REPLY - Acquisizione di Wemanity, per crescere in Francia e Benelux
FATTO
Ieri pomeriggio il gruppo ha annunciato l’acquisizione di Wemanity. Fondata nel 2013 a Parigi, e con sedi a Lille, Bruxelles, Anversa, L'Aia, Lussemburgo e Casablanca, Wemanity supporta le aziende nella consulenza digitale. Tra i clienti di Wemanity figurano i principali gruppi industriali francesi ed europei nei settori dei servizi finanziari, del lusso, del commercio al dettaglio, dei media e dell'energia. Wemanity conta 450 dipendenti e una rete di partner in 17 paesi. Nel 2021 Wemanity ha realizzato un fatturato pari a circa 60 mln. Il Chairman Mario Rizzante ha commentato che l’obiettivo del deal è quello di crescere in Francia e Benelux con un focus sui progetti di trasformazione digitale, un'area in cui tutti i principali attori del settore stanno concentrando la gran parte dei loro investimenti. Il comunicato non fornisce informazioni sul corrispettivo pagato per l’operazione.
EFFETTO
Notizia positiva in quanto rappresenta un’operazione di dimensioni rilevanti: a livello preliminare stimiamo che l’impatto annualizzato, prima delle sinergie, possa valere tra il 2% e il 3% l’utile dell’anno in corso. Questa stima si basa sull’assunzione che Wemanity possa chiudere il 2022 con ricavi in forte crescita e pari a circa 70 mln, con un EBIT margin mid-to-high single digit, inferiore a quello di Reply. A livello strategico, grazie a questo deal il gruppo ribilancia ulteriormente il business a livello geografico: l’Italia dovrebbe scendere sotto il 55% del totale, la Francia insieme al Benelux passare da circa il 3% a circa il 7%.
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