Polestar: arriva a Wall Street l'anti Tesla svedese
Il produttore svedese di auto elettriche di lusso Polestar, di proprietà di Volvo Cars e della cinese Geely, si quoterà alla Borsa di New York con una valutazione di 20 miliardi di dollari.
Polestar, che conta Leonardo di Caprio come azionista di riferimento, ha commercializzato solo due modelli dalla sua creazione (2017) vendendo circa 10mila veicoli nel 2020 e puntando a quasi 290mila vendite all'anno entro il 2025. Il market cap di 20 miliardi di dollari risulta tre volte il fatturato previsto nel 2023 e 1,5 volte il fatturato previsto nel 2024. In un settore automobilistico dominato da Tesla sul mercato azionario, metterebbe il marchio svedese appena dietro un gigante come Nissan, e davanti a Renault, Tata Motors o Subaru.
L'IPO sarà realizzata tramite una combinazione con Gores Guggenheim, controllata da due fondi di investimento americani e dovrebbe essere completata nella prima metà del 2022 con la quotazione sul Nasdaq.
I ricavi dalla quotazione, spiega la società, saranno utilizzati per finanziare investimenti significativi nei modelli, nell'espansione delle operazioni e dei mercati per creare un leader nel crescente settore delle auto elettriche.
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Qui di seguito i riferimenti aggiornati del certificato.
Il certificato attualmente prezza sopra la parità (1013eu), proponendo un rendimento medio annuo del 11,85% e del 23,4% in caso di rimborso anticipato a luglio 2022.
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