla legge approvata dal Senato degli Stati Uniti, che prevede anche la riduzione dei prezzi dei farmaci.
FTSE MIB (22.800 punti, +0,9%). Prosegue la fase di consolidamento sotto i top di periodo segnati la scorsa settimana. La parte bassa dell'obiettivo che avevamo indicato per questo rally è ormai vicina, ma ci attendiamo qualche altro tentativo di estensione verso 23.500/24.000. Segnali di allerta sotto 21.500 punti.
BANCA SISTEMA (1,624 eu, Long da 1,5 eu) -0,3%. Seconda settimana di allontanamento dai forti supporti presenti in zona 1,4/1,5 eu: accumulare specialmente su queste debolezze.
BANCO BPM (2,6 eu, Long da 2,5 eu) -1,8%. Qualche presa di profitto dopo l'ottima trimestrale: accumulare sulle debolezze.
BPER BANCA (1,62 eu, Long da 1,435 eu) +3,1%. Prosegue l'inerzia rialzista dopo i conti presentati la scorsa settimana. Prezzi in decisa reazione dalla parte bassa della banda di oscillazione descritta negli ultimi 2 anni, 1/1,3 - 1,8/2,2 eu. Approfondimenti nel Fatti&Effetti (grafico) pubblicato anche stamattina. Titolo presente da giorni nella lista Titoli SEXY dei graficisti websim.it
CIVITANAVI SYSTEM [CNS.MI] (4,14 eu, Long da 3,8 eu) +3%. I prezzi premono su soglie spartiacque di breve. Ci aspettiamo accelerazioni una volta rotte. Approfondimenti nel Fatti&Effetti (grafico) pubblicato stamattina.
DIGITAL BROS (29,26 eu, Long da 27,5 eu) -0,7%. La rottura di 27 eu è un buon segnale di forza dopo un prolungato consolidamento: attese accelerazioni.
INTESA [ISP.MI] (1,82 eu, Long da 1,75 eu) +0,6%. Prosegue l'allontanamento dai minimi di periodo. Titolo presente nella lista Titoli SEXY dei graficisti websim.it
NEODECORTECH (3,44 eu, Long da 3,2 eu) +2,6%. Consolida i forti guadagni settimanali. Prezzi che provano ad invertire il trend ribassista di breve, dopo aver avvicinato la parte bassa del range di oscillazione descritto negli ultimi 5 anni. Approfondimenti nel Fatti&Effetti (grafico) pubblicato anche stamattina. Titolo presente da giorni nella lista Titoli SEXY dei graficisti websim.it
ORSERO (15,9 eu, Long da 14,5 eu) +2,5%. Anche oggi nuovi record. Approfondimenti nel Fatti&Effetti (grafico) pubblicato anche stamattina.
OSAI AUTOMATION SYSTEM (3,825 eu) +5,3%. Dimezza i fortissimi guadagni di stamattina. Approfondimenti nel Fatti&Effetti (grafico) pubblicato stamattina.
TESMEC (0,133 eu, Long da 0,123 eu) invariato. Chiusa una settimana di allontanamento da una forte base grafica: comprare/incrementare.
THE ITALIAN SEA GROUP (5,36 eu, Long da 5,2 eu) +3%. Dopo aver fatto il pullback venerdì, ora riprende a spingere. Condizioni ottimali per un cambio di tendenza al rialzo dopo una prolungata discesa.
UNICREDIT (9,92 eu, Long da 8,5 eu) +0,4%. Allunga marginalmente i forti guadagni della scorsa settimana: ci aspettiamo il ritorno verso la parte alta della banda descritta negli ultimi mesi, 8/8.4 -10,4/11 eu. Titolo presente nel Portafoglio LONG Piazza Affari, suggerito da websim.it
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I titoli proposti sono solo una selezione delle strategie di Analisi Tecnica di Websim.it, non rappresentano un Portafoglio consigliato. Si rimanda alla rubrica quotidiana "TRADING e titoli SEXY", pubblicata nella sezione di Analisi Tecnica, per gli aggiornamenti delle strategie Italia/Eurozona e per una lista di azioni che transitano su interessanti livelli d'acquisto.
NOTA: viene considerato un margine di tolleranza del +/- 1,5% sui livelli tecnici riportati nelle strategie (entry level, target e stop loss/profit). Si rammenta che per gli “ingressi sulla forza”, ma soprattutto per gli “stop loss”, fanno fede i prezzi di chiusura.
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