NOVEMBRE BRILLANTE PER PIAZZA AFFARI E BTP

Piazza Affari chiude in rialzo l'ultima seduta di un mese di novembre dal bilancio molto positivo. Il FtseMib (oggi +0,6%) ha accumulato un guadagno complessivo intorno al +9%. Rialzi mensili nello stesso ordine di grandezza per l'indice EuroStoxx50 +9,60% e per il Dax di Francoforte +8,70%. 

Tra i settori, oggi si mettono in luce Lusso +3%, Automotive +2%, Energy +1,80%, spinti dall'aspettativa che la Cina riapra alla normalità, attenuando la politica zero-covid. Su base mensile, il rialzo più ampio riguarda le Materie di Base +15,50%, seguito da Lusso +15% e Tecnologia +14%.

La borsa degli Stati Uniti si muove poco: la fine del mese sembrerebbe segnata da una ulteriore discesa della volatilità. S&P500 invariato  Nasdaq -0,1%. Dow Jones -0,2%. Il bilancio mensile provvisorio vede il Dow Jones in crescita del +3%, l'S&P500 intorno a +2%, Nasdaq quasi piatto.

Intanto, si avvicina il momento cruciale dell’ultima seduta del mese è stasera alle 19.30, quando Jerome Powell interviene ad un evento a Washington. Le ultime dichiarazioni dei membri del board della banca centrale si possono sintetizzare in un monito: attenzione a dare come sicuro lo stop al rialzo dei tassi. Il vice di Powell, John Williams, ha precisato che non si parla di taglio tassi prima del 2024.

Dati macro Usa 

La variazione dell'occupazione Adp sul settore privato a novembre ha evidenziato un incremento di 127mila unità, contro i 200.000 stimati e rispetto ai 239.000 del mese precedente. I dati Adp sono considerati un affidabile anticipatore di quelli governativi in agenda il primo venerdì del mese. 

La seconda lettura del Pil del terzo trimestre ha evidenziato un incremento del +2,9%, con attese per un marginale incremento a +2,8% dal +2,6% della lettura precedente.

Diffusi ieri, i dati sulla fiducia dei consumatori Usa del Conference board hanno messo in luce un ulteriore calo a novembre rispetto a ottobre su crescenti timori di rincari per il costo della vita.

Titoli Wall Street

NetApp -8% dopo il profit warning. La società della gestione dati ha rivisto al ribasso sia l'utile che i ricavi. All'origine del taglio ci sono i clienti che stanno rivedendo i piani di investimento nell'ICT.
SalesForce +1%, stasera escono i dati del trimestre.
Tesla +2%.
State Street +7%. La società della gestione del risparmio ha rinunciato ad un'acquisizione, gli analisti ritengono che il denaro risparmiato possa essere girato ai soci attraverso un buback o un dividendo straordinario.
Netflix +0,4%. Société Générale alza il target price a 215 dollari, da 170 dollari, ma conferma il giudizio Sell.
Applied Materials +0,4%. UBS alza il target price a 120 dollari.
DoorDash +2%. La società delle consegne di cibo tramite rider si prepara a tagliare 1250 dipendenti, il 6% circa del totale. A darne notizia è il Wall Street Journal. Il ceo Tony Xu ha scritto in una nota interna che i costi stanno salendo troppo, vanno quindi riconsiderate alcune scelte sul reclutamento del personale degli anni passati.

Dati macro UE

I prezzi al consumo della zona euro sono saliti in novembre del +10,0%, in rallentamento dal +10,6% di ottobre: il calo è più sostenuto di quel che si aspettava il consensus (+10,4%). Il dato core invece, è in linea con le aspettative e con la lettura precedente, +5%. 
Il caro bollette è rallentato a novembre, ma si è verificato il rincaro di componente leisure ed alcoholic beverage.

Macrovariabili

Modesta la reazione del mercato obbligazionario ai dati sull'inflazione e ai dati del mercato del lavoro Usa. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,77%, da 3,69% di ieri. Bund decennale tedesco a 1,94%. BTP a 3,86% da 3,82%. Il Treasury  decennale è cresciuto dell'1,80% in novembre, il Bund si avvia a chiudere con un rialzo dell'1,70%, primo segno più nella performance mensile dopo i segni meno di agosto, settembre ed ottobre. Il Btp decennale surclassa tutti con un guadagno che sfiora il +4%, per trovare di meglio bisogna risalire al luglio 2019.

Cross Euro dollaro in calo a 1,034. Novembre dovrebbe chiudersi con un calo vicino al -4,50%. Per ritrovare una performance negativa del Dollaro USA di tale entità si deve andare indietro al luglio 2020. 

Il petrolio Brent e WTI accelera in rialzo del +3%. Il bilancio mensile resta tuttavia in rosso di circa il -10%. La EIA ha comunicato che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono scese di 12,58 milioni di barili, molto più dei 2,76 milioni stimati.

Gas Naturale USA -4,6% di nuovo sotto i 7 dollari. Gas Naturale Europa +6% a 144 euro per mwh. Per quest'ultimo, il bilancio mensile è in crescita del +17%. Pesano indubbiamente anche i ritardi nel trovare un accordo suil price cap.

Oro poco mosso a 1.753 dollari, il +7,4% di novembre rappresenta il miglior risultato dal luglio 2020.  

Bitcoin si riavvicina a quota 17.000, in rialzo del 2,5%. Novembre è in rosso del -17%. La Banca Centrale Europea ha detto che Bitcoin è sostenuto artificialmente e non dovrebbe essere legittimato dalle autorità di regolamentazione o dalle società finanziarie, poiché è più simile al gioco d'azzardo. Il Bitcoin e le altre criptovalute sono state presentate in vari modi come una forma alternativa di denaro e come uno scudo contro le politiche inflazionistiche, ma il crollo del 75% da inizio 2022, proprio quando l'inflazione è esplosa, e una serie di scandali, tra cui il fallimento della piattaforma Ftx, hanno sconvolto tali certezze.

Titoli Piazza Affari

Banca Mediolanum +2,4%, Moncler +2,2% e FinecoBank +2,1% sono le migliori blue chip. 
TIM -5,3%, è la peggiore. Secondo gli operatori, le dichiarazioni del sottosegretario alla presidenza Alessio Butti hanno allontanato l'ipotesi di una possibile Opa totalitaria guidata da Cdp.

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