WALLSTREET IN CALO, ALLA FED SONO SEMPRE PIU’ FALCHI

Wall Street è calo Nasdaq -0,3%. S&P500 -0,4%.   

L’umore degli investitori è condizionato dalle dichiarazioni di alcuni banchieri centrali, secondo i quali per contenere l’inflazione è necessario che la Fed continui ad alzare i tassi, nonostante i rischi di recessione. 

Il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, ha avvertito stanotte, in un'intervista alla CBS, che la banca centrale è ancora parecchio lontana dal suo obiettivo di contenimento dell'inflazione. Il membro non votante del Federal Open Market Committee ha spiegato che il carovita resta su livelli preoccupanti, per cui va portata avanti, con determinazione e vigore, la stretta monetaria.

Pesano sulle incertezze anche i rapporti diplomatici con la Cina. Nancy Pelosi, la speaker della Camera Usa, domani dovrebbe giungere a Taiwan. La mossa non sarebbe piaciuta alle autorità cinesi, per le quali l’isola farebbe parte del loro territorio. Il portavoce del ministro degli Esteri cinese,  Zhao Lijian, ha dichiarato: “Se Pelosi visiterà Taiwan, questa sarà una grave interferenza nella politica interna cinese e porterà a conseguenze molto gravi”

La spesa edilizia, mese su mese, di giugno, scende del -1,1%, contro le attese e il dato precedente revisionato di +0,1%

L'ISM manifatturiero di luglio si è attestato a 52,8, le attese erano di 52, il dato precedente di 53. 

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Nikola Acquisirà Romeo Power in un’operazione da 144 milioni di dollari, che saranno corrisposti solo tramite azioni. 

Global Payment Ha riportato ricavi e profitti trimestrali superiori alle attese, e ha annunciato l’acquisizione di Evo Payments +20% per 34 dollari ad azione, ovvero 4 miliardi in contanti. 

Alibaba ha dichiarato di voler lavorare per mantenere la sua quotazione alla borsa di New York. Venerdì scorso la Sec l’ha inserita nell’elenco delle azioni che potrebbero subire il delisting (watch-list) per il mancato rispetto di alcuni criteri di audit finanziaria. 

Le Borse europee proseguono in buon rialzo grazie al rally delle banche, EuroStoxx 50 +0,2%, FTSEMIB +1,3%.

L'indice Stoxx delle Banche guadagna il 2% e surclassa il resto dei settori. Dettagli nella rubrica Fatti & Effetti.

HSBC +7% ha annunciato risultati superiori alle attese e il ritorno al dividendo. La banca ha anche respinto la proposta del primo azionista Ping An Insurance Group Co of China di dividere l'istituto di credito, sostenendo che la mossa risulterebbe costosa.

In Germania i dati hanno mostrato nella prima metà del 2022 il maggiore calo delle vendite al dettaglio su base annua in quasi tre decenni, a causa dell'inflazione, del conflitto in Ucraina e della pandemia.

Il settore manifatturiero italiano si è contratto a luglio per la prima volta in più di due anni. L'indice Pmi per il comparto, a cura di S&P Global, si è portato a 48,5 punti, sotto quota 50 che separa la crescita dalla contrazione - da 50,9 di giugno. Si tratta del quinto mese consecutivo di discesa dell'indice, con l'industria manifatturiera del paese che risente dell'incertezza legata alla guerra in Ucraina e ai timori per un deterioramento del quadro macroeconomico. 

Macrovariabili

Il Treasury Note a dieci anni tratta a 2,68% di rendimento, + 3 punti base rispetto alla chiusura, quasi novanta punti base in meno del picco di inizio giugno. I tassi reali, sulla scadenza a dieci anni, sono +0,1%, livelli che non si vedevano dalla fine di maggio.

BTP decennale giù a 2,98% di rendimento.

L'euro è poco mosso a 1,022. L'indice del dollaro perde lo 0,2%, dal -0,7% della scorsa settimana.

Petrolio WTI in calo del 3% a 95,6 dollari il barile. Brent -2%. Il rallentamento dell'economia cinese incide sull'avvio di mese.

Gas naturale europeo +4%: la Russia può fare ben poco per contribuire alle riparazioni urgenti necessarie per le apparecchiature del gasdotto Nord Stream 1 mal funzionanti, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. 

Oro a 1.783 dollari, sulla parità.

Bitcoin -3% a 23.100 dollari.

Titoli

Saras +7%, Intermonte/Websim alza il target price a 1,60 euro.
BPER +4,5%, Saipem +4%, sono le migliori blue chip.
Leonardo +2%: Boeing in agosto riprenderà la produzione del Boeing 787.  
Generali +2,6%, Mediobanca +2,2%. Francesco Milleri, che ha preso le redini di Delfin dopo la morte di Leonardo Del Vecchio, ha ribadito al Sole24Ore che non cambia la strategia.
www.websim.it




Leggi gli articoli della categoria
Oggi in Borsa
Clicca qui