BORSE EUROPEE IN CALO CON IL NASDAQ, SCENDE IL DOLLARO
Le borse europee chiudono in calo. EuroStoxx 50 -0,2%. L'indice FtseMib di Milano cede l'1%. Dax di Francoforte -1%. CaC40 -0,5%.
In Europa, tiene il comparto energetico. L’indice Stoxx 600 Energy guadagna il +1,3%.
Cresce l’attesa per l’uscita del dato sull'inflazione Usa, che sarà diffuso domani nel primo pomeriggio. Il livello di inflazione, infatti, guida la politica monetaria della Fed e la decisione in merito all’entità del rialzo dei tassi, che avverrà a settembre.
A Wall Street il Nasdaq arretra del-1%, zavorrato soprattutto dalla performance delle società dei semiconduttori. S&P500 -0,3%. Dow Jones -0,1%.
L'ottimismo delle piccole imprese di luglio si è attestato a 89,9, sopra le stime e il dato precedente, pari a 89.5.
La produttività non agricola (trimestrale) è in linea alle attese e pari a -4,6%. Il dato precedente revisionato si attestava a -7,4%.
Il costo per unità di lavoro (trimestrale) è cresciuto del +10,8%, meno rispetto al periodo precedente (+12,7%). Le stime ipotizzavano +9,5%.
Oggi, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, firma il decreto che prevede l'erogazione di 52,7 miliardi di dollari in finanziamenti per la produzione e la ricerca sui semiconduttori, per rendere il Paese più competitivo rispetto alla Cina. Parteciperanno anche gli amministratori delegati di importanti aziende del settore: Intel -2%, Micron e Advanced Micro Devices -5%.
Fra queste, Micron perde il 5% dopo aver rilasciato previsioni deboli sul quarto trimestre. I ricavi sono visti raggiungere al massimo la parte bassa della guidance di 6,8-7,6 miliardi rilasciata lo scorso 30 giugno. La società si aspetta un contesto di mercato "impegnativo" per via della debolezza della domanda. Nvidia cede ancora il 2% dopo le perdite di ieri.
Micron ha inoltre annunciato che, fino al 2030, investirà circa 30 miliardi per potenziare al produzione di chip negli Stati Uniti. Il programma sarà sostenuto dai finanziamenti previsti dal Chip Act di Biden
Altri titoli sotto la lente a Wall Street
Novavax -29%. Perdite pesanti per la casa farmaceutica, che ha abbassato la guidance sulle vendite del 2022. Ora vede ricavi fra 2 e 2,3 miliardi, contro i 4-5 miliardi precedenti. I risultati trimestrali registrano una perdita per azione pari a 6,53 dollari, le stime ipotizzavano un utile di 5,24 dollari.
Occidental Petroleum +4%. Berkshire Hathaway , il veicolo di investimento di Warren Buffett, ha incrementato la sua partecipazione, superando il 20%.
Norwegian Cruise -12% La società ha rilasciato una guidance debole, stimando una perdita inattesa per il terzo trimestre.
Variabili macro
Il dollaro si indebolisce verso le principali valute. Il cross Euro/Dollaro tratta a 1,022, +0,3%.
Oro a 1.810 dollari l'oncia, +0,3%.
Petrolio greggio a 90,61 dollari al barile -0,1%
Il rendimento del Treasury decennale è pari a 2,78%, +2 punti base. Il Btp tratta a 3,04%, +2 punti base, il Bund a 0,91%
Bitcoin -4%.
Titoli sotto la lente
Fra i titoli più virtuosi troviamo Rai Way , che guadagna il +5% sulle voci di un imminente accordo con EI Towers, dopo il quale sarebbe staccato un dividendo straordinario a tutti gli azionisti.
Bper +1,8%, Eni +0,4%. Tenaris +1%.
Stellantis -2,5%. La divisione messicana della casa automobilistica intende risolvere nei prossimi giorni un reclamo avanzato da parte di Washington. Lo ha reso noto la filiale del gruppo dopo aver accettato di riconoscere un sindacato indipendente, una mossa che i lavoratori hanno attribuito alle pressioni statunitensi esercitate in un recente accordo commerciale.
www.websim.it
