Finanza.Tech: nuove abilità per la finanza aziendale

L’intelligenza artificiale incrocia sempre più spesso la finanza, aprendo opportunità una volta impensabili. Tra i soggetti di questo nuovo mondo c’è Finanza.tech, abilitatore di nuovi servizi finanziari capace di portare l’alta tecnologia nelle operazioni di finanza aziendale: da quelle di natura più ordinaria a quelle speciali o straordinarie. L’azienda arrivata di recente su Euronext Growth, ha raccolto 4 milioni di euro dall’Ipo, risorse in grado di alimentare il piano di espansione.

"La quotazione è funzionale sotto diversi punti di vista", spiega a websim.it Nicola Occhinegro, ceo e founder di Finanza.tech. "Ci permetterà di attrarre talenti, che poi è l’ostacolo più grande per le piccole società che desiderano emergere. E poi sono convinto che ci darà il giusto standing nei confronti dei nostri partner investitori, che gradiscono dialogare con una società soggette a sistemi di controllo e presidio dei rischi che le non quotate non hanno". 

I conti del 2021 hanno fatto segnare una crescita importante, con i ricavi arrivati a quota 3,17 milioni (+167% su base annua). L’ebitda ammonta a 1,29 milioni, da 0,51 milioni del 2020, l’utile netto totale è stato pari a 0,4 milioni di euro (+93%). 

"Il nostro core business lo chiamiamo core match", spiega ancora Occhinegro. "Attraverso la nostra piattaforma informatica facciamo incontrare coloro che richiedono credito e gli investitori che intendono concederlo. A questo noi abbiniamo l’attività di consulenza finanziaria: che permette alle piccole e medie aziende di presentarsi sul mercato dei capitali in modo consapevole".

Parte di questo impegno è la piattaforma di invoice trading, ovvero un servizio che dà la possibilità alle aziende di cedere le proprie fatture per poterle incassare anticipatamente. "Funziona molto bene", assicura il ceo, "in un click ricevi la quotazione della fattura e con altri due click puoi venderla". 

La clientela aziendale è tipicamente costituita da Pmi comprese nella fascia di fatturato fra i 3 e i 50 milioni di euro. Mentre, lato investitori, la società si confronta con il mondo delle banche tradizionali e con quello delle fintech. Finanza.tech è il nome della holding operativa, che in realtà è rappresentativa di un gruppo di società operative con diverse competenze. FT Broker è un intermediario del credito vigilato e autorizzato a collocare sul mercato prodotti bancari e parabancari. Ft Consulting Srl offre consulenza strategica e direzionale. Invest Gate: informatore commerciale ed investigatore. FTSW è la software house.

"Ci siamo posti l’obiettivo di diventare un attore di primissimo piano nel fintech italiano e nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito finanziario. Vogliamo essere coloro che incrociano esigenze di imprese e investitori e garantiscono un’allocazione efficiente dei capitali, risolvendo le problematiche di asimmetria informativa. In questo modo i soldi finiranno alle imprese giuste e questo avvantaggerà tutto il sistema". 

Per il futuro, l’azienda vuole ampliare l’organico (oggi 30 dipendenti)  ed investire nella promozione della sua piattaforma. Questa infrastruttura sarà ulteriormente potenziata con l’introduzione di una dashboard per la gestione amministrativa. 

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