Trading ITALIA

I futures sugli indici azionari Usa si sono portati in positivo dalla negatività espressa a inizio mattina. Gli occhi sono puntati sulla decisione della Fed relativa ai tassi, che sarà diffusa mercoledì prossimo alle 20:00. La Banca Centrale dovrebbe infatti alzare i tassi di interesse di un altro 0,75%, al 2,25%. Al di qua dell'oceano, il governatore della Banca centrale della Lettonia, membro della Bce, Martin Kazaks ha dichiarato che l'Eurotower potrebbe intervenire ancora in misura significativa sul costo del denaro nella riunione di settembre, dopo il ritocco di 50 punti base di luglio. L'indice IFO di stamattina ha evidenziato un peggioramento della fiducia delle imprese tedesche, scesa ai minimi dallo scoppio della pandemia a causa dei crescenti timori di recessione legati alle pressioni sui prezzi e alle limitazioni delle forniture di energia dalla Russia. In settimana arriveranno importanti trimestrali, fra cui Alphabet Microsoft Apple Amazon
FTSE MIB (21.340 punti, +0,6%). Il supporto chiave intorno a 21.000 punti ha tenuto anche alla caduta del Governo Draghi e potrebbe essere la base per un rimbalzo estivo, situazione già in corso su diversi mercati. La cautela però sul mercato italiano rimane d'obbligo. Un eventuale break di 20.420 punti aprirebbe ulteriori downside, ma fino a 18mila punti è consigliabile accumulare. Ribadito anche stamattina il Long multiday con prodotti Turbo: approfondimenti nella rubrica Strategie Turbo websim.
BANCO BPM (2,43 eu, Long da 2,5 eu) +3,7%. Il ribasso degli ultimi 2 mesi ha riportato i prezzi sulla parte bassa della banda descritta da diversi trimestri: da quest'area ci sono già state reazione decise. Comprare. Pubblicato un Fatti&Effetti (grafico).
INTESA [ISP.MI] (1,69 eu, Long da 1,75 eu) +1,8%. Nonostante lo sfondamento dei minimi di marzo, i prezzi finora tengono: ci sta ancora qualche cauto acquisto.
OSAI AUTOMATION SYSTEM (3,4 eu) +7,4%. Prezzi in decisa reazione da importante supporto tecnico: questa rimane area d'acquisto. Pubblicato stamattina un Fatti&Effetti (grafico).
STELLANTIS [STLA.MI] (12,85 eu, Long da 12 eu) +1,6%. Prosegue la lenta reazione dai minimi di luglio, dopo aver perso il 42% dai top di gennaio. Ci sta ancora qualche cauto acquisto.
TENARIS [TENR.MI] (12,45 eu, Long da 12 eu) -0,3%. Dopo aver perso oltre un quarto della capitalizzazione dai top d'anno di maggio a 16,36 eu, ci aspettiamo una reazione dai supporti in zona 12/11 eu: accumulare.
TINEXTA [TNXT.MI] (23,4 eu, Long da 23 eu) +0,6%. Dai top assoluti a 44 eu dello scorso settembre ha perso il 53% sui minimi di giugno a 20,44 eu. Da qua, e in caso di nuove flessioni fino a 19 eu, c'è una forte area di supporto che invita ad accumulare per una decisa reazione.
WIIT (18,7 eu, Long da 18,1 eu) +0,4%. Dai top assoluti a 40 eu di gennaio ha perso il 58% sui minimi di luglio a 16,8 eu. Da qua, e in caso di nuove flessioni fino a 14 eu, c'è una forte area di supporto che invita ad accumulare per una decisa reazione.
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I titoli proposti sono solo una selezione delle strategie di Analisi Tecnica di Websim.it, non rappresentano un Portafoglio consigliato. Si rimanda alla rubrica quotidiana "TRADING e titoli SEXY", pubblicata nella sezione di Analisi Tecnica, per gli aggiornamenti delle strategie Italia/Eurozona e per una lista di azioni che transitano su interessanti livelli d'acquisto.
NOTA: viene considerato un margine di tolleranza del +/- 1,5% sui livelli tecnici riportati nelle strategie (entry level, target e stop loss/profit). Si rammenta che per gli “ingressi sulla forza”, ma soprattutto per gli “stop loss”, fanno fede i prezzi di chiusura.
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