FIERA MILANO +3% dopo i conti semestrali, conferma i target

Fiera Milano , la principale società fieristica in Italia, ha chiuso il primo semestre con ricavi consolidati pari a 116,2 milioni, in crescita di 111,6 milioni rispetto al primo semestre 2021. 

Nel periodo, si sono svolte 31 manifestazioni fieristiche, che hanno occupato in totale 703.800 metri quadrati di superficie espositiva. 

Si ricorda che l’attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale.

I risultati del primo semestre 2022 si raffrontano inoltre con il primo semestre 2021, condizionato dalla sospensione delle attività per il Covid-19. Le informazioni finanziarie del Gruppo presentano, quindi, una limitata comparabilità temporale dei risultati economici-patrimoniali, sia su base annuale che infrannuale.

L’EBITDA si attesta a 39,5 milioni, in miglioramento di 62,5 milioni rispetto al primo semestre 2021. La variazione riflette l’andamento positivo dei ricavi. 

L’EBIT ammonta a 15,8 milioni rispetto ai -45,3 milioni del primo semestre 2021. La variazione in aumento di 61,1 milioni segue l’andamento dell’EBITDA. 

Il Risultato Netto è pari a 5,3 milioni rispetto a una perdita di -24,6 milioni nel primo semestre 2021. 

L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2022, non comprensivo della lease liability IFRS 16, presenta una disponibilità finanziaria netta di 55,6 milioni, rispetto a una disponibilità finanziaria netta di 47,3 milioni al 31 dicembre 2021. Il miglioramento per 8,2 milioni è prevalentemente ascrivibile alla generazione di cassa relativa all’attività operativa del semestre. Si segnala inoltre il rimborso di finanziamenti per un ammontare pari a 10,0 milioni.

Il Gruppo, pur considerando nelle stime prospettiche i potenziali effetti negativi derivanti dal blocco delle attività in Cina e dal conflitto in Ucraina, conferma il target di EBITDA per l’esercizio 2022 nel range di 40-50 milioni di euro, in linea con quanto dichiarato nel piano CONN.E.C.T. 2025.

Il conflitto in Ucraina ha influenzato le manifestazioni fieristiche tenutesi a Milano nel primo semestre 2022 con la quasi totale assenza di buyer ed espositori russi. Per tale motivo, il Gruppo ritiene verosimile, alla luce del prolungamento del conflitto, che anche il secondo semestre 2022 vedrà l’assenza di espositori provenienti da questi Paesi. 

In riferimento al tema della carenza e difficoltà di approvvigionamento di materie prime, il Gruppo ha implementato delle politiche di approvvigionamento preventive, avviando parallelamente un processo di diversificazione della fornitura. 

I potenziali impatti economici appaiono contenuti per il 2022 e tali da non inficiare il risultato prospettico annuale previsto. 

Con riferimento alla situazione sanitaria, nel corso del primo semestre si è assistito a una graduale rimozione delle restrizioni anti-Covid da parte delle autorità governative. Allo stato attuale, il Gruppo ha in previsione per i prossimi mesi lo svolgimento di tutti gli eventi fieristici e congressuali presenti in portafoglio in Europa. 

In merito allo scenario cinese, le politiche zero-Covid praticate dalle autorità locali, hanno portato a nuovi lock down generalizzati nelle principali città del Paese con la conseguente sospensione dell’attività fieristica e riduzione della mobilità internazionale. Il Gruppo continua a monitorare l’evolversi della situazione, si segnala che le manifestazioni previste nel primo semestre in questa regione sono state riprogrammate. 

www.websim.it