ESPRINET

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Esprinet è una società di distribuzione all'ingrosso di prodotti IT e di elettronica di consumo, specializzata nella vendita B2B in Italia e nella penisola iberica. Fornisce soluzioni avanzate ai rivenditori, integratori di sistema e-commerce. La società fornisce più di 130.000 prodotti di oltre 650 produttori a 31.000 clienti, offrendo servizi di vendita all'ingrosso, logistica e servizi finanziari. Fondata nel 2000 da Maurizio Rota, ha sede a Vimercate, Italia.

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Prezzo
5,38 €
Rendimento Giornaliero
+2,28%
Prezzo e stime aggiornati alle 17:35 del 28/03/2024
Borsa Italiana - STAR

Esprinet è una società di distribuzione all'ingrosso di prodotti IT e di elettronica di consumo, specializzata nella vendita B2B in Italia e nella penisola iberica. Fornisce soluzioni avanzate ai rivenditori, integratori di sistema e-commerce. La società fornisce più di 130.000 prodotti di oltre 650 produttori a 31.000 clienti, offrendo servizi di vendita all'ingrosso, logistica e servizi finanziari. Fondata nel 2000 da Maurizio Rota, ha sede a Vimercate, Italia.

Target di lungo termine
6,50 €
Analisi fondamentale:
Molto Interessante
Strategia tecnica in corso:

Esprinet   è un distributore di computer, server e software con forte presenza in Italia e Spagna.

Commento ai risultati trimestrali

Esprinet ha chiuso il terzo trimestre 2021 con risultati in linea alle nostre stime, nonostante la domanda di mercato più debole, rispetto al terzo trimestre 2020, e i continui problemi su fronte della logistica e dalla catena di approvvigionamento. 

Le vendite sono state pari a 974 milioni di euro, in calo del -13% su base annua (rispetto alle nostre stime 951 milioni, -15%), a causa dei ritardi nelle consegne causate dalla carenza di chip. 

Le vendite della divisione Advanced Solution sono cresciute del +67%, continuando il momento positivo visto nel secondo trimestre, e portando la redditività in rialzo del +5% su base annua, dal 4,1% visto nel terzo trimestre 2020, sebbene questo sia stato sotto i livelli del secondo trimestre 2020 (+5,7%)-  

Anche l’Ebitda e l’Ebit rettificati sono risultati in linea alle nostre attese a 16,12 e 11,7 milioni di euro, e una marginalità del +1,7% e del +1,2% (contro il +1,6% e il +1,3% del terzo trimestre 2020). 

Il Roce (rendimento sul capitale investito) è rimasto ad un buon livello al 17,6% (la nostra stima era del 18,1%) nonostante le scorte più alte causate dalla volatilità della catena di approvvigionamento si siano riversate sulla generazione di cassa, portando il debito netto a 0,2 miliardi di euro (0,1 miliardi nel primo semestre). 

Guidance sull’Ebitda rivista in rialzo 

Il record del portafoglio ordini ha portato la società ad alzare del 4% la guidance sull’Ebitda, ovvero sopra gli 83 milioni di euro, dalla cifra superiore agli 80 milioni di euro vista in precedenza. L’indicazione è in linea alla nostra precedente stima.

I problemi nella catena di approvvigionamento sono visti persistere anche nella prima parte del 2022, a causa della bassa visibilità sulla situazione. Di conseguenza, la guidance sui ricavi è stata abbassata a 4,6 miliardi, dai precedenti 5 miliardi, con un calo delle vendite previsto per il quarto trimestre. 

Il Piano strategico 2022-24

Il piano triennale punta a massimizzare il Roce attraverso una strategia fondata su tre pilastri: 

- controllo del capitale circolante per massimizzare la generazione di cassa, destinata a finanziare la politica dei dividendi e la crescita sia organica, sia per linee esterne; 

- rinforzare la profittabilità del business della distribuzione; 

- entrare nel noleggio di prodotti Hi-Tech.

Con quest’ultima attività, Esprinet mira a diventare un fornitore di servizi completi. 

Target 2022-24

Al 2024 il gruppo prevede un fatturato maggiore di 5,6 miliardi di euro, un CAGR 21-24 del +7% circa, incluso un contributo di 0,2 miliardi dalle attività di noleggio, mentre 

L’EBITDA è visto superare i 125 milioni di euro. In dettaglio, una cifra superiore di 120 milioni è attribuibile ad una crescita organica (anche grazie alla continua crescita del settore della distribuzione ICT e al sostegno del NextGenEU), mentre un importo superiore ai 5 milioni dovrebbe scaturire dalla nuova attività di noleggio.

Le nuove stime

Abbiamo lasciato invariate le nostre stime di utile per azione e limato quelle sui ricavi 2021-22 per includere le difficoltà sulla catena di approvvigionamento nella prima parte del 2022. Abbiamo rinforzato le stime sui margini, per considerare la nuova strategia di massimizzazione del Roce. Le nuove previsioni sono allineate con i target di piano. 

Confermiamo il giudizio MOLTO INTERESSANTE, con target price pari a 19,10 euro. 

Reiterimo la nostra visione positiva sul titolo. Il recente ribasso del titolo ci sembra ingiustificato, in particolare alla luce dell’earnings momentum positivo della società. 

Le aspettative per il settore della distribuzione ICT nei mercati di Esprinet rimangono fortemente positive, aiutate dal focus marcato sul digitale dei piani di investimento pubblici finanziati dal NextGenEU e dalla crescente adozione del digitale dei paesi del Sud Europa.

All’alba di questo periodo di continua crescita sostenuta, Esprinet è ben posizionata sul mercato sia dal punto di vista operativo sia dal punto di vista finanziario; per questo pensiamo che il management possa continuare ad implementare con successo gli obbiettivi della sua strategia di massimizzazione del ROCE.

Nella tabella sottostante le cifra storiche (A) e prospettiche (E) elaborate da Websim/Intermonte 

 

www.websim.it