FUTURE IN CALO A WALLSTREET, SALE FORD +6%

Il  future sul Nasdaq cede lo 0,4%.

Il Pil annualizzato Usa del secondo trimestre (t/t) mostra una diminuzione del -0,9%, dal -1,6% precedente. Il dato è inferiore alle attese, che ipotizzavano un incremento del +0,4%. 

Le nuove richieste di disoccupazione sono state pari a 256mila, in calo rispetto alle 261mila precedenti, ma peggio delle attese. 

Come da previsioni, la Fed ha alzato il tasso di interesse overnight di riferimento di tre quarti di punto percentuale. La mossa è arrivata dopo un aumento di pari importo, 75 punti base, operato il mese scorso e altri movimenti di minore entità a maggio e marzo, nel tentativo di raffreddare l'inflazione. Powell ha dichiarato nella conferenza stampa successiva di non credere che l'economia statunitense sia attualmente in recessione, ma che stia solo rallentando.

Titoli sotto la lente a Wall Street  

Ford +6% L’ultima trimestrale del colosso automobilistico ha battuto le attese, con un utile operativo rettificato triplicato su base annua, a 3,7 miliardi. La società ha inoltre reiterato la guidance per l’intero anno, ed ha dichiarato che incrementerà il dividendo. Gli utili per azione rettificati sono stati pari a 0,68 dollari, in rialzo rispetto ai 0,12 dollari registrati nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi del comparto automobili hanno raggiunto i 37,91 miliardi, sopra i 24,13 miliardi dello scorso anno. L’utile netto ammonta a 667 milioni, rispetto ai 561 milioni dello scorso anno. 

Harley-Davidson +5%. I ricavi sono stati pari a 1,47 miliardi, sopra le stime di 1,19 miliardi. Gli utili per azione sono stati pari a 1,46 dollari, sopra la media delle stime, pari a 1,02 dollari. La società ha confermato la guidance, nonostante lo stop alla produzione avuto a seguito dei problemi di approvvigionamento. 

Qualcomm -3% La trimestrale presenta ricavi rettificati pari a 10,93 miliardi, +37% su base annua, sopra le stime di 10,87 miliardi. 

Meta Platforms , ex Facebook, ha perso il 4% nell'after hours. La società ha annunciato la prima contrazione trimestrale dei ricavi della sua storia. La società di Mark Zuckerberg ha chiuso il secondo trimestre con ricavi in calo dell'1% a 28,8 miliardi di dollari e un utile netto in calo del 36% a 6,6 miliardi. I risultati sono sotto le attese degli analisti. Per il terzo trimestre la società prevede ricavi per 26-28,5 miliardi, meno dei 30,32 miliardi su cui scommetteva il mercato. 

Le Borse europee rallentano: Eurostoxx 50 -0,2%, FTSEMIB +0,9%. 

Il sentiment economico della zona euro è peggiorato molto più del previsto a Luglio. L'indagine mensile condotta dalla Commissione Europea nei 19 Paesi euro mostra che l'indice di fiducia sull'andamento dell'economia è sceso a 99,0 punti a luglio dai 103,5 di giugno, peggio delle attese di 102,0 punti. E' il dato più basso da Febbraio 2021. 

Tra i settori, spingono Materie di Base, Energy, Automotive e Retail. 

Titoli Europa. Si mettono in luce i minerari e gli energetici. Shell +1,7% ha registrato nel secondo trimestre un utile di 11,5 miliardi di dollari, battendo le aspettative, grazie ai solidi guadagni derivanti dalla raffinazione e dai prezzi dell'energia. La società ha annunciato anche un programma di riacquisto di azioni da 6 miliardi di dollari nel terzo trimestre. Anglo American +4%.

Macrovariabili

L'Euro Dollaro scende dello 0,4% a 1,016.

Poco mosso il mercato obbligazionario: Treasury decennale 2,81%, Bund decennale tedesco a 0,99%, BTP decennale a 3,36% con lo Spread a 236 punti base. 

Il Gas Naturale europeo pareggia i conti e passa di mano sui livelli di ieri sera a 205 euro. Con gli attuali piani di stoccaggio, l'Italia avrà gas sufficiente fino a febbraio nel caso in cui la Russia dovesse interrompere completamente le forniture, ha detto il ministro Cingolani.

Il petrolio Brent e WTI accelera in rialzo del 2% dopo le rassicurazioni di Powell sullo stato di salute dell'economia USA.  

Oro in lieve rialzo a 1.742 dollari l'oncia. 

Bitcoin +1% a 23.000 dollari. Ieri ha messo a segno la miglior seduta da un mese (+8,5%) grazie alla risalita della voglia di rischio. 

Titoli Piazza Affari: seduta condizionata dalle trimestrali.

Prysmian +5.5%, accelera dopo aver annunciato risultati e proiezioni "impressionanti". Approfondimento nella rubrica "Fatti & Effetti".

Azimut Holding   chiude il primo semestre con un utile netto di 202 milioni di euro, conferma i target per fine anno e si prepara a un buyback fino a 75 milioni di euro. L'utile netto si confronta con il dato del primo semestre 2021 di 194,1 milioni di euro che tuttavia non include 32 milioni derivanti da un riallineamento fiscale dell'avviamento della capogruppo, dice una nota. Il gruppo conferma il target di un utile netto di almeno 400 milioni nel 2022 e di una raccolta netta tra 6 e 8 miliardi. I ricavi consolidati sono cresciuti a 666,2 milioni (da 566,4 milioni), mentre le masse dei mercati privati hanno raggiunto quota 6 miliardi a luglio, grazie anche
all'acquisizione annunciata oggi del 20% di RoundShield Partners. Le commissioni crescono del 21% a 552 milioni e sono pari all'83% dei ricavi. Il totale delle masse gestite ha raggiunto i 52,1 miliardi e tocca gli 81,2 miliardi tenendo conto del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato. I primi sei mesi si chiudono con una raccolta netta di 3,5 miliardi. 

Recordati    ha chiuso il primo semestre con un incremento a doppia cifra dei ricavi consolidati e dell'Ebitda e ha confermato gli obiettivi per il 2022 con ricavi attesi nella parte alta del range di guidance. I ricavi netti consolidati sono stati pari a 892,5 milioni di euro, in crescita annua del 15,8%, includendo l'apporto da aprile dei ricavi del portafoglio acquisito con Eusa Pharma, pari a 46,1 milioni. L'Ebitda si è attestato a 334,9 milioni in crescita dell'11,5% su base annua, con una incidenza sui ricavi del 37,5%. L'utile netto è pari a 151,4 milioni, in calo del 26,9% su anno. L'utile netto rettificato è pari a 224,8 milioni, in crescita del 7,1%.

Iren    chiude il semestre con un utile netto attribuibile agli azionisti pari a 133 milioni di euro, in calo del 31% rispetto al primo semestre 2021. Il risultato include l'intero impatto negativo del contributo di solidarietà (tassazione sugli extra profitti delle società energetiche) stimato in 31 milioni sull'anno. L'Ebitda si attesta a 563 milioni di euro, in salita del 9%, ed è sostenuto dalla crescita organica, in particolare nei settori dell’energia e dell’ambiente. Volano i ricavi consolidati al 30 giugno che si attestano a 3.711,6 milioni in aumento dell'85,2% rispetto allo stesso periodo 2021

Iveco +4,5% ha chiuso il secondo trimestre con ricavi consolidati a 3,37 miliardi (+1,5%) e un utile netto di periodo a 36 milioni, in calo di 40 milioni sullo stesso periodo del 2021. 

Moncler +3,5% ha chiuso il primo semestre con ricavi per 918,4 milioni di euro, in rialzo del 46% a cambi costanti, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. 

Stellantis +3% ha registrato risultati record nel primo semestre, nonostante l'inflazione nei prezzi delle materie prime e la scarsità di semiconduttori. In seguito ad un incontro con l'AD di Comau Pietro Gorlier, i sindacati metalmeccanici hanno detto in una nota che lo spin-off della società, specializzata nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l'automazione industriale, rimane l'obiettivo di Stellantis nel breve-medio termine, ma al momento non è prioritario.

STM +2,3% ha sorpreso in positivo gli analisti con ricavi trimestralli in crescita del +28% e profitti per 867 milioni di dollari. 

Scendono Saipem -2,7%, Leonardo -1,7%, Nexi -1,5%.

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