SETTORE UTILITY - Caro Energia: possibile manovra da 4 miliardi

FATTO
Il Sole 24Ore riporta questa mattina che la manovra che il governo dovrebbe varare oggi contro il caro bollette potrebbe raggiungere i 4 mld e dovrebbe includere 1.5 mld dai proventi delle aste CO2 e 2-3 mld dalla cartolarizzazione degli oneri generali di sistema.

La manovra sugli extra profitti potrebbe invece essere rimandata, in quanto ci sarebbero ancora alcuni diversi elementi da chiarire.

Sul capitolo più delicato, quello degli extraprofitti, si punterebbe a estrarre fino a 1.5 mld di risorse.

Nei giorni scorsi si era valutata l'idea di tassare gli extraprofitti del settore idroelettrico (in particolare, quelli dei grandi impianti non incentivati), ma questa ipotesi, secondo IlSole, avrebbe lasciato il posto alla via di un prelievo più largo. Sul tavolo ci sarebbe l'idea di un'imposta straordinaria sulla differenza del volume d'affari che riguarderebbe tutti i produttori di energia per superare così il rischio di incostituzionalità che colpì nel 2015 la Robin Tax, l'addizionale Ires imposta al settore dell'energia. La quadratura del cerchio, però, non è affatto semplice, a cominciare dall'individuazione della platea. Su questo punto la discussione, quindi, è ancora apertissima e dovrebbe quasi sicuramente slittare.

EFFETTO
Sulla possibile imposta straordinaria, non è chiaro in particolare cosa si possa intendere per differenza del volume d'affari. Nel caso in cui un possibile gettito di 1.5 mld fosse ripartito tra i diversi generatori in base proporzionale ai volumi complessivi di energia rinnovabile prodotta, il prelievo per il numero uno Enel potrebbe essere nell’ordine di 300 mln.

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