TISG - La nautica ultra lusso è ultra tech e su misura

Espandersi dentro Richistan e confermare la nautica di lusso italiana ai vertici mondiali. È questo il progetto di The Italian Sea Group , fondata e guidata da Giovanni Costantino, con Giorgio Armani socio di minoranza di peso. La società, che vende attraverso una rete di broker attiva a livello internazionale, ha da poco chiuso un contratto negli Stati Uniti. Un affare che segna l’ingresso sul mercato americano, sul quale arriverà con il nuovo mega yacht Galileo di 82 metri della flotta Admiral, la cui consegna è prevista per la primavera del 2025. 

"Negli anni abbiamo lavorato per essere presenti ovunque ci siano Ultra High Net Worth Individuals", spiega a websim.it il CFO Marco Carniani. "In America abbiamo realizzato questa operazione importantissima, che ci ha fatto entrare nel mercato degli yacht di grandi dimensioni. Allo stesso modo stiamo lavorando sul mercato asiatico, per il quale abbiamo definito una partnership esclusiva con Camper & Nicholsons International per la commercializzazione dei nostri motor yacht Admiral e Tecnomar in Cina e ad Hong Kong". 

L’azienda ha inoltre stretto una partnership con Automobili Lamborghini attraverso il suo brand Tecnomar. "Con loro realizziamo yacht sportivi molto veloci", prosegue Carniani, "che ricordano le linee delle famose auto sportive e ci permettono essere presenti in concessionarie Automobili Lamborghini selezionate in tutto il mondo, raggiungendo clienti in mercati in cui abbiamo ampio spazio di crescita". 

Lo scorso dicembre è arrivata anche l’ufficializzazione dell’acquisizione di Perini Navi. Attraverso la controllata New Sail Srl, Tisg ha perfezionato un affare per un valore complessivo di 80 milioni di euro. L’operazione ha portato in dote il compendio mobiliare e immobiliare dei cantieri navali di Viareggio e La Spezia, il compendio immobiliare di Pisa e una nave in corso di costruzione. Oltre a marchi Perini Navi e Picchiotti Yacht, i brevetti e la partecipazione in Perini Navi Usa. 

"Al momento siamo concentrato su più segmenti: con i grandi yacht a motore siamo presenti con il marchio Admiral, poi abbiamo la linea più sportiva e dinamica con Tecnomar e con il marchio Perini opereremo esclusivamente con yacht a vela superiori ai 50 metri. Nel 2015, poi, abbiamo avviato un’importante attività di rinnovamento - che incide intorno al 15% dei nostri ricavi - con il marchio Nca Refit. Questa ci consente di lavorare su yacht importanti, di conoscere nuovi armatori e comandanti e di rimanere aggiornati sullo stato dell’arte della tecnologia del settore".

In base agli ultimi dati disponibili, Tisg ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con un fatturato di 127,8 milioni di euro, in aumento del 73,9% rispetto ai 73,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. L’ebitda si è attestato a 17,4 milioni, rispetto agli 8,7 di un anno prima con una crescita del 99,7%.

In particolare, l’azienda ha varato un piano da 14 milioni di euro di investimenti - per il periodo 2021-2022 - per ampliare la propria capacità produttiva del suo cantiere di Marina di Carrara.

"La visione del nostro Fondatore e CEO Giovanni Costantino è la storia di Tisg, che a partire dal 2009 ha sempre dimostrato la volontà di investire nella ricerca di nuova capacità produttiva, nuovi mercati e nuovi segmenti. Dopo il 2008-2009, anni in cui il mercato della nautica ha conosciuto una crisi significativa, la strategia è stata cambiare i pilastri del mondo della nautica artigianale, prima caratterizzata da una gestione che non permetteva la personalizzazione". 

Per il futuro, la strategia di Tisg prevede di proseguire sulle linee già tracciate. "Vogliamo stringere nuove partnership con le grandi firme italiane del lusso. Abbiamo ufficializzato una partnership con Armani, che realizzerà 4 progetti a firma Giorgio Armani, tra cui due yacht da 72 metri. Per quanto riguarda Perini, infine, il periodo di startup sarà velocissimo, ci prepariamo ad avviare presto i cantieri di La Spezia e Viareggio, avendo già lavorato sul Refit di circa il 50% degli yacht Perini in giro per il mondo. Per quanto riguarda l’integrazione dei nuovi dipendenti, avevamo già nella nostra struttura alcuni professionisti ex Perini. In queste settimane, sono entrati a lavoro più della metà dei dipendenti derivanti dall’acquisizione". 

L’acquisizione di Perini Navi rappresenta un traguardo di eccezionale importanza strategica per The Italian Sea Group, sia in ottica di crescita, sia perché si sposa perfettamente con le competenze nel settore della vela, già ampiamente riconosciute dal mercato e dai più autorevoli broker internazionali che hanno espresso un consenso totale e grande soddisfazione per le scelte dell'Azienda, con tutti i presupposti per valorizzare gli storici marchi Perini Navi e Picchiotti Yacht come meritano.

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