EMAK - Un inizio 2022 ancora più forte del 2021

Emak ha iniziato il 2022 con un andamento ancora molto positivo della raccolta ordini, lo ha detto il presidente Fausto Bellamico nel corso di una video intervista con websim.it.
“Siamo anche oltre i livelli già straordinari del 2021”, ha detto il manager parlando nel corso della quarta puntata del format di websim dedicato alle opportunità di investimento legate allo spazio domestico ed alla casa.

Per il produttore di attrezzi e strumenti per il giardinaggio, l’agricoltura e la pulizia degli ambienti, si tratta di una conferma di un trend iniziato a metà del 2020 e proseguito nel 2021. In novembre, la società aveva detto che l’esercizio si sarebbe chiuso con un tasso di crescita intorno al 17%, nella parte alta del range fornito qualche mese prima. Nel corso dell’intervista, Bellamico ha confermato la previsione, sia per quanto riguarda i ricavi che per quanto riguarda la redditività: “dovremmo guadagnare circa 150 punti base a livello di Ebitda Margin”.

Il 2022 dovrebbe essere un anno ancora positivo, ma con un livello di crescita meno vivace rispetto agli ultimi due anni. Il manager non si sbilancia in termini di cifre ma qualche indicazione di massima la fornisce: “ ci aspettiamo una crescita intorno al 6%, per la metà giustificata da maggiori volumi e per l’altra metà causata dall’aumento dei prezzi”.  
Emak prevede di crescere più del mercato nei prossimi anni, grazie al contributo delle acquisizioni. In questo momento ci sono opportunità interessanti in tutte tre le aree di attività dell’azienda. Le risorse non mancano: il rapporto tra debito ed Ebitda di fine 2021, dovrebbe attestarsi secondo Bellamico a 1,6 volte, un ratio destinato a scendere nel corso degli anni per effetto della generazione di cassa. Tenuto conto che la società considera salutare non superare 3 volte, si arriva ad una capacità di indebitamento importante. Gli analisti calcolano una potenza di fuoco da circa settanta milioni di euro.  

 

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