SETTORE UTILITY - Il Governo prepara un nuovo decreto contro caro bollette

FATTO
Il Governo ha fissato per giovedì prossimo una nuova riunione per varare nuove misure per ridurre il costo delle bollette energetiche sia per le famiglie che per le imprese. Tutta la stampa riporta che il Governo punterebbe ad agire sugli extra profitti realizzati dalle Imprese Energetiche, ma non specifica se questo avverrà attraverso un aumento dell'Ires, come ha lasciato intendere il ministro Giorgetti la settimana scorsa, ricordando la Robin Tax (introdotta da Tremonti nel 2008 e poi annullata dalla Corte Costituzionale nel 2015 in quanto dichiarata incostituzionale) o altre misure, tipo un ‘contributo di solidarietà’, con un cap condiviso con gli operatori su parte della produzione rinnovabile. Il Messaggero si focalizza sulla produzione Idroelettrica e ipotizza misure per Eu2.5bn, mentre il Sole menziona anche altre fonti rinnovabili, in particolare il fotovoltaico remunerato con i conti energia.

EFFETTO
Crediamo che il decreto allo studio possa contenere un mix di misure, alcune ancora sul bilancio pubblico/fiscalità, come un ulteriore riduzione dell’Iva sulla Bolletta Energia, lo spostamento degli oneri di sistema dalle bollette alla fiscalità generale, e l’utilizzo dei proventi delle aste dei certificati CO2; altre sui bilanci delle imprese, in termini di intervento sugli extra profitti. Su questo fronte crediamo che ci possa essere spazio per ridurre i margini sui conti energia fotovoltaici (20TWh, gran parte remunerati a feed in premium) mentre sull’idroelettrico continuiamo a credere che la soluzione migliore possa essere la condivisione di un cap con gli operatori per uno/due anni, o eventualmente un aumento dei canoni a fronte di un allungamento delle concessioni.


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