LA CINA RIAPRE, LE BORSE GALOPPANO, FUTURE DI WALLSTREET PIATTI

La settimana inizia in Asia Pacifico con un balzo dei mercati azionari della Cina: nel corso delle ultime ore sono state rimosse in diverse importanti città le misure di contrasto alla pandemia.

Hang Seng di Hong Kong + 3,5%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +1,7%.

Salgono i tech, come Alibaba (+4,5%) e Tencent (+5%).

In forte rialzo anche le società degli spostamenti, dei viaggi, del turismo, dell’automotive. Nio +11%, Wynn Macao +12%, China Southern Airlines 13%.

Il primo fornitore di Apple , Foxconn, ritiene che a seguito del varo delle nuove norme sulla gestione della pandemia sarà in grado nel giro di tre o quattro settimane di riportare a pieno regime il maxi impianto di Zhengzhou, lo scrive stamattina Reuters. Nella città del Sud della Cina riaprono come altrove, karaoke bar, ristoranti, palestre,  saloni di bellezza e sale gioco, resta l’obbligo di avere con se’ il test negativo.

Passa in second’ordine la discesa superiore alle aspettative dell’indice PMI di Caixin, l’indicatore si è collocato a novembre a 46,7, da 48 di ottobre.

Morgan Stanley torna a consigliare le azioni della Cina, la strategist Laura Wang alza la raccomandazione a Overweight dopo due anni di Equalweight.

Altrove in Asia Pacifico, Nikkei sulla parità. Kospi di Seul -0,5%. BSE Sensex di Mumbai -0,5%.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, il future dell’indice EuroStoxx50 guadagna lo 0,1%.

Venerdì Wall Street ha quasi del tutto annullato le perdite di metà seduta, l’S&P500 ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 4.076 punti, circa l’1% sopra il livelli minimi di una giornata condizionata dai dati su occupazione e salari.

Stamattina i future della borsa degli Stati Uniti sono sulla parità.

Il petrolio WTI sale dell’1% a 80,8 dollari il barile all’indomani della decisione dell’Opec + di non cambiare il programma di rimodulazione della produzione già previsto. Oggi entra in effetto l’ultima tranche delle sanzioni imposte dal G7 sul greggio esportato dalla Russia. Il provvedimento fissa a sessanta dollari il prezzo massimo.

Oro in rialzo dello 0,5% a 1808 dollari.

Treasury Note a dieci anni a 3,53%, + 4 punti base.

Euro dollaro alla quarta seduta consecutiva di rialzo a 1,057.

Bitcoin +1,3% a 17.340 dollari.

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