FUTURE DEBOLI A WALLSTREET, GENERAL ELECTRIC BATTE LE ATTESE

I future di Wall Street cedono lo 0,3%, in attesa dell'evento clou della settimana, il meeting della FED. 

A metà pomeriggio, uscirà il dato macro sulla fiducia dei consumatori Usa di luglio. 

Titoli sotto la lente a Wall Street

General Electric   +4%. Chiude il secondo trimestre con utili per azione rettificati pari a 0,78 dollari, sopra le stime di 0,37 dollari. I ricavi sono stati pari a 18,65 miliardi, +2,2% su base annua, sopra le stime di 17,7 miliardi. 

3M +4% ha annunciato di voler scorporare la sua divisione attiva nel settore healthcare, mantenendo però una partecipazione del 19,9%. L’attività si concentrerà sull’igiene orale e sulla tecnologia sanitaria. La società ha inoltre comunicato i conti del terzo trimestre, che vedono utili per azione pari a 2,48 dollari, e ricavi pari a 8,7 miliardi, entrambi superiori alle stime degli analisti. 

Coinbase -5% Il titolo scende dopo che un report di Bloomberg ha svelato che la società sarebbe sottoposta ad un’indagine governativa relativa alla quotazione dei token. Secondo le autorità, la piattaforma consentirebbe di fare trading su asset digitali, che dovrebbero essere sottoposti alla stessa disciplina degli strumenti finanziari. In questo caso, la piattaforma dovrebbe iscriversi alla Sec come Borsa. 

NXP Semiconductors La società ha chiuso il secondo trimestre con ricavi pari a 3,31 miliardi di dollari, +28% su base annua, sopra le stime di 3,28 miliardi. L'utile per azione ammonta a 2,53 dollari, contro 1,42 dollari dello scorso anno. La società vede, per il terzo trimestre, ricavi fra 3,35-3,5 miliardi, sopra le stime di 3,32 miliardi. 

Nello stesso ambito, Intel ha siglato un accordo con MediaTek per la fornitura di chip destinati a dispositivi smart. MediaTek, quarto chip designer del mondo, con questo accordo ha l'obiettivo di "costruire una catena di approvvigionamento più equilibrata e resiliente", dichiarano i portavoce della società. 

General Motors -1,5%. L'utile per azione rettificato del secondo trimestre è stato pari a 1,14 dollari, sotto le stime di 1,31 dollari. I ricavi ammontano a 35,76 miliardi, sopra le stime di 34,81 miliardi. L'Ebit rettificato si attesta a 2,34 miliardi, sopra le stime di 2,29 miliardi.

Il colosso della grande distribuzione Walmart -9% ha lanciato un allarme su consumi e utili del società prima di quello che probabilmente sarà un altro forte aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Walmart ha tagliato le sue previsioni di utile e ha affermato che i clienti stanno riducendo gli acquisti discrezionali poiché l'inflazione morde i budget delle famiglie. Le azioni sono scese del 10% nell'after hours. In calo anche i rivali come Target e Amazon . 

Le borse europee procedono in moderato ribasso. Indice EuroStoxx 50 -0,5%. Dax -0,4%. FTSEMIB -0,6%. In controtendenza il FTSE 100 della borsa UK ,+0,6% favorito dalla robusta presenza di titoli del settore commodity. 

Tra i settori, infatti, salgono gli Energetici +1,6% e le Materie di Base +1,5%, mentre le vendite penalizzano i Consumer, indice Stoxx -1,70%

Macrovariabili

L'Euro Dollaro scende a 1,014 da 1,02 di ieri sera. FED. Gli investitori si aspettano mercoledì un aumento del tasso di interesse della Federal Reserve di 75 punti base. Solo il 10% degli esperti proietta un aumento più ampio di 100 punti base. C'è chi addirittura va oltre e scommette su una inversione a U della Fed nel 2023. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la banca centrale alzerà i tassi in modo aggressivo fino alla fine dell'anno poi inizierà a tagliarli nei sei mesi successivi. L'articolo spiega che alla base del ragionamento c'è la convinzione che le ripetute strette sul costo del denaro spingeranno l'economia in recessione, costringendo la FED a tagliare i tassi già verso la metà del prossimo anno per aiutare la ripresa.  

Mercato obbligazionario sostenuto dalle preoccupazioni di un rallentamento dell'economia globale. Treasury decennale 2,73%, sui minimi da maggio. Bund decennale tedesco a 0,91%, al di sotto della soglia dell'1% per la prima volta da due mesi. Il rendimento del 

BTP decennale è a 3,2%. Spread 230 punti base. 

Forte tensione sul Gas Naturale europeo, oggi +10% a 194 euro per mwh, dal +10% di ieri. Prezzo sui massimi da quattro mesi. Siemens è pronta a consegnare immediatamente a Gazprom la turbina a cui il colosso russo attribuisce la responsabilità per il taglio delle forniture di gas dal Nord Stream che scatterà mercoledì. Gazprom ha annunciato infatti che interromperà il funzionamento di un'altra turbina del gasdotto Nord Stream 1 per manutenzione, con conseguente riduzione dei flussi di gas. Gazprom ha comunicato che, a causa dell'arresto della turbina, la capacità di produzione giornaliera della stazione di compressione russa di Portovaya sarà ridotta a 33 milioni di metri cubi (mcm) di gas al giorno a partire dalle 06,00 ora italiana del 27 luglio, rispetto alla piena capacità di oltre 160 mcm al giorno. 

Il petrolio Brent e WTI è rialzo dell'1,7%. I prezzi del petrolio aumentano in base alle aspettative che la riduzione della fornitura di gas naturale all'Europa da parte della Russia potrebbe incoraggiare il passaggio al greggio.

Oro poco mosso a 1.715 dollari l'oncia. 
Bitcoin -5% a 21mila dollari, il calo della propensione al rischio ha portato di nuovo il prezzo al di sotto della soglia discriminante dei 22mila dollari.

Titoli

Saras +5%. ITalgas +1,7%, dopo i conti trimestrali, Leonardo +1,2%. Saipem +2%, domani pubblica i risultati trimestrali. ENI +1%. La major petrolifera e l'algerina Sonatrach hanno annunciato una ulteriore scoperta nella concessione di Sif Fatima II, situata nel bacino del Berkine Nord nel deserto algerino. Durante il test di produzione, il pozzo esplorativo Rhourde Oulad Djemaa Ouest-1, nel perimetro di ricerca Sif Fatima II ha prodotto 1.300 barili/giorno di petrolio e circa 2 mmscfd di gas associato. Banca Mediolanum +0,5%: Banca Akros ha alzato il giudizio a Buy con target a 8,30 euro.
Diasorin -2%. A2a -2,5%. TIM -2%, tocca il nuovo minimo storico.

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