FUTURE WALLSTREET IN LIEVE RIBASSO, PROSEGUONO GLI ACQUISTI DI BOND

Sono in leggero calo i future di Wall Street. Ieri l’indice S&P500 ha chiuso in rialzo del +3,1%, novembre è terminato con una performance positiva del +5,8%. Il benchmark è sui massimi da settembre.

Quadro macro. Particolare attenzione sarà prestata nel pomeriggio all'indice dei prezzi 'core' Pce, un dato monitorato dalla Fed e visto in marginale rallentamento a ottobre a +0,3% su mese e +5,0% su anno.

Le borse dell'Europa salgono moderatamente. FtseMib +0,5%. Indice EuroStoxx50 +0,7%. Dax di Francoforte +1%. 

A far scatenare l’euforia di ieri è stato l’intervento di Jerome Powell ad un evento a Washington. Il governatore della banca centrale è stato esplicito nell’indicare un rallentamento del rialzo dei tassi già nella prossima riunione di politica monetaria. Le aspettative si sono aggiustate su un rialzo di 50 punti base dai 75 previsti in precedenza.

Macrovariabili 

Proseguono gli acquisti sul mercato obbligazionario. Bund decennale tedesco a 1,83%, è il rendimento più basso da metà settembre. BTP a 3,71%, -10 punti base. Il Treasury Note a dieci anni presenta un rendimento a 3,60%, il più basso da due mesi. La discesa dei tassi di mercato è stata abbastanza uniforme su tutte le scadenze, di conseguenza il differenziale tra il dieci anni ed il due anni è stamattina a -72 punti base, dai minimi di lungo periodo di -79 punti base toccato la scorsa settimana.

L’euro dollaro è poco mosso a 1,041. L’indice del dollaro ha perso in novembre il 5%, peggior mese dal 2010.

Petrolio Brent e WTI in lieve rialzo. Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono scese la scorsa settimana molto più del previsto. Occhi puntati al meeting del 4 dicembre dell'OPEC +.

Gas Naturale USA poco mosso. Gas Naturale EU +3% a 150 euro per mwh, spinto dall'arrivo del freddo che riduce gli stoccaggi. Nel 2022 le forniture dalla Russia all'Unione Europea sono diminuite dell'80%.

Oro in rialzo dello 0,7% a 1.780 dollari. Il metallo prezioso di riferimento chiude novembre con un rialzo dell’8,3%, primo mese positivo da marzo.

Bitcoin poco mosso a 17.050 dollari.

Titoli

MPS +4%: per effetto degli esodi incentivati, 4.125 dipendenti hanno lasciato il gruppo, un risparmio di costi superiore ai 300 milioni di euro.

StM +3% guida il movimento delle blue chip italiane, Stifel ha alzato il target price da 56 a 58 euro, giudizio Buy confermato.

Tenaris -2%, Cowen ha rafforzato il giudizio Outperform portando il prezzo obiettivo da 17 a 22 euro.

Banco BPM -1%. Unicredit -1,5%. Le banche della zona euro hanno di fronte un marcato deterioramento della qualità degli asset, ma molte di esse lavorano ancora su ipotesi eccessivamente ottimistiche, per questo le autorità di vigilanza dovranno imporre una posizione maggiormente "conservativa". Lo ha detto il presidente del Consiglio di Vigilanza Bce, Andrea Enria.  "I rischi sottostanti indicano un probabile deterioramento della qualità degli asset nei prossimi mesi", ha detto Enria in un'audizione parlamentare. "I crediti deteriorati nel segmento dei prestiti al consumo e gli incagli, sia per le famiglie che per le imprese, sono in aumento", ha precisato. Enria ha aggiunto che le autorità di vigilanza esamineranno attentamente il capital planning e metteranno in discussione gli interventi gestionali per garantire "una posizione adeguatamente conservativa".

Tim +2,7%. “Siamo aperti al confronto con il governo sulla rete” ha scritto ieri in una nota stampa la società. Ma intanto “avanti sulla valutazione di alternative”. Ieri il sottosegretario alla presidenza Alessio Butti aveva raffreddato le aspettative di arrivo di un’offerta da parte di CDP. Il Cda ha cooptato nel board Giulio Gallazzi in sostituzione del numero uno di Renault Luca de Meo, dimessosi a settembre, hanno detto due fonti vicine alla situazione.

Campari +1%. JPMorgan ha tagliato il giudizio da Overweight a Neutral, target price 11 euro. 

Prysmian Hsbc ha rafforzato il Buy, alzando il prezzo obiettivo da 41 a 43 euro. 

Eni -1,3%, HSBC ha tagliato il giudizio da Buy a Hold, target price 15,50 euro. La società è in colloqui preliminari per l'acquisto di Neptune Energy, produttore norvegese di gas e petrolio, per una cifra di circa 5-6 miliardi di dollari, ha scritto Reuters. La controllata per le energie rinnovabili Plenitude dovrebbe annunciare nei prossimi giorni un accordo per l'acquisto di Plt Energia, hanno riferito due fonti vicine alla situazione.

Exor . Juventus non ha bisogno di una nuova iniezione di capitale, ha detto l'AD John Elkann. Il club ritiene che le contestazioni della Procura sui suoi bilanci siano infondate e, nella convinzione di avere operato sempre correttamente, intende fa valere in tutte le sedi le proprie ragioni.

CNH Industrial Citi alza il target price a 19 dollari.Passare dalla doppia alla singola quotazione non significa puntare al delisting, ha detto Elkann.

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