WALLSTREET IN CALO, DISOCCUPAZIONE USA AI MINIMI DA 50 ANNI

WallStreet si muove in calo dopo i robusti dati sul mercato del lavoro, che fanno temere un approccio più rigido della FED in materia di tassi: Nasdaq Composite -1%, ieri sera l'indice ha guadagnato lo 0,4% chiudendo sui massimi da inizio maggio. S&P500 -0,6%.

Gli economisti sono stati sorpresi da un set di numeri nettamente superiori alle attese per quanto riguarda occupazione e costo del lavoro, numeri che tendono a spostare il baricentro delle aspettative in direzione di una FED più "falco". Di conseguenza sono scattate le vendite sui Treasury Notes e gli acquisti sul Dollaro USA. 

A luglio gli occupati del settore non agricolo di luglio sono cresciuti a 528mila da 398mila (rivisto al rialzo da 372mila) vs aspettative di 250mila. Nel settore privato il dato è cresciuto a 471mila da 404mila (rivisto al rialzo da 381mila) vs aspettative di 230mila. 

Il tasso di disoccupazione è sceso a 3,50% da 3,60%, gli economisti si aspettavano un livello invariato rispetto a giugno.

Si è trattato del 19esimo mese consecutivo di crescita dell'occupazione. 

Il salario medio orario è cresciuto dello 0,50% m/m vs attese di +0,30%, rispetto a un dato precedente di +0,40% (rivisto da +0,30%). Su base annua l'incremento è stato del +5,20% vs +4,90% stimato.

Le azioni statunitensi hanno aperto in ribasso dopo che un rapporto sull'occupazione di luglio molto più forte del previsto ha sollevato allarmi che la Federal Reserve avrebbe continuato i suoi aumenti aggressivi dei tassi di interesse.

Le borse dell'Europa proseguono poco mosse, EuroStoxx 50 -0,6%, FTSEMIB -0,2%.

Anche tra i settori ci sono pochi spunti: agli antipodi troviamo Tlc +0,5% e Tech -1,7%.

Germania. La produzione industriale di giugno ha registrato un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente. Gli economisti sono stati sorpresi perchè si aspettavano una contrazione dello 0,3%. Ma è stato rivisto al ribasso il dato di maggio a -0,1% da +0,2%.

Italia. La produzione industriale italiana a giugno cala del -2,1% mese su mese, le attese erano per una flessione dello 0,1%. 

Titoli Wall Street

Expedia +3%, il sito di prenotazione viaggi ha registrato una forte domanda di prenotazioni, sopra le aspettative. I ricavi da alloggi sono aumentati di quasi il 60%.

Lyft +6%, l'app di ride-hailing ha affermato che il numero di utenti è tornato sui livelli pre-pandemia, un altro segno positivo del ritorno alla normalità.

Warner Bros Discovery -16%, la nuova società media ha registrato una perdita di 3,4 miliardi per il trimestre. I costi di ristrutturazione e transazione hanno pesato sulla redditività. Anche la crescita dello streaming è rallentata.

Titoli Europa

Allianz -2,5%, ha registrato un calo del 23% dell'utile netto del secondo trimestre, penalizzato dalla volatilità dei mercati e dai costi di ristrutturazione, ma ha confermato gli obiettivi per quest'anno.

WPP -7%. Il gigante britannico della pubblicità ha ha annunciato un utile netto in aumento del 2% su anno nel primo semestre a 258 milioni di sterline, trainato dall'aumento del fatturato, ma con margini in diminuzione. Il fatturato è cresciuto di oltre il 10% a 6,8
miliardi di sterline.

Occhi puntati nel pomeriggio ai delicati dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti per ricavare ulteriori indizi sull'andamento della più grande economia del mondo.

Macrovariabili 

Cross Euro Sterlina piatto a 0,8430. Ieri la Sterlina ha perso lo 0,7%, allorchè la Banca d'Inghilterra ha avvertito che il Regno Unito va verso la recessione: l'economia inizierà a contrarsi nell'ultimo trimestre del 2022 e sarà in recessione, la più estesa dopo la crisi finanziaria globale, per tutto il 2023. 

Il Petrolio Brent e WTI rimbalza leggermente, dal -2,5% di ieri che ha portato le rispettive quotazioni sui minimi da febbraio. Su questi livelli chiuderebbe la settimana con una perdita intorno al -10%, la peggiore da inizio aprile. Pesano i timori di una brusca frenata della domanda a livello globale.

Gas Naturale USA piatto, Gas Naturale europeo poco sotto i 200 euro per mwh. "Se dovessimo fallire nei rigassificatori dobbiamo stare molto attenti, ma con gli stoccaggi, le diversificazioni e il piano di risparmio non ci dovrebbe essere bisogno di razionamento del gas". Lo ha assicurato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, al termine del cdm di ieri. Cingolani ha spiegato che il Gnl deve essere rigassificato "subito". Sarebbe "limitante non essere in grado di essere tempestivi nelle misure". 

Euro dollaro in discesa a 1,017 da 1,023 di stamattina. 

Mercato obbligazionario in arretramento. Treasury Note a dieci anni a 2,82% da 2,68% di stamattina. Btp decennale a 2,99% da 2,92% con lo spread a 207 punti base. 

Oro in calo dello 0,8% a 1.775 dollari, ieri ha toccato a 1.791 dollari i massimi da un mese. 

Bitcoin +2,5% poco sopra i 23mila dollari. 

Titoli Piazza Affari 

Seduta condizionata dalle trimestrali. Approfondimenti nella rubrica Fatti & Effetti

BPER +11% ha chiuso il primo semestre con un utile netto pari a 1,38 miliardi di euro. I conti che incorporano le poste straordinarie legate all'acquisizione di Banca Carige.

Credem +1,7% ha archiviato il primo semestre con un utile netto in rialzo del 14,2% a 155,7 milioni di euro.

Pirelli +4% chiude il primo semestre con ricavi e utili in crescita a doppia cifra e rivede al rialzo la guidance sul fatturato dell'intero anno. 

Rimbalzano TIM +2% e Saipem +1,5%. 

Banca Generali -2%, Deutsche Bank taglia il target a 35,3 euro.

Stellantis . Fitch ha alzato i rating a lungo termine e senior unsecured del gruppo automobilistico a 'BBB' da 'BBB-", con outlook stabile.

Tenaris -1%. Mediobanca ha rafforzato il giudizio Outperform portando il target price da 18,50 a 19,50 euro.

Unipol +2,2% ha registrato un utile netto di 684 milioni nel primo semestre, da 652 milioni di un anno prima. 

Saras -10%.  

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