Trading ITALIA

Wall Street parte in calo: -0,9% il Nasdaq e -0,5% l'S&P500. Anche l'Europa ha invertito in negativo la partenza positiva: -1,6% l'Eurostoxx50. Le borse sono condizionate dalla questione Ucraina. "La Russia "e' un membro importante del G20 e nessuno ha il diritto di espellere altri Paesi: il G20 e' il forum piu' importante per la cooperazione economica internazionale che riunisce le principali economie mondiali". E' il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, in merito alle ipotesi di una discussione tra Usa e alleati sulla permanenza di Mosca nel club delle principali economie sviluppate ed emergenti dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. La Cina ha quindi espresso sostegno alla partecipazione del presidente Vladimir Putin al prossimo summit in Indonesia. Il rendimento del Treasury Note a dieci anni arretra dai massimi di ieri, ora 2,35%, Bund tedesco a 0,49% e Btp a 2%. Il petrolio accelera in rialzo del 4% spinto dalle aspettative di nuove sanzioni contro la Russia e sulla notizia che il terminal vitale del Mar Nero potrebbe subire interruzioni per le prossime settimane a causa di una tempesta. I leader dell'Unione Europea e della NATO si riuniranno a Bruxelles giovedì per rafforzare la loro risposta alla crisi.
FTSE MIB (24.280 punti, -1%). Segna nuovi top di periodo prima d'invertire. Questa sarebbe la terza settimana di reazione dai minimi di periodo segnati a 21.060 punti. Il movimento assumerà maggior consistenza, anche prospettica (per tornare sui top d'anno), su pieno recupero di zona 24.500/25.000 punti.
ATLANTIA (18 eu, Long da 16 eu) -0,3%. Anche oggi segna nuovi top d'anno, come estensione delle precedenti 2 settimane rialziste: la strategia multiday di trading è arrivata a target, nonostante i prezzi confermino il lento cammino rialzista in corso da 2 anni.
CELLULARLINE (3,74 eu) +2,2%. Titolo non distante dai minimi assoluti e in forte ipervenduto: ci sta una reazione. Maggiori dettagli nel Fatti&Effetti grafico pubblicato stamattina.
ENI (13,3 eu, Long da 12,5 eu) +1,6%. Prosegue la fase di consolidamento sopra i supporti 12,5/11,5 eu, nostra zona d'acquisto/stop loss. Titolo presente nel Portafoglio LONG Piazza Affari, suggerito da Websim.
GPI (13,6 eu, Long da 13 eu) +3%. I prezzi si allontanano dalla forte fascia supportiva presente intorno ai 12 eu: crediamo che punteranno nuovamente ai top. Maggiori dettagli nel Fatti&Effetti grafico pubblicato stamattina.
INTESA (2,05 eu, Long da 1,8 eu) -2,2%. Patisce le prime resistenze grafiche, 2,1/2,2 eu: anche se non possiamo escludere un ritorno sui minimi, nostra zona d'acquisto, rimaniamo fiduciosi.
INWIT (9,67 eu, Long da 9,3 eu) -2,8%. Ritraccia parzialmente i guadagni della scorsa settimana, la quinta consecutiva al rialzo. Sulle debolezze si compra.
LEONARDO (9,3 eu, Long da 7,6 eu) +2,6%. Spinge dopo una settimana in cui ha consolidato i guadagni precedenti. Seguire il trend e comprare sui ritracciamenti. Titolo presente nel Portafoglio LONG Piazza Affari Websim.
PRYSMIAN (30,7 eu, Long da 28,75 eu) -1,4%. Attacca lo spartiacque di breve a 31 eu, ma poi si sgonfia. Titolo presente nel Portafoglio LONG Piazza Affari.
RAIWAY (5,64 eu, Long da 4,6 eu) -0,7%. Consolida i rialzi del mese (+15%), uno dei migliori degli ultimi anni. Comprare ancora, specie sulle flessioni.
STM (38,5 eu, Long da 32 eu) -1,6%. Si sgonfia dopo aver segnato nuovi top di periodo: la strategia di trading multiday è arrivata a target. Il titolo rimane comunque nel Portafoglio LONG Piazza Affari Websim.
TAMBURI (9 eu, Long da 8,4 eu) -0,1%. Consolida intorno ai 9 eu, terza settimana di reazione dai minimi di periodo segnati a 7,45 eu.
UNICREDIT (9,62 eu, Long da 8,1 eu) -2,2%. Patisce le prime resistenze grafiche, 10/10,5 eu: anche se non possiamo escludere un ritorno sui minimi, nostra zona d'acquisto, rimaniamo fiduciosi.
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I titoli proposti sono solo una selezione delle strategie di Analisi Tecnica di Websim.it, non rappresentano un Portafoglio consigliato. Si rimanda alla rubrica quotidiana "TRADING e titoli SEXY", pubblicata nella sezione di Analisi Tecnica, per gli aggiornamenti delle strategie Italia/Eurozona e per una lista di azioni che transitano su interessanti livelli d'acquisto.
NOTA: viene considerato un margine di tolleranza del +/- 1,5% sui livelli tecnici riportati nelle strategie (entry level, target e stop loss/profit). Si rammenta che per gli “ingressi sulla forza”, ma soprattutto per gli “stop loss”, fanno fede i prezzi di chiusura.
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