THE ITALIAN SEA GROUP - Nessun impatto dal congelamento dello yacht Sheherazade

FATTO
La società in una nota per la stampa ha comunicato che la Guardia di Finanza di Massa Carrara ha dato esecuzione al Decreto di congelamento di risorse economiche del 6 maggio 2022 del ministero dell’Economia e delle Finanze con il quale è stato disposto il congelamento dell’imbarcazione Sherazade. The Italian Sea Group conferma che tale accadimento non genererà alcun impatto su tutte le proprie attività che procederanno regolarmente e continuerà a collaborare con le Autorità.

Secondo quanto si apprende dalla stampa (Il Tirreno) nella ricostruzione dell’avvocato Tommaso Bertuccelli, legale di TISG, e a differenza di quanto ricostruito dal The New York Times, il megayacht non era pronto a lasciare il cantiere nei prossimi giorni non essendo terminate le lavorazioni. Il provvedimento sarebbe scattato dopo che gli accertamenti condotti dal nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza hanno evidenziato la presenza di significativi collegamenti economici e di affari della persona che ne ha la disponibilità, anche come titolare effettivo, con elementi di spicco del governo russo e con altri soggetti sottoposti alle sanzioni dell’Unione Europea. 

EFFETTO
Come noto e già comunicato dalla società, lo yacht Lurssen di circa 140 mt stava ultimando alcune attività di refit presso il cantiere di Marina di Carrara per le quali i corrispettivi economici erano stati regolarmente saldati dalla proprietà. Il decreto di congelamento del ministero dell’economia italiano permette comunque lo spostamento dell’imbarcazione all’interno del porto di marina di Carrara permettendo a The Italian Sea Group di procedere con le proprie attività come da propri programmi. Tutte le spese relative alla custodia e alla gestione quotidiana dello yacht sono passate in carico allo Stato italiano.

Raccomandazione MOLTO INTERESSANTE su The Italian Sea Group , target price 9,0 euro. 

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