II Focus EGM: Valutazioni scontate ma il ritorno d'interesse stenta
Sintesi - Overview di performance e volumi
Performance e volumi languono dopo un incoraggiante chiusura del 2023. Performance e volumi scambiati languono nel primo semestre, dopo i positivi preliminari segnali registrati a cavallo della fine del 2023: dall’inizio dell’anno l’indice FTSE Italia Growth registra un -2.4%, performance sottotono non solo nei confronti degli indici a più ampia capitalizzazione ma anche rispetto ai principali indici internazionali small caps, che sono riusciti a capitalizzare un ritorno di interesse favorito dalle attese di riduzione dei tassi. Stessa fotografia anche per i volumi scambiati che, nonostante l’effetto positivo derivante dalle nuove quotazioni, risultano anch’essi in contrazione (-10%) rispetto all’omologo periodo dello scorso anno, con un crescente numero di società che stenta a registrare scambi.
Analisi
Revisione al ribasso delle stime 2024-2025 guidata da una chiusura 2023 non particolarmente brillante. L’earnings season 2023 ha complessivamente più delusioni che positive sorprese: due terzi delle società analizzate ha infatti riportato risultati 2023 inferiori alle stime di consensus. Per quanto la portata dell’earning miss non sia stata eclatante (-3% EBITDA aggregato), la diffusione dei risultati 2023 ha guidato ad una diffusa revisione al ribasso delle stime 2024-25: solo un quarto delle società analizzate ha beneficiato di un rialzo stime mentre 1 società su dieci ha confermato le proprie prospettive. A livello aggregato, la revisione stime si è tradotta in un taglio delle proiezioni di vendita 2024 e 2025 rispettivamente pari al 3% e al 5% con effetto più che proporzionale sull’EBITDA (-9%). Tra i più rappresentati, il settore maggiormente impattato è risultato essere il settore Tech mentre i settori Utilities, Telecoms e Media hanno mostrato una resilience al di sopra della media di mercato.
M&A in rallentamento, solo i delisting “tengono il passo”. Così come per i volumi scambiati, anche l’M&A delle società EGM è andato progressivamente rallentando: le 37 operazioni straordinarie registrate nell’1H24 si raffrontano infatti con le 51 censite nell’1H23, peraltro evidenziando anche una riduzione della dimensione media delle operazioni finalizzate. A confermarsi sui livelli 2023 sono al contrario i delisting, con 4 operazioni concluse nella prima parte dell’anno, cui hanno fatto seguito le offerte pubbliche di acquisto su Relatech e Medica. Una nota positiva giunge al contrario sul versante istituzionale, con gli aumenti di capitale promossi da Circle e Franchetti che hanno segnato l’ingresso di investitori istituzionali di standing a supporto di ambiziosi piani di sviluppo.
Gap valutativo molto significativo: EV/EBITDA del mercato EGM a sconto di oltre il 50%. Da un’analisi svolta, il mercato EGM tratta ad uno sconto molto significativo in termini di EV/EBITDA rispetto alle società a più ampia capitalizzazione: su stime di consensus, lo sconto si attesta al 45% nel 2024 e aumenta sino al 59% nel 2026. Sconto che si riduce a livello di P/E in virtù di un minor ricorso alla leva finanziaria, di investimenti ancora molto importanti nonché di un più elevato livello di tassazione connesso alla pervasività del business Per quanto valutazioni a sconto possano intuitivamente essere considerate intrinseche della minor liquidità, l’attuale magnitudo di tale sconto sembrerebbe incorporare ulteriori (e significative) revisioni al ribasso delle stime di consensus ed un premio al rischio a livelli record.
La Nostra EGM Watchlist
Nuova EGM Watchlist: 8 nuovi ingressi. Performance positiva registrata dalla Watchlist “uscente”. Dall’aggiornamento delle stime e dal maggior focus posto ora sulle prospettive 2024-25, avendo oramai “digerito” i risultati consuntivati nel 2023, abbiamo performato un reshuffle della nostra EGM Watchlist nella quale esordiscono 8 nuove società: Altea Green Power, Dba, Allcore, Ala, Mare Engineering, Digitouch, Nvp e Dhh. Come per la precedente, anche la nuova EGM Watchlist è caratterizzata da attese di crescita dei ricavi a doppia cifra, redditività e ritorni sul capitale investito superiori alla media di mercato, nonché da un limitato ricorso al leverage. L’EGM Watchlist “uscente” si commiata con una performance assoluta positiva pari al 3.7%, ovvero al 3.5% in termini relativi. Alla Watchlist di derivazione algoritmica, si aggiungono eVISO, Energy, Maps, Casta Diva, Allcore, SG Company, Talea, ISCC Fintech, Cube Labs e High Quality Food nostri best pick tra le società coperte da Websim Corporate Research.