NEODECORTECH

Neodecortech è il più grande produttore e stampatore italiano di carta decorativa, a materiale di superficie, con molteplici applicazioni nell'ambito dell'industria dell'interior design. Il gruppo è costruito intorno a tre pilastri: stampa e impregnazione (Neodecortech), cartiera (CdG) e impianto di energia (BEG), che funziona in modo altamente sinergico con il modello di business. Questa struttura consente al Gruppo di: i) sfruttare la capacità di cross-selling e ii) rimuovere il gap energetico, permettendo di essere competitivo a livello internazionale. L'ingresso in Borsa, mercato AIM Italia, è avvenuto nel settenbre del 2017 a 4 euro.

Asset e Azionariato 

Il capitale sociale del gruppo è così distribuito: 

- La famiglia Valentini detiene il 61,60%;
- AZ Fund il 5,0%;
- Il mercato, incluse le azioni proprie, il 33,37%.

Modello di Business

Il modello di business di Neodecortech è verticalmente integrato. Questo significa che si occupa direttamente di tutti gli aspetti della produzione. Oltre alla stampa decorativa sulla carta, produce la carta e molta dell’energia destinata al fabbisogno produttivo. 

La produzione della carta è affidata a Cartiere di Guarcino, una società costituita nel 1990 e specializzata nella produzione di laminati e pannelli melaminici, anche destinati all’industria dei pavimenti

L’energia necessaria alla cartiera viene prodotta da Bio Energia Guarcino attraverso un impianto di cogenerazione. La centrale soddisfa la totalità del fabbisogno di energia di energia elettrica della cartiera, e consente un risparmio del 60% sulla bolletta. 

L’attività di stampa è affidata a Neodecortech, che propone tre brand: Confalonieri, Texte e Plana. Confalonieri propone carte decorative destinati al settore dell’arredamento, pavimento e del camper caravan. Texte tratta prodotti laminati a base carta per il rivestimento, le porte e le superfici. Plana propone film plastici per le pavimentazioni. 

Newsflow recente

La società, ha reso noto di aver riavviato il procedimento di ammissione a quotazione delle azioni e dei “WARRANT NEODECORTECH 2018-2021” sul Mercato Telematico Azionario, eventualmente Segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

A partire dal 20 aprile è rientrato in funzione lo stabilimento di Filago (BG), il più importante del gruppo, e dal 27 aprile quello di Casoli d’Atri (TE). La riapertura di entrambi i siti produttivi è necessaria a garantire l’attività dei propri clienti. Con riferimento al sito produttivo di Cartiere di Guarcino, è stata stabilita l’interruzione sino al 3 maggio 2020, mentre restano regolarmente operative le attività amministrative, logistiche e commerciali. Il magazzino di Cartiere di Guarcino consente di far fronte alle consegne per le prossime quattro settimane. 

Le attività produttive di Bio Energia Guarcino non sono state interrotte e procedono regolarmente.

Dati di bilancio: esercizio 2019

Il fatturato netto consolidato è stato pari a circa 33,3 milioni di euro, con un incremento di 1,1 milioni (+3,4%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio 2019 (32,2 milioni). 

Con riferimento alla marginalità, l’EBITDA consolidato gestionale risulta pari a circa 6 milioni, +40% su base annua e record storico per il gruppo.

La Posizione Finanziaria Netta risulta pari a circa 45,6 milioni e registra un miglioramento di 2,4 milioni rispetto all’analogo periodo dell’esercizio 2019 (48,0 milioni), dopo aver pagato dividendi per circa 1,9 milioni. 

Nell’ambito del Piano di Stock Grant, il consiglio di amministrazione di Neodecortech ha deliberato l’assegnazione di 413.760 azioni ai beneficiari. In dettaglio, 158.885 azioni sono liberamente trasferibili,  145.643 azioni sono soggette a un vincolo di lock-up di 6 mesi, e 109.232 azioni di 12 mesi. 

Pareri analisti

KT&P ha pubblicato una nota di aggiornamento sul titolo, nella quale assegna un target price pari a 4,44 euro, prezzo che, rispetto all’attuale quotazione (3,06 euro la chiusura di venerdì), esprime un potenziale rialzo del 45%.

Il target è stato limato rispetto a quello precedente di 5,05 euro, per includere gli effetti dell’epidemia da Covid-19.

KT&P delinea tre scenari (alto, basso e di base), basati su diverse previsioni di durata del lockdown e su altri elementi.

Lo scenario di base, ipotizza una diminuzione dei ricavi pari al 10,5% rispetto alle stime pre Covid-19, e prevede una ripresa del 50% nel 2021. 

Nella tabella sottostante le cifre storiche (A) e prospettiche (E) elaborate da KT&P