IL RALLY DEI TECH OSCURA PER QUALCHE ORA LA FED

Wall Street si rafforza in rialzo grazie al rally dei suoi big della tecnologia, che per qualche ora oscurano l'appuntamento clou della giornata, il meeting della FED. NASDAQ +2,60% e S&P500 +1,40%. 

Intanto, le  borse europee consolidano in rialzo nelle battute finali. Eurostoxx 50 +1%. FTSEMIB +1,5%. Dax +0,7%. Fiducia dei consumatori tedeschi ai minimi storici. L'indice Gfk ad agosto è sceso a -30,6 punti, rispetto al -27,7 di luglio. Gli economisti si aspettavano -28,90 punti. "Oltre alle preoccupazioni per l'interruzione delle catene di approvvigionamento, per la guerra in Ucraina e per l'impennata dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari, si aggiungono le preoccupazioni per l'approvvigionamento di gas per le imprese e le famiglie il prossimo inverno", ha spiegato Rolf Buerkl di GfK.

Gli occhi sono tutti puntati sulle decisioni della FED. Stasera alle 20.00 ora italiana, secondo la maggior parte degli economisti, Jerome Powell dovrebbe alzare i tassi di 75 punti base, portandoli da 1,50% a 2,25%. 

Titoli

Alphabet +6%, dal -2,7% della chiusura ufficiale. La holding a cui fa capo il più famoso motore di ricerca, Google, ha registrato nel secondo trimestre la crescita dei ricavi più bassa degli ultimi due anni. Ricavi +12,6% a a 69,69 miliardi di dollari. L'utile netto è sceso del 13,6% a 16 miliardi, sotto le attese degli analisti.  

Meta Platforms +4%, stasera a mercato chiuso usciranno i risultati. Marvell Tech +6%. Nvidia +5%.  

Boeing +2,2%, il più grande produttore di aeromobili al mondo ha confermato la sua previsione di tornare a un free cash flow positivo nel 2022 nonostante le restrizioni alla catena di approvvigionamento e al mercato del lavoro.

Enphase Energy +9,6%, il colosso dell'energia solare ha registrato un aumento dei ricavi in Europa nel secondo trimestre, mentre il vecchio continente è alle prese con l'aumento dei prezzi dell'energia. 

Chipotle +8%, dopo che la catena di burrito ha superato le aspettative di profitti trimestrali, poiché diversi cicli di aumento dei prezzi finali hanno attutito il colpo dovuto all'impennata dei costi. 

Microsoft +4%, dal -2,7% della chiusura ufficiale. La società fondata da Bill Gates chiude il quarto trimestre dell'esercizio fiscale con dati sotto le attese degli analisti. I ricavi sono saliti del 12% a 51,87 miliardi, meno dei 52,45 miliardi previsti dal mercato. L'utile netto è cresciuto del 2% a 16,7 miliardi. Sui risultati hanno pesato i tassi di cambio, la riduzione delle spese pubblicitarie e la guerra in Ucraina, che ha spinto Microsoft a un "significativo" ridimensionamento delle attività in Russia. 

Paypal +10%: Elliott ha detto che costruirà una quota nella società. L'investitore attivista vuole che la società acceleri sul taglio costi. 

Spotify +6,5%, la società dello streaming musicale ha superato le aspettative sui ricavi del secondo trimestre, aiutata da un aumento del 14% degli abbonati paganti.

Texas Instruments +4%, ha riportato i suoi risultati del 2Q 2022 e la guidance sul 3Q 2022 i quali sono stati entrambi sopra le attese su tutti i fronti grazie ad una forte domanda nei mercati automotive, telco e industrial che compensa trend più deboli nel settore consumer electronics.

T-Mobile US +2,3%, l'operatore di rete wireless ha aumentato le sue previsioni di crescita degli abbonati per la seconda volta quest'anno poiché i suoi piani relativamente più economici hanno attirato più clienti.

Macrovariabili

L'Euro Dollaro è quasi piatto a 1,013.

Il mercato obbligazionario attende le indicazioni della FED: Treasury decennale 2,80%, Bund decennale tedesco a 0,95%, BTP decennale a 3,33% con lo Spread a 238 punti base. 

Il Gas Naturale europeo frena dal picco di stamattina, ma resta sopra la soglia dei 200 euro per mwh. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, a proposito del taglio del flusso deciso da Gazprom su Nord Stream 1 a causa dei lavori di manutenzione, ha detto che "man mano che questi lavori verranno eseguiti, Gazprom sarà in grado di pompare di piu'". 

Il petrolio Brent e WTI sale del 2%.  

Oro in lieve discesa a 1.715 dollari l'oncia. 

Bitcoin +2,2% a 21.400 dollari, in accelerazione con la spinta del Nasdaq.

Titoli Piazza Affari

Unicredit +9% ha alzato la guidance 2022, dopo aver battuto il consensus degli analisti con i risultati del secondo trimestre.
Il gruppo è "ben posizionato per affrontare un periodo di incertezza macroeconomica, grazie al suo solido Cet 1 ratio, al migliorato modello di business a basso assorbimento di capitale e alla solida qualità dell'attivo", si legge in una nota. Nel trimestre è stata ridotta l'esposizione verso la Russia di 2,7 miliardi circa. Ridotti dello stesso ammontare anche i risk weighted asset sulla Russia per la quale UniCredit mantiene un progressivo approccio di derisking. La banca chiede alla BCE l'ok per procedere con la seconda tranche di buyback da 1 miliardo di euro. Nexi +8,8%, sulle indicazioni positive di Visa. Saipem +5% chiude il secondo trimestre con risultati sopra le attese, che fanno ben sperare per il futuro. Ricavi a 2,36 mld vs 2,2 mld. Ebitda adjusted 148 mln vs 136 mln. L'ad Francesco Caio sottolinea i "ricavi in crescita del 40% nel primo semestre anno su anno". 

Tra i peggiori: 

Fincantieri -7% prevede un lieve miglioramento del debito per fine anno. La società ha chiuso il semestre in perdita di 234 milioni. ricavi in crescita del 16% a 3,5 miliardi di euro. Il risultato netto negativo è stato impattato da una review del portafoglio di business e da partite non ricorrenti del periodo. Diasorin -2,5%. Pirelli -2%.

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