Strategia mensile Mid Small Cap Italia

Il Mid Small cap Italia è un report mensile realizzato dall'Ufficio Studi di Intermonte, si tratta di una panoramica sull'andamento delle medie e piccole imprese italiane, che evidenzia la nostra strategia di investimento e i cambiamenti al portafoglio consigliato.

Performance 

Il mercato azionario italiano (quotazioni al 17 marzo 2023) ha perso il 7,9% nell'ultimo mese, ma è ancora in crescita del 5,6% YtD. L'indice FTSE Italy Mid-Cap (-6,9%) ha superato l'indice principale dell'1,1% nell'ultimo mese (-1,8% YtD su base relativa). L'indice FTSE Italy Small Caps (-2,7%) ha registrato una performance superiore al mercato del 5,2% nell'ultimo mese e -1,3% su base relativa dall'inizio del 2023. Guardando alle performance Europee, l'indice MSCI Europe Small Caps è diminuito del 7,4% nell'ultimo mese, sotto-performando leggermente le mid-caps italiane.

Stime

Dall'inizio del 2023, abbiamo implementato una revisione al rialzo del 4,7% delle nostre stime di EPS per il 2023, con una revisione più limitata (+3,1%) per il 2024. Abbiamo aumentato l'EPS del 2023 del 1,9% dal 1 gennaio 2023. Nell'ultimo mese, abbiamo tagliato le previsioni di EPS per il 2023 e il 2024 della nostra copertura di mid/small cap del 2,3% e dell'1,3%, rispettivamente, con i small caps che hanno subito una riduzione più severa. Le nostre nuove stime sono coerenti con uno scenario macro più volatile.

Valutazioni 

Se confrontiamo le prestazioni YtD con la variazione delle stime FY23 nello stesso periodo, vediamo che le azioni FTSE MIB hanno registrato una rivalutazione del 2,6% YtD (lo stesso parametro era del +13,8% un mese fa); le mid-cap hanno subito una rivalutazione del 3,8%, mentre le small cap hanno registrato una rivalutazione del 10,8%. In base al rapporto P/E, il nostro paniere è negoziato con un premio del 46% rispetto alle large cap, ben al di sopra del premio medio storico (17%) e al di sopra del livello di un mese fa (39%).

Liquidità

Guardando alle tendenze degli indici italiani, notiamo che la liquidità per le large cap nell'ultimo mese (misurata moltiplicando i volumi medi per i prezzi medi in un periodo specifico) è sopra la media annuale per la prima volta da diversi mesi, con un aumento del 39,7% rispetto alla media annuale, segnando un miglioramento rispetto a un mese fa, quando lo stesso parametro era in calo del -7,5%. Anche la liquidità per le mid-cap ha mostrato un simile miglioramento, con un aumento del 29,7% rispetto alla media annuale, mentre per le small cap lo stesso parametro è del +32,1%.

Strategia di investimento

Nelle recenti settimane si è verificata una preoccupante crisi di liquidità che si è diffusa rapidamente da diverse banche regionali statunitensi e ha portato al salvataggio forzato di Credit Suisse. In questo scenario, preferiamo settori e azioni che sono meno esposti alle fluttuazioni finanziarie e a un ciclo economico che ci aspettiamo si deteriori più rapidamente a causa del rischio di un credito più stretto. Chiari segnali attesi di rallentamento macroeconomico dovrebbero segnare una svolta nelle politiche delle banche centrali, comportando una rotazione del portafoglio verso azioni come le utilities e i titoli growth meno dipendenti dal ciclo economico. In Italia, la maggior parte dei nomi in quest'ultima categoria appartiene al segmento mid-cap, che ci aspettiamo ritorni sotto l'attenzione degli investitori.

Nei prossimi tre giorni, la Borsa Italiana ospiterà la consueta STAR Conference e finora è stato prenotato un numero record di incontri con gli investitori; la maggior parte dell'interesse è per i titoli growth esposti a tendenze industriali visibili come la rivoluzione digitale, la sostenibilità, la transizione verde o la sanità per una popolazione invecchiata. Come ci aspettavamo, il rilascio dei risultati FY22 ha scatenato un approccio bottom-up più selettivo che ci aspettiamo ritorni importante nei prossimi mesi.

Modifiche al nostro portafoglio raccomandato

Nel nostro portafoglio mid-cap, lasciamo invariata la selezione delle azioni. Tra le small cap, stiamo eliminando Fine Foods poiché il prezzo potrebbe fare una pausa dopo una forte performance recente. Allo stesso tempo, stiamo anche eliminando Sciucker Frames a causa della mancanza di catalizzatori a breve termine in grado di chiarire le prospettive del settore. D'altra parte, aggiungiamo Lu-Ve e Somec, che dovrebbero beneficiare di una direzione delle stime relativamente sicura. Le nostre principali scelte per il mese corrente sono Iren, Sesa, Seco e Mondadori tra le mid-cap; e Omer e Reevo tra le small cap.


Gli Analisti Finanziari di Websim



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