BORSE EUROPEE DEBOLI, FUTURE DI WALLSTREET PIATTI

Le prese di posizione di alcuni membri del board della Federal Reserve stanno ridimensionando l'impeto delle borse, in Europa sale soltanto il Dax di Francoforte +0,2% grazie al sostegno di Siemens. FtseMib di Milano in lieve calo. Indice EuroStoxx 50 -0,1%.

Tra i settori non si registrano variazioni significative, superiori al punto percentuale.

La lettura finale dell'inflazone nella zona euro è leggermente meglio di quella preliminare, ottobre si chiude con un incremento del 10,6% dei prezzi al consumo, in rialzo dal +9,9% di settembre. La prima lettura era +10,7%.

Wall Street dovrebbe aprire intorno alla parità. Future del Nasdaq -0,2%.

A mercato chiuso escono le nuove richieste di disoccupazione, attese all'incirca sui livelli della settimana precedente, a 228.000. 

Indicazioni importanti sull'arrivo della recessione potrebbero arrivare dal dato sui nuovi cantieri per abitazioni, il consensus si aspetta 1,41 milioni in ottobre, in calo da 1,44 di settembre. I nuovi permessi dovrebbero registrare un calo del 3,2% rispetto al mese precedente.

Alle 14.30 esce anche l'indice della Fed di Filadelfia.

Nel preborsa a Wall Street

Nvidia +2%. Il produttore di chip ha comunicato di aver chiuso il trimestre con un utile per azione rettificato di 58 centesimi di dollaro: il consensus si aspettava 71 centesimi. I ricavi sono saliti a 5,93 miliardi di dollari, circa duecento milioni sopra la stima degli analisti. Per il trimestre in corso (novembre-gennaio), la società prevede circa sei miliardi di dollari di ricavi, di poco sotto il consensus. 

Cisco Systems +4%. La società dei router e dei dispositivi per il funzionamento delle reti telematiche ha detto di aspettarsi per il trimestre in corso un incremento dei ricavi tra il 4,5% ed il 6,5%, anche nel peggiore dei casi, il punto di arrivo è sopra le aspettative degli analisti.

In Europa 

Siemens +7%, corre alla Borsa di Francoforte, grazie a risultati positivi, all’aumento del dividendo e alla fiducia espressa sulle prospettive per il 2023. 

Burberry +0,5% alla borsa di Londra. Ha chiuso il primo semestre del suo anno fiscale con ricavi a 1,35 miliardi di sterline, +11% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente. Il risultato è migliore delle stime degli analisti.

Macrovariabili 

Mercato obbligazionario in assestamento. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,72%. Goldman Sachs ha aumentato di 25 punti base la stima sul punto di arrivo della stretta monetaria a 5,0%-5,25%. Lo strategist Jan Hatzius prevede che in dicembre la banca centrale degli Stati Uniti alzerà i tassi di 50 punti base.

BTP a 3,95%, spread 195 punti base. Il tasso cedolare (reale) annuo definitivo della diciottesima emissione del BTP Italia è stato confermato all'1,60%, lo stesso livello del tasso minimo garantito. Lo comunica il Mef. 

Petrolio Brent e WTI in calo dell’1%. 

Gas Naturale USA +3,7. Gas naturale UE -7% a 105 euro per mwh. 

Oro a 1.763 dollari, -0,6%.

Euro dollaro in lieve calo a 1,037, dopo due sedute di apprezzamento.

Bitcoin sulla parità a 16.550 dollari. Gemini Trust e Genesis hanno scritto stanotte in un tweet che le loro attività sono tornate alla piena regolarità. Ieri sera, il broker Genesis aveva avvisato di aver sospeso la possibilità di ritiro e riscatto a causa di un anomalo incremento delle richieste. 

Titoli

Enav +3,5%. Intesa ha promosso il giudizio a Buy, target price 3,50 euro.

Saipem +2%. Berenberg alza il giudizio a Buy, il target price è 1,45 euro.

Tim +0,5%. Il consigliere Frank Cadoret, rappresentante di Vivendi nel board, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. Secondo due fonti a conoscenza della situazione, potrebbe essere convocato per fine mese, indicativamente il 30 novembre, un Cda straordinario per cooptare il sostituto del consigliere Luca de Meo, dimessosi a fine settembre. Dopo aver alzato ad agosto la guidance sul 2022 in occasione della semestrale, il gruppo sta rispettando i propri obiettivi e probabilmente, con il nuovo piano, migliorerà i target dei prossimi due anni, ha detto l'AD Pietro Labriola.

Enel -0,8%, è pronta a sostenere la controllata spagnola Endesa con una linea di credito e garanzie per un massimo complessivo di 5 miliardi di euro per far fronte ai mercati dell'energia estremamente volatili. E' quanto emerge da alcuni documenti pubblicati dalla società spagnola.

Banco BPM +0,5%, starebbe valutando la cessione delle attività di merchant acquiring, il potenziale beneficio in termini di coefficiente patrimoniale è intorno ai cinquanta punti base. In passato, i vertici della banca avevano parlato di questa ipotesi. In alternativa alla vendita, ci potrebbe essere una valorizzazione parziale, per esempio con il conferimento ad una joint venture.

Leonardo -2%. Germania e Francia stanno per chiudere un accordo riguardante la realizzazione di un aereo militare.

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