SNAP -15% nel preborsa. Allarme sulla crescita dei ricavi. L'Analisi Tecnica a WallStreet

FATTO
Snap , società a cui fa capo Snapchat, la app di messaggi/video istantanei, crolla in ribasso del -15% nel preborsa.

Sulla chiusura di ieri la performance da inizio anno è positiva (+29%), ma si confronta con il drastico -80% registrato nel 2022. 

Snap ha lanciato un warning su un possibile calo dei ricavi fino al -10% nel primo trimestre. 

A pesare, continuano a essere le modifiche introdotte da Apple nell'aggiornamento di iOS che richiedono l'esplicita autorizzazione degli utilizzatori se vogliono essere seguiti per motivi pubblicitari.

L'ultimo trimestre si è chiuso con ricavi per 1,3 miliardi, leggermente al di sotto delle attese degli analisti, e una perdita di 288 milioni rispetto all'utile di 23 milioni registrato nello stesso periodo dello scorso anno.

"Continuiamo ad affrontare significativi venti contrari, mentre puntiamo ad accelerare la crescita dei ricavi", afferma Evan Spiegel, l'amministratore delegato di Snap.

Il consenso di Bloomberg esprime tutta l'incertezza del caso con 6 Buy, 31 Hold, 1 Sell. Target price medio 10,60 usd.

EFFETTO
Il grafico sotto illustra meglio di ogni altra considerazione la parabola di Snap. Balzato da 4,0 a 83,4 usd in meno di quattro anni, il titolo è poi ripiombato sui minimi del 2020. 

La tendenza resta profondamente ribassista e segnali di inversione giungeranno solo con il ritorno sopra 28/29 usd, livello lontanissimo dalle quotazioni attuali. 

Operatività. A questo punto riteniamo interessante impostare acquisti sulla debolezza nel range 8,0/7,0 usd, supporto discriminante di lungo periodo, in vista di una reazione da ipervenduto. In caso di chiusura sotto 7 usd è opportuno chiudere in stop loss per ripuntare a comprare sui minimi storici a 4,75 usd.



www.websim.it