CYBERSECURITY - L’1,2% degli investimenti nazionali lordi va destinato ogni anno alla sicurezza informatica

Firmata lunedì scorso dal presidente del Consiglio la “Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026” in coincidenza con gli attacchi hacker all’Italia dalla Russia.

In un documento di 32 pagine, Mario Draghi ha fissato gli obiettivi principali e gli strumenti di intervento a breve e medio termine.

Per quanto riguarda le risorse, sarà destinato "l'1,2% degli investimenti nazionali lordi su base annuale". Sono finanziamenti ma per progetti specifici, non generici. Devono portare alla "autonomia tecnologica in ambito digitale" e "all’ulteriore innalzamento dei livelli di cybersicurezza dei sistemi informativi nazionali".

Il Presidente del Consiglio ipotizza per la cybersecurity altre leve finanziarie, tra cui "sgravi fiscali per le aziende" e "l'introduzione di aree nazionali a tassazione agevolata". L’obiettivo è di costituire un parco nazionale della cybersicurezza insieme ai relativi hub delocalizzati sull’intero territorio nazionale. 

Gli obiettivi strategici sulla cybersecurity sono tre: protezione; risposta; sviluppo.

Sul piano organizzativo, si punta al potenziamento delle capacità del CVCN (centro di valutazione e certificazione nazionale) dell’ACN e dei «CV-centri di valutazione del ministero dell’Interno e della Difesa. 

Sul piano operativo il documento della Presidenza del consiglio prevede tra gli altri un “Hyper Soc”, ovvero un sistema di raccolta, correlazione e analisi di eventi di interesse da Soc (security operation center) nonché dagli Isp-internet service Provider (ISP) mediante apposite convenzioni, al fine di individuare precocemente eventuali “pattern” di attacco complessi che potrebbero rappresentare minacce emergenti di interesse.

Le preoccupanti novità di questi giorni hanno riportato alla ribalta il tema della sicurezza informatica a tutti i livelli. 

A Piazza Affari sono quotate società che sono impegnate in prima persona su questo fronte. Leonardo ha annunciato a inizio maggio di essersi aggiudicata il contratto per la cybersecurity dell'agenzia europea eu-LISA, che tra l'altro gestisce i sistemi informatici essenziali per l'implementazione delle politiche di asilo, gestione delle frontiere e migrazione dell’Unione Europea. 

Sempre impegnate su questo fronte, seppure di dimensioni più modeste, ma non per questo meno interessanti sono: Cyberoo e Cy4gate , Reevo , Relatech , Reti . Vantea .

Per cavalcare la nuova tendenza, è disponibile su Borsa Italiana il seguente ETF tematico:

ETF WisdomTree Cybersecurity UCITS
Isin: IE00BLPK3577 
Performance da inizio 2022: -27,0%
Negli ultimi 12 mesi: -3,40%
L'ETF offre esposizione su temi chiave che trainano gli sviluppi del settore della Cybersecurity. Allo scopo intende replicare la performance, al lordo di commissioni e spese, del WisdomTree Team8 Cybersecurity Index (WTCBR). Commissioni totali annue 0,45%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID. 


Le aziende incluse nel portafoglio vengono scelte per la loro elevata esposizione su sette temi che si ritiene traineranno la crescita futura della sicurezza informatica e per la comprovata capacità di incremento dei ricavi. L'85% delle azioni è rappresentato da società statunitensi, segue Israele con l'8% circa. Per stabilire se una società sia impegnata soprattutto in attività del settore della cybersecurity, alla fonte vengono controllati gli elementi seguenti:  

Esposizione ai temi dello sviluppo della cybersecurity: i temi chiave includono privacy e fiducia digitale, sicurezza cloud, sicurezza shift-left, smarter security, sicurezza dei dispositivi internet, mondo senza confini, resilienza e ripresa; 

Informazione specializzata: le società del settore cybersecurity vengono individuate sfruttando le tecniche di ricerca di Team8.

Focus e crescita: il meccanismo di ponderazione di selezionate società del settore cybersecurity prende in considerazione l'entità del coinvolgimento complessivo di una società nei temi dello sviluppo della cybersecurity, privilegiando al contempo le aziende che mostrano i più alti tassi di crescita dei ricavi. I membri dell’indice vengono anche selezionati in base ai criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) definiti da WisdomTree.

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