CLOUD - L'ecosistema è cresciuto del +21% nel 2022, molto più velocemente del mondo IT

FATTO
L'ecosistema della "nuvola" non conosce crisi. 

Secondo l'analisi di Synergy Research Group, nei mercati del cloud pubblico e delle infrastrutture, i ricavi di operatori e fornitori per il 2022 hanno raggiunto i 544 miliardi di dollari, in aumento del +21% rispetto al 2021. 

Synergy prevede che i ricavi dell'ecosistema del cloud pubblico raddoppieranno nei prossimi quattro anni. 

Se si considera che le stime più recenti attribuiscono al mercato globale IT un tasso di crescita pari a un decimo circa, è facile vedere come l'ecosistema Cloud segua ormai logiche molto più promettenti rispetto a quelle del resto del mercato dell'Information technology. 

La crescita maggiore è stata osservata nei segmenti IaaS (Infrastructure as a Service) e PaaS (Platform as a service). I ricavi annuali derivanti da questi servizi sono cresciuti del +29%, per un totale di oltre 195 miliardi di dollari, nonostante i venti contrari del dollaro USA forte e i problemi del mercato cinese.

Altri segmenti, i servizi di cloud privato gestito, il SaaS (Software as a service) e le reti di distribuzione dei contenuti (CDN) hanno contribuito con ulteriori 229 miliardi di dollari di ricavi da servizi, con una crescita di circa il +19% rispetto al 2021.

I provider di cloud pubblico hanno speso 120 miliardi di dollari per la costruzione, il leasing e l'equipaggiamento della loro infrastruttura di data center, con un aumento del +13% rispetto all'anno precedente.



Nell'intero ecosistema del cloud pubblico, ci sono 15 aziende che rappresentano il 60% di tutti i ricavi relativi al cloud pubblico.

I più presenti sono Microsoft , Amazon , Salesforce e Google . 

Seguono Adobe , Alibaba , Cisco , Dell , Digital Realty , Huawei, IBM , Inspur, Oracle , SAP e VMware .

Geograficamente, gli Stati Uniti rimangono un "centro di gravità" importante, secondo Synergy Research Group. Nel 2022, gli Stati Uniti hanno rappresentato il 45% di tutti i ricavi dei servizi cloud e il 53% della capacità del data center hyperscale. 

La stragrande maggioranza dei principali attori nel settore dei servizi e delle infrastrutture sono società statunitensi, seguite da società cinesi che rappresentano l'8% di tutti i ricavi dei servizi cloud del 2022 e il 16% della capacità del data center hyperscale.

EFFETTO
Il risparmiatore italiano può investire sulle forti prospettive di crescita del Cloud avendo disposizione alcuni strumenti quotati a Piazza Affari. Tra questi, il seguente ETF: 

WisdomTree Cloud Computing Ucits (Usd)
Isin: IE00BJGWQN72 
Performance da inizio 2023: +13,30%

Quotato in borsa da inizio ottobre 2019. Obiettivo: replicare l'andamento dell'indice BVP Nasdaq Emerging Cloud Net Return, che a sua volta replica la performance di società che si occupano principalmente di fornire servizi e cloud software. Valuta di denominazione Dollaro Usa; Commissioni totali annue 0,40%. Non distribuisce dividendi. Il 92% delle aziende che compongono l'ETF è statunitense. Leggi il documento KID.

 

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