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La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire in ribasso: circa mezzo punto sull'S&P500 e un punto sul Nasdaq. Sono usciti i dati sull'occupazione: i nuovi posti di lavoro si sono attestati a 372.000, di poco sotto il livello del mese precedente (390.000). Il consensus si aspettava un calo a 265.000. Nessuna sorpresa dal tasso di disoccupazione, confermato al 3,6%. La paga oraria cresce dello 0,3% mese su mese, più o meno l'incremento che si aspettavano gli economisti.

FTSE MIB (21.700 punti, +0,6%). Ha perso il 26,6% dai top di gennaio a 28.212 punti ai minimi di questa settimana a 20.698 punti, ritracciando così oltre il 50% del rialzo messo a segno dai minimi della pandemia. Il quadro rimane fragile e quindi con possibile/probabile ulteriore downside ma forse non nel breve termine visto l'alto ipervenduto accumulato. In ogni caso, da qui a, eventualmente, la fascia 20/18mila punti è zona utile per accumulare in maniera scalettata per una molto probabile inversione del trend. Ribadito anche stamattina il Long multiday con prodotti Turbo: approfondimenti nella rubrica Strategie Turbo websim.

 

BANCO BPM (2,6 eu, Long da 2,5 eu) +0,6%. Il ribasso delle ultime settimane ha riportato i prezzi sulla parte bassa della banda descritta da diversi trimestri, dalla quale accenna una reazione.  

ENEL [ENEI.MI] (5,24 eu, Long da 5,7 eu) -0,3%. Tornato sull'importante area di supporto, 5,5/5 eu, che regge ormai da anni: accumulare. 

INTESA [ISP.MI] (1,761 eu, Long da 1,75 eu) +1%. I prezzi sono tornati sui minimi di marzo e provano una reazione: ci sta ancora qualche cauto acquisto. 

MONCLER (41,4 eu, Long da 38 eu) +0,1%. Dai top assoluti dello scorso novembre in area 70 eu ha perso il 50% sui minimi di giugno a 35 eu. L'ipervenduto è alto e il rimbalzo partito ha spazio per estendere. 

RELATECH (2,07 eu) +3,6%. Segnali di ripresa dopo aver riavvicinato i minimi di marzo a 1,815 eu: ci sono buone chances che il movimento estenda. 

 

REPLY [REY.MI] (120,3 eu, Long da 100 eu) -0,9%. Dai top assoluti a 188 eu dello scorso settembre ha perso il 47% sui minimi di giugno a 100 eu. Da qua, e in caso di nuove flessioni fino a 90 eu, c'è una forte area di supporto che invita ad accumulare per una decisa reazione, in parte già partita.

TENARIS [TENR.MI] (12,62 eu, Long da 12 eu) +3,2%. Dopo aver perso oltre un quarto della capitalizzazione dai top d'anno di maggio a 16,36 eu, ci aspettiamo una reazione dai supporti in zona 12/11 eu e i primi segnali già ci sono: accumulare.

TESMEC [TES.MI] (0,127 eu, Long da 0,123 eu) +0,3%. I prezzi reagiscono dopo aver lambito nuovamente la base della banda descritta negli ultimi trimestri. 

TINEXTA [TNXT.MI] (24,26 eu, Long da 23 eu) +1,6%. Dai top assoluti a 44 eu dello scorso settembre ha perso il 53% sui minimi di giugno a 20,44 eu. Da qua, e in caso di nuove flessioni fino a 19 eu, c'è una forte area di supporto che invita ad accumulare per una decisa reazione.

WIIT (19,16 eu, Long da 18,1 eu) +3,7%. Dai top assoluti a 40 eu di gennaio ha perso il 58% sui minimi di luglio a 16,8 eu. Da qua, e in caso di nuove flessioni fino a 14 eu, c'è una forte area di supporto che invita ad accumulare per una decisa reazione.

 

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I titoli proposti sono solo una selezione delle strategie di Analisi Tecnica di Websim.it, non rappresentano un Portafoglio consigliato. Si rimanda alla rubrica quotidiana "TRADING e titoli SEXY", pubblicata nella sezione di Analisi Tecnica, per gli aggiornamenti delle strategie Italia/Eurozona e per una lista di azioni che transitano su interessanti livelli d'acquisto.

NOTA: viene considerato un margine di tolleranza del +/- 1,5% sui livelli tecnici riportati nelle strategie (entry level, target e stop loss/profit). Si rammenta che per gli “ingressi sulla forza”, ma soprattutto per gli “stop loss”, fanno fede i prezzi di chiusura.

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Responsabile Analisi Tecnica


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