Trading ITALIA

Wall Street, che oggi ha aperto un'ora prima, viaggia sopra il mezzo punto percentuale. C’è molta attesa per la decisione sui tassi, che sarà comunicata dalla Fed mercoledì sera alle 19.00 ore italiane. L’attuale contesto è cambiato; infatti, alle preoccupazioni legate alle pandemia ed al rincaro dei prezzi, si sono aggiunte quelle relative al conflitto in Ucraina. I banchieri centrali dovranno quindi affrontare una triplice incognita. È quasi certo che la Fed alzerà i tassi di un quarto di punto percentuale, tuttavia, specifica Reuters riportando l’opinione di Howard Schneider, l’aspetto più importante è la misura del rialzo, sia per quest’anno, che per il 2023 e il 2024. A dicembre, l'aspettativa Fed era che bastasse un rialzo dei tassi a 2,10% per la fine del 2024.   

FTSE MIB (23.450 punti, +1,7%). I prezzi riavvicinano i massimi della scorsa settimana. Dai top di inizio gennaio a 28.212 punti, la perdita è arrivata al 25% sui minimi di lunedì. Il trend di breve rimane ribassista ma si è appoggiato sulla fascia supportiva (21.000/19.500 punti, 50%/61,8% di ritracciamento) che accompagna il trend rialzista di fondo, quello partito dai minimi di marzo 2020 (14.153 punti). Ritornerà il sereno, però, solo su pieno recupero di zona 24.000/25.000 punti.

 

AVIO [AVI.MI] (11,28 eu, Long da 10,5 eu) +5,4%. Continua ad accumulare sulla base della pluriennale banda di oscillazione 10/11-14/16,64 eu, zona d'acquisto. 

EMAK (1,6 eu, Long da 1,45 eu) +6,2%. Dai record di novembre a 2,37 eu ha perso il 43% sui minimi della scorsa settimana. Area 1,5/1,35 eu è supporto di medio periodo e area d'acquisto. Maggiori dettagli nel Fatti&Effetti grafico pubblicato stamattina.

 

ENI [ENI.MI] (12,87 eu, Long da 12,5 eu) -1,2%. Con il mercato in modalità rimbalzo, Eni come altri titolo che hanno difeso molto bene nelle ultime settimane, vengono alleggeriti. Comunque, Eni prosegue la fase di consolidamento sopra i supporti 13/12,5 eu, nostra zona d'acquisto. Titolo presente nel Portafoglio LONG Piazza Affari, suggerito da Websim.

FINCANTIERI [FCT.MI] (0,595 eu, Long da 0,5 eu) +2,4%. La strategia di trading è arrivata a target, ma il titolo rimane nel Portafoglio Websim MID/SMALL CAP Piazza Affari.

GENERALI [GASI.MI] (17,7 eu, Long da 16,2 eu) +3%. I prezzi sono arrivati a ridosso dei primi ostacoli grafici: il superamento di 17,5/18 eu aprirà la strada al ritorno sui top.

INWIT [INWT.MI] (9,37 eu, Long da 9,3 eu) +0,6%. Questa è la quinta settimana di accumulo con prezzi crescenti, dopo 2 mesi di forte ritracciamento.  

LEONARDO [LDOF.MI] (9,15 eu, Long da 7,6 eu) +0,2%. Consolida i massimi raggiunti (+27% in una settimana). Seguire il trend. Titolo presente nel Portafoglio LONG Piazza Affari.

PRYSMIAN (29,6 eu, Long da 28,75 eu) +0,5%. Area 27 eu si conferma ancora una volta valido supporto, e area d'acquisto. Titolo presente nel Portafoglio LONG Piazza Affari.

TESMEC [TES.MI] (0,15 eu, Long da 0,123 eu) +6,2%. Allunga su nuovi massimi di periodo dopo una settimana da +20%. Crediamo che il movimento sia solo all'inizio, dopo aver perso il 40% dai top di fine gennaio a 0,188 eu. 

UNICREDIT [CRDI.MI] (9,58 eu, Long da 8,1 eu) +6,2%. I prezzi confermano la modalità rimbalzo in cui si sono messi dai minimi della scorsa settimana: comprare, incrementando sulle debolezze.

WIIT [WIIT.MI] (29,1 eu, Long da 26 eu) +3,5%. Inizia la quarta settimana di accumulo sopra la fascia supportiva 26/24 eu, nostra zona d'acquisto. 

 

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I titoli proposti sono solo una selezione delle strategie di Analisi Tecnica di Websim.it, non rappresentano un Portafoglio consigliato. Si rimanda alla rubrica quotidiana "TRADING e titoli SEXY", pubblicata nella sezione di Analisi Tecnica, per gli aggiornamenti delle strategie Italia/Eurozona e per una lista di azioni che transitano su interessanti livelli d'acquisto.

NOTA: viene considerato un margine di tolleranza del +/- 1,5% sui livelli tecnici riportati nelle strategie (entry level, target e stop loss/profit). Si rammenta che per gli “ingressi sulla forza”, ma soprattutto per gli “stop loss”, fanno fede i prezzi di chiusura.

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Responsabile Analisi Tecnica


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