SETTORE TECH EUROPEO +1,20% Si porta sui massimi da Aprile in scia al Nasdaq

L'indice Stoxx del settore Tecnologico europeo è in rialzo dell'1,2% e si porta sui massimi dallo scorso aprile. 

Nell'ultimo mese, complice il poderoso rimbalzo del Nasdaq, ha messo a segno un recupero del +25%. 

Dal primo gennaio, invece, cede ancora il -20,60% con una netta sottoperformance rispetto all'indice Stoxx 600 (-9,70%) e al miglior settore, che resta l'Energetico (+18%). 

Sono soltanto tre i componenti dell'indice con performance positiva dal primo gennaio su un totale di 35. 

Aixtron +43% è il titolo migliore. Aixtron è una società tedesca che progetta e realizza attrezzature per i chip. Avast Plc +13% produce antivirus. Sopra Steria Group +3%, è una società società francese che fornisce consulenza nella trasformazione digitale di aziende e organizzazioni. La nostra STM perde l'11,4%. 

 

Analisi Tecnica Tech Europa. La tendenza di fondo dell'indice Stoxx Tech (oggi 639,55 punti) è strutturalmente rialzista e nemmeno la estesa correzione avviata dai top assoluti di fine 2021 a 856 punti è riuscita a invertirla. 

Nel breve, il recente rimbalzo partito dai minimi degli ultimi 18 mesi in area 500 punti ha fornito un primo segnale di riequilibrio grazie al ritorno sopra la media mobile di lungo periodo, che oggi transita in area 573 punti. Un altro passo in avanti è giunto con la violazione della soglia psicologica dei 600 punti. Il rialzo potrebbe estendere rapidamente fin verso 670 punti prima di trovare un nuovo punto di equilibrio. 

Operatività. Rafforziamo la visione positiva in ottica di lungo periodo. Si può ancora comprare per target di breve a 670 punti. Applicare lo stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 570 punti (avvicinato da 500).

 

L’investitore, che vuole seguire il trend del settore information technology con la massima diversificazione, trova quotati alla Borsa di Milano i seguenti strumenti:

ETF SPDR MSCI Europe Technology UCITS
Isin IE00BKWQ0K51 
Da inizio 2022: -19,80%
Lo strumento punta a replicare l’indice MSCI Europe Information Technology, nel quale sono presenti grandi e piccole aziende dell’high tech europeo. Sono comprese Svizzera, Gran Bretagna e Svezia. In più, c’è una piccola presenza di Cina (NXP Semiconductor). Punta sia sull’hardware che sul software: al primo posto c’è il produttore olandese di macchinari per chip, Asml , che da solo incide per oltre un quarto. La tedesca SAP , colosso dei sistemi gestionali per le grandi aziende e le macrostrutture, pesa per oltre il 15% sull’indice. STM è il nono titolo. Il rating di Morningstar è cinque stelle, il più alto. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). Leggi il documento KID.

ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948 
Da inizio 2022: -8,0%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Insieme pesano per oltre il 50% del totale dell'indice: Microsoft 23,3%, Apple 19%, Nvidia 6%, Visa 3,40%, Adobe 3,0%. Leggi il documento KID.

ETF SPDR Msci World Technology Ucits
Isin IE00BYTRRD19
Da inizio 2022: -11,60%
Benchmark dichiarato: MSCI World Info Tech 35/20 Capped NR. L'obiettivo del Fondo è replicare la performance delle società del settore tecnologico quotate nei mercati sviluppati a livello globale. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione USA. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). I primi due titoli sono Apple e Microsoft che insieme pesano per oltre un terzo del totale. Leggi il documento KID.



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