PETROLIO AI MINIMI DA GENNAIO, WALLSTREET SCENDE CON GLI ENERGETICI

La borsa degli Stati Uniti prosegue in moderato ribasso, a zavorrarla sono soprattutto le società dell'energia. Intanto il petrolio accelera in ribasso, -5%. Il Nasdaq perde lo 0,9%. S&P500 -0,4%. Dow Jones -0,1%.

L'indice della Fed di Chicago di ottobre si è attestato a -0,05, poco peggio delle attese (0,00) e sotto il dato precedente rivisto (0,17).  

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Exxon Mobil -3%, Chevron -3%. L'indice S&P500 Energy perde il -4%.

Tesla -3%. 

Disney +7%. Il mercato applaude al ritorno di Bob Iger, richiamato sulla poltrona di amministratore delegato dalla pensione, per prendere il posto del suo successore, Bob Chapek. Il settantunenne Iger si è impegnato a guidare la società per due anni. Chapek lascia il posto ed anche l'azienda. Il Wall Street Journal riporta che il fondo attivista Trian, uno dei soci di Disney, era contrario al ritorno di Iger. Il fondo avrebbe comprato titoli per circa 0,8 miliardi di dollari.

Digital World Acquisition -2%. Il veicolo che punta a fondersi con la Truth Social di Donald Trump dopo che Twitter ha riaperto l'account di Trump. L'ex presidente degli Stati Uniti aveva detto in passato che non sarebbe tornato su Twitter.

Merck  compra per 1,35 miliardi di dollari in contante Imago Bioscience , azienda del biotech che opera nelle prime fasi di sviluppo di farmaci basati sul midollo spinale. Il prezzo è il doppio della chiusura di venerdì. 

Coibase -7%, a un soffio dai minimi storici per paura di un effetto contagio dalla crisi di FTX. 

Scendono le società tech cinesi, condizionate dall’andamento dell’epidemia da Covid in Cina. Alibaba -3%. Baidu -2,3%.  

Le borse dell'Europa scendono nel finale ad esclusione dell'Ibex di Madrid in rialzo dello 0,8%. FTSE100 -0,2%. Indice EuroStoxx50 -0,5%. Dax di Francoforte -0,3%.

FtseMib di Piazza affari -1,3%: su questo indice oggi pesa un "effetto stacco dividendo", che da solo vale per lo 0,68% del valore. 

Tra i settori più penalizzati figurano Energetici -2,7% e Materie di Base -1,7%. 

Germania. I prezzi alla produzione sono scesi inaspettatamente su base mensile a ottobre, soprattutto a causa del calo dei prezzi dell'elettricità e del gas naturale: -4,2% mese su mese, le attese puntavano a un aumento del +0,9%. Ottobre segna il primo calo mensile da maggio 2020. Rispetto all'ottobre 2021, i prezzi alla produzione sono saliti del +34,5%, in forte rallentamento dal +45,8% di settembre. Le stime erano a +42,20%.

Macrovariabili

Il petrolio Brent e WTI estende in calo del -5,6%, sui minimi da gennaio Secondo il Wall Street Journal, l'Arabia Saudita e l'Opec + starebbero studiando un aumento della produzione giornaliera dell'Opec+ fino a 500.000 barili al giorno. Il petrolio era già in calo a causa delle preoccupazioni sollevate dai casi di Covid in Cina.

Gas Naturale USA +5%; Gas naturale EU +1% a 115 euro al megawattora. Giovedì è in calendario la riunione straordinaria dei ministri dell'energia Ue nella quale si discuteranno le proposte della Commissione sui meccanismi per stabilizzare il mercato
dell'energia europeo col possibile price cap sul prezzo del gas. La conferenza sul clima di Sharm El-Sheikh si è conclusa stanotte con la firma di un accordo sulla creazione di un fondo, alimentato dalle economie sviluppate, a sostegno dei paesi chiamati ad affrontare gli effetti più devastanti del cambiamento climatico. Per ora si tratta soltanto di un impegno senza indicazioni sulle somme da versare: se ne parlerà nel prossimo convegno, l'anno prossimo negli Emirati Arabi Riuniti. Nessuna intesa, come da previsioni, sul contenimento delle temperature e sui combustibili fossili. 

L'oro è in calo dello 0,6% a 1.734 dollari l'oncia.

La caduta del petrolio ha una forte valenza deflattiva e favorisce gli acquisti di bond. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,76% di rendimento, -6 punti base. BTP decennale 3,90%. Bund tedesco 1,98%, -6 punti base: lo sviluppo dei prezzi alla produzione fa sperare che l'inflazione stia gradualmente raggiungendo il picco: "forse è il primo segnale di un certo allentamento ciclico della pressione sui prezzi", ha detto Jens-Oliver Niklasch, economista Lbbw.

Euro dollaro in calo per la terza seduta consecutiva a 1,025, -0,7%. Il capoeconomista della Bce, Philip Lane, ha spiegato in una intervista che non ci sono più tutte le ragioni per nuovo rialzo di 75 punti base. "Ogni incontro è diverso - ha detto - ma una piattaforma per considerare un aumento molto ampio, come 75 punti base, non c'è più. Quando eravamo a zero, ciò non corrispondeva all'idea di nessuno circa il livello dei tassi di interesse appropriato. Andare all'1,5% è ancora al di sotto di dove dobbiamo andare. Ma più hai già fatto su base cumulativa e più cambiano i pro e i contro di ogni ulteriore incremento. Dovremo esaminarlo in termini di prospettive di inflazione che abbiamo a dicembre e tenere conto del fatto che ora ci troviamo in un punto diverso, e anche riconoscere che ci sono ritardi nel processo di trasmissione" della politica monetaria.

Titoli Piazza Affari

Oggi staccano il dividendo o l'anticipo sul dividendo otto blue chip. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.

Enel -1%. Banco BPM +1%.  
Intesa Sanpaolo -3%.
Telecom Italia -4%.
Saipem -5%.
Leonardo -0,1%. Gli alleati della Nato potrebbero decidere di spendere di più per la difesa rispetto all'attuale obiettivo del 2% della produzione nazionale quando si riuniranno per il prossimo vertice a Vilnius nel luglio 2023. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg durante una visita a Spagna.

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