ELES - L’ad Zaffarami: "Così abbiamo arginato lo shortage"

La parola shortage sta dando molti grattacapi al settore dei semiconduttori, anche ad Eles , che ha però reagito all’impatto negativo della carenza di chip con un piano d’azione ad hoc. Lo spiega l’a.d. Francesca Zaffarami a Websim. 

"Abbiamo avuto ripercussioni sulle nostre attività. Forniamo sistemi che controllano l’affidabilità dei chip e questa carenza ha riguardato anche alcuni componenti necessari alla nostra produzione. Per arginare l’effetto negativo abbiamo aumentato le scorte, riprogettato l’impiego dei componenti, ampliato i fornitori, aumentato i prezzi. A differenza di altre industrie, non abbiamo mai arrestato la produzione, e ne abbiamo assicurato la continuità per tutto il 2022 e 2023". 

I problemi della catena logistica non hanno però condizionato la domanda, che invece è sempre rimasta solida, anche grazie alla spinta verso la digitalizzazione avvenuta con la pandemia. 

Le stime di mercato sono quindi positive, ed è prevista una crescita a doppia cifra nel settore dei Semiconduttori e positive sono le prospettive nel settore Aerospace & Defense, che beneficerà di investimenti pari al 2% del Pil europeo, circa 340 miliardi di euro. 

"Questi aspetti ci inducono a essere confidenti nella possibilità di continuare il percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni, infatti lo shortage prima o poi cesserà, mentre aumenterà sempre, in tutti settori, l’esigenza di interconnessione e sicurezza della stessa, garantita attraverso i chip", afferma l’a.d.

Proprio nel settore della difesa Eles ha di recente concluso una nuova acquisizione. Si tratta di CBL Electronics, una società specializzata nell’ambito della progettazione elettronica, nella fase di progettazione e produzione di apparecchiature di test, nello sviluppo di programmi di test, nei test di schede elettroniche e moduli, con elevato grado di specializzazione nelle applicazioni mission critical come Aerospace & Defence. CBL nel 2021 ha generato un valore della produzione pari a 9,1 milioni di euro. 

Questa operazione consentirà a Eles di ampliare la copertura nel settore del testing dei Semiconduttori e di espandersi nel settore Aerospace & Defense. L’innovazione rimane un punto centrale del piano di crescita dell’azienda, che nel 2021 ha investito in ricerca circa 1,9 milioni di euro, ovvero il 10,2% dei ricavi. 

Eles vuole continuare anche il percorso di crescita organica, e a livello geografico punta ad espandersi in Cina, India e America. "Il fatto che l’Europa voglia essere indipendente dalla Cina sul fronte dei chip, gioca sicuramente a nostro favore, perché operiamo in casa, ma la Cina per noi rimane sempre un Paese importante, per via del suo peso (l’Asia Pacific rappresenta il principale mercato di destinazione dei semiconduttori, rappresentando oltre il 60% nel 2021)."

In questo periodo allo shortage si è aggiunto anche il conflitto Russia-Ucraina, che sta avendo effetti indiretti sul mercato dei semiconduttori, per via della minore disponibilità di alcune materie prime, come il neon ed il palladio, necessarie alla produzione di chip. Tuttavia, afferma l’a.d. "La nostra esposizione in Russia è pari a zero. Inoltre, dopo l'invasione della Crimea da parte della Russia nel 2014, che ha portato a problemi simili, l'industria dei semiconduttori presenta una serie diversificata di fornitori di gas e scorte di materiali chiave, e pertanto l'associazione di categoria statunitense Semiconductor Industry Association (SIA) non ritiene che ci siano rischi immediati di interruzione delle forniture. Il conflitto ha però messo ulteriormente in rilievo l’importanza dei chip per l’intera economia, e non solo per l’industria della difesa". 

Gli analisti sono positivi sul titolo Eles. Bloomberg registra due raccomandazioni di acquisto (Buy), con un target price medio di 4,60 euro. Rispetto al prezzo corrente, (2,39 euro), l’uspside è del 90% circa. 

Eles ha chiuso il 2021 con un piccolo utile, pari a 854mila euro, cifra inferiore ai 1,68 euro del 2020. I ricavi sono aumentati del 5%, mentre l’Ebitda ha subito una flessione del -10,4%. Eles  ha continuato ad investire per lo sviluppo del business. Tuttavia, i numeri del primo trimestre evidenziano già un miglioramento su base annua, con un fatturato in sensibile crescita del +36%.

www.websim.it