FTSEMIB +8,60% a Novembre, secondo mese di forte spinta. L'Analisi Tecnica di Websim

FATTO
L'indice FTSEMIB (oggi +0,5%), delle prime 40 blue chip di Piazza Affari, ha portato a termine il secondo mese consecutivo di forte spinta al rialzo (+8,60%), portandosi sui massimi da inizio giugno.

In meno di due mesi ha messo a segno un balzo del +22%, che ha contribuito a ridurre la perdita da inizio 2022 a poco meno del 10%.

Un po' tutti i mercati azionari hanno messo a segno un fortissimo rimbalzo dai minimi di fine settembre, recuperando una parte consistente delle perdite accumulate da inizio anno. 

Nel breve ci aspettiamo un consolidamento delle posizioni, considerando i livelli di volatilità raggiunti (VIX intorno a 22%). Le banche centrali sono in procinto di procedere con ulteriori aumenti tassi, anche se potrebbero evidenziare un rallentamento nel ritmo, in seguito alle indicazioni di frenata dell’inflazione. Bisogna comunque vedere se la frenata è temporanea o più strutturale.

Sul fronte aziendale, le indicazioni arrivate dai risultati del 3Q sono state positive e hanno portato a ulteriori rialzi delle stime sia per il 2022 che per il 2023. In base a questo aggiustamento, la borsa italiana tratta ancora a multipli interessanti: circa 9 volte gli utili stimati nel biennio 2022/2023. 

Per quanto riguarda le variabili macro, in grado di muovere i mercati, oltre ai dati su mercato del lavoro, inflazione e decisioni delle banche centrali, saranno da osservare l’evoluzione del conflitto in Ucraina e le conseguenti decisioni sul cap ai prezzi di energia e petrolio russo. Da seguire anche le decisioni cinesi sulle politiche di gestione del covid.

In questo contesto e dopo il forte rally da inizio anno, a livello settoriale abbassiamo il sovrappeso sui titoli del Settore Energy e diventiamo più costruttivi sul Settore Utilities nonchè su alcuni titoli di "qualità" nei segmenti consumers, healthcare e digitale, che hanno sofferto una notevole compressione dei multipli in un contesto di tassi di interesse crescenti. 


EFFETTO
Analisi tecnica FtseMib. Il quadro è impostato al ribasso a partire dallo scoppio della guerra in Ucraina. Un primo segnale di riequilibrio si è evidenziato con la piena rottura di quota 23mila, che ha prospettato lo scenario di una figura di doppio minimo dal potenziale espresso ormai in toto nelle ultime settimane.   

Operatività. Per trading, sono scattati gli acquisti sulla debolezza in area 20.400 punti in vista di una reazione da ipervenduto puntualmente verificatasi. Scattati anche gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 23mila punti. Target finale raggiunto in area 24.500 punti. A questo punto, si può prendere profitto in ottica di trading, stando pronti a rientrare nelle seguenti due condizioni:

1) su piena rottura di area 25mila, per target 28mila;
2) in caso di correzione fin verso 23mila punti. 

 

Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:

ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc) 
Isin IE00B53L4X51 

Nell'ultimo mese: +9,30%
Da inizio 2022: -6,20%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. Leggi il documento KID.

 

Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:

ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085 
Nell'ultimo mese: +5,70%
Da inizio 2022: -17,70%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. Leggi il documento KID. 

 

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