FTSEMIB +1,10% MEF ottimista, vede un secondo trimestre in crescita del +3,1% L'Analisi Tecnica di Websim

FATTO
L'indice FTSEMIB delle nostre blue chip rimbalza dell'1,10% grazie alla spinta di Leonardo , Eni e CNH

Maggio è stato il primo mese positivo (+1%), dopo quattro consecutivi al ribasso.

Giugno, su questi livelli è in perdita del 10% circa, sarebbe il peggior mese dal marzo 2020.

Da inizio anno registra una perdita del -19,20%, andamento quasi allineato a quello dell'indice Eurostoxx 50: -17,50%.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha indicato di aspettarsi un andamento robusto dell’economia italiana nel 2Q che potrebbero migliorare l’andamento della stima di crescita acquisita del +2.6%, dopo il 1Q, fino ad un livello del +3.1% o superiore.

Secondo il MEF sono ovviamente in forte aumento le incertezze dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, il rialzo dei tassi e dello spread, tuttavia l’andamento del 2Q trainato dai servizi e dalla ripresa del turismo possono sostenere la crescita dell’economia ai livelli ipotizzati del governo del +3.1% per il 2022.

Il PIL italiano nel 2Q beneficia delle minori restrizioni legate alla pandemia e conseguentemente di un buon andamento del turismo.

Le indicazioni sul 2Q e intero 2022 del PIL italiano sono migliori delle nostre attese che prevedono un PIL in crescita del +2%.

Tra i titoli che potrebbero beneficiare di un buon andamento del PIL e dei servizi indichiamo Nexi che è esposta ai consumi ed ai flussi turistici.

EFFETTO
Analisi tecnica FtseMib. La drammatica caduta scattata con lo scoppio del conflitto in Ucraina ha alterato profondamente il quadro di fondo del FTSEMIB (oggi 22.150 punti), in seguito alla rottura dell'area supportiva discriminante posizionata verso 25.500/25mila punti, che in precedenza aveva fatto spesso da freno alle vendite. 

Dai minimi toccati in area 21mila è partito un forte rimbalzo, che si è infranto proprio a ridosso dell'ormai ex supporto in area 25mila. 

Crediamo che l'avvicinamento dei minimi dell'anno possa favorire una nuova ripartenza. La ripresa di quota 25mila sarebbe un importante segnale di svolta in grado di riproporre un allungo in direzione dei top annuali.

Operatività. Per trading, è opportuno sfruttare discese in area 22/21mila punti per comprare con un migliore rapporto rischio/rendimento. In direzione opposta, si può comprare alla prima chiusura sopra 24mila punti (media mobile in verde). Obiettivo verso 28mila punti. Posizionare lo stop loss in caso di chiusura sotto 21.000 punti.

 

Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:

ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc) 
Isin IE00B53L4X51 

Da inizio 2022: -17,60%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.

Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:

ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085 
Da inizio 2022: -19,50%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID. 

 

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