SETTORE IMMOBILIARE - Se l'inflazione si ferma il mattone non va più a fondo a WallStreet

FATTO
La brusca discesa dei rendimenti delle obbligazioni sta portando benefici un po’ ovunque in borsa. Nelle ultime ore è stato messo in rilievo il rally dei Tech, con poche considerazioni sul rimbalzo di un settore penalizzato negli ultimi mesi dall’aumento del costo del denaro, l’immobiliare

L’indice EuroStoxx Real Estate, in calo del -34% da inizio anno, ha guadagnato ieri il +6,4%, seconda miglior performance settoriale della giornata. A questi prezzi, l’indice del mattone europeo chiude le quattro settimane con un rialzo del +24%. 

Lo stesso sta avvenendo anche in altre parti del mondo. Le aperture delle autorità di Pechino sulla policy di gestione della pandemia hanno spinto all’insù anche le società degli sviluppi immobiliari, messe in crisi negli ultimi mesi dagli stop ai cantieri. Countru Garden +40%, Longfor Group +32%, China Overseas Land +12%. L’indice China Real Estate Owners and Developers ha chiuso in rialzo del 17%, una delle variazioni giornaliere positive più ampie della sua storia.

Il movimento dovrebbe essere solo all’inizio perché questa settimana il secondo maggior numero di promozioni di analisti di tutto l’indice MSCI Asia Pacific è stato proprio nel settore dell’immobiliare.

Anche a Wall Street non hanno brillato solo i tech, l’indice S&P Supercomposite Homebuilding è salito del +12%, è il rialzo giornaliero più forte da aprile 2020. 

Zillow , la società dell’omonima piattaforma per l’acquisto della casa, in borsa è salita del +10%. Prologis , operatore specializzato negli immobili industriali, +8%.

La prevedibile discesa  dei mutui dovrebbe portare nei prossimi mesi anche ad una ripresa delle compravendite di casa ed al rallentamento della corsa degli affitti. Sono stati questi ultimi, infatti, a guidare la corsa dell’inflazione anche il mese scorso.

Il fatto che il raffreddamento dei prezzi al consumo sia avvenuto nel mese che ha visto l’incremento più forte degli affitti dal 1990, lascia ben sperare: quando i mutui cominceranno a scendere, una parte di quelli che oggi temporeggiano sull’acquisto della casa, probabilmente sceglierà di non essere più inquilino ma proprietario. La discesa degli affitti dovrebbe a quel punto contribuire a riportare giù in modo rapido l’inflazione. 

EFFETTO
Si può investire sul settore immobiliare a livello globale, concentrandosi per circa il 61% del totale sul mercato statunitense e in modo innovativo con un approccio socialmente responsabile, tramite il seguente strumento reso disponibile da Credit Suisse: 

ETF Csif (Ie) Ftse Epra Nareit Developed Green Blue Ucits B (Usd)
Isin: IE00BMDX0K95 (GREIT.MI)
Da inizio 2022: -15,0% 

L'ETF replica l'andamento dell'indice FTSE EPRA Nareit Developed Green, che a sua volta replica la performance delle più grandi società immobiliari provenienti da nazioni sviluppate a livello mondiale. La ponderazione delle aziende si basa su criteri di sostenibilità (certificazione di costruzioni "verdi" e utilizzo dell'energia). Commissioni totali annue (TER) 0,25%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il documento KID.

Il 61% del totale è rappresentato da società USA. Segue con il 10,70% il Giappone. Hong Kong 5,40%. Singapore 3,90%. Canada 3,80%. Il restante 15% è distribuito principalmente tra UK e Eurozona. L'Italia non figura nei primi dieci Paesi. 

I primi tre titoli sono: Prologis con un peso del 6,20%, Equity Residential 4,20%, Ventas 3,7%. 

Prologis , 95 miliardi di dollari di market cap, è un fondo di investimento immobiliare con sede a San Francisco, California, che possiede, sviluppa immobili industriali/commerciali. La società è stata costituita dalla fusione di AMB Property Corporation e ProLogis nel giugno 2011. E' la più grande società immobiliare industriale del mondo. 

Equity Residential , 24 miliardi di dollari di market cap, è un fondo di investimento immobiliare con sede a Chicago. Acquisisce, sviluppa e gestisce complessi di appartamenti negli Stati Uniti. A fine 2021 possedeva o aveva investimenti in 310 proprietà costituite da 80.407 unità abitative nel sud della California, San Francisco, Washington, DC, New York City, Boston, Seattle, Denver, Atlanta, Dallas. È il quinto più grande proprietario di appartamenti negli Stati Uniti e il 14° più grande gestore di appartamenti negli Stati Uniti. 

Ventas , 15 miliardi di dollari di market cap, è un fondo di investimento immobiliare. Possiede comunità residenziali per anziani, strutture qualificate con infermiere, ospedali ed uffici medici negli Usa, Canada e UK. A dicembre 2020, il portafoglio del gruppo era composto da circa 1.200 immobili suddivisi tra case di cura, edifici per studi medici, centri di riabilitazione e cure acute, centri di cure speciali, laboratori e centri di ricerca e centri medico-chirurgici.

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