Trading ITALIA

Le borse dell'Europa salgono, mentre i futures di Wall Street scendono di un paio di decimali percentuali. L'Eurostoxx 50 guadagna l'1,1%. I settori migliori sono Materie di Base, Tlc, Assicurazioni e Utility. Eurodollaro su nuovi minimi di periodo ora a 1,067. BTP decennale a 2,58%. Treasury Note a dieci anni a 2,79%, in discesa di cinque punti base rispetto a ieri. Si schiaccia la curva dei tassi: lo spread due anni-dieci anni si porta a 19 punti base, da 23 di ieri e circa 40 di dieci giorni fa. Petrolio Brent e WTI -1,3%: i timori di nuovi lockdown in Cina frenano lo slancio. Secondo Bloomberg, la domanda cinese di alcuni tipi di carburante (benzina, diesel e cherosene per l’aviazione) è diminuita del 20% ad aprile rispetto a un anno fa. Tra le trimestrali Usa attese per oggi, in evidenza Alphabet e Microsoft.
FTSE MIB (24.060 punti, +0,6%). Ricopre il gap della forte apertura e poi torna a crescere. I prezzi rimangono però sulla parte bassa del range di consolidamento, 24.000-25.500 punti, espresso nelle ultime settimane. Questa volatilità esprime che i rischi di nuovi scivoloni non sono ancora scongiurati.
A2A [A2.MI] (1,656 eu, Long da 1,7 eu) +1,8%. Dopo un paio di trimestri deboli, aprile sta andando bene. Graficamente si nota un probabile flag rialzista: attese accelerazioni sopra 1,7 eu. A questi prezzi si compra ancora.
BANCO BPM (3,11 eu, Long da 2,2 eu) +0,8%. Preme sui massimi di periodo. Pensiamo che punterà i top di febbraio (3,76 eu).
BUZZI UNICEM (18,6 eu) +2%. Allunga su nuovi massimi di periodo, dopo aver chiuso la scorsa settimana con un guadagno del 6,7%, la seconda consecutiva di spinta. Ci aspettiamo ulteriori allunghi. Oggi si aprirà un nuovo LONG sopra 18,55 euro. Approfondimenti nel Fatti&Effetti (grafico) pubblicato questa mattina.
DIGITAL BROS (24,9 eu, Long da 20 eu) -0,8%. L'ampia fascia 22-16 euro è stata a lungo pesante resistenza ma ora è diventata forte supporto, e quindi zona d'acquisto in ottica di medio-lungo periodo. Gli obiettivi di medio-lungo periodo rimangono sui record. Approfondimenti nel Fatti&Effetti (grafico) pubblicato questa mattina.
ELICA (3,4 eu, Long da 3,25 eu) +0,7%. Consolida i guadagni delle ultime settimane. Il recupero dai minimi di marzo a 2,56 eu ha permesso ai prezzi di ritornare nella banda 3,1-3,7 eu, che durava da qualche trimestre prima del sell off di febbraio per la guerra in Ucraina. Si può ancora comprare.
ENEL [ENEI.MI] (6,2 eu, Long da 5,7 eu) +1,6%. I prezzi consolidano da diverse settimane sopra i supporti in zona 6/5,3 eu, dopo aver perso il 40% dai top di gennaio a 9,047 eu. Da questi prezzi in giù si acquista.
ERG [ERG.MI] (32,8 eu, Long da 32 eu) +1%. I prezzi sono al terzo mese di fila in rialzo, la scorsa settimana nuovi record, con un guadagno del 43% dai minimi di febbraio. A questi prezzi si acquista ancora.
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I titoli proposti sono solo una selezione delle strategie di Analisi Tecnica di Websim.it, non rappresentano un Portafoglio consigliato. Si rimanda alla rubrica quotidiana "TRADING e titoli SEXY", pubblicata nella sezione di Analisi Tecnica, per gli aggiornamenti delle strategie Italia/Eurozona e per una lista di azioni che transitano su interessanti livelli d'acquisto.
NOTA: viene considerato un margine di tolleranza del +/- 1,5% sui livelli tecnici riportati nelle strategie (entry level, target e stop loss/profit). Si rammenta che per gli “ingressi sulla forza”, ma soprattutto per gli “stop loss”, fanno fede i prezzi di chiusura.
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