BORSE DELLA CINA IN FORTE RIALZO, HONG KONG AL GALOPPO

Le borse della Cina si avviano a chiudere in forte rialzo dopo il varo di nuove misure di sostegno agli sviluppatori immobiliari: altri provvedimenti riguardanti la gestione della pandemia potrebbero essere annunciati a breve nel corso della conferenza stampa che uno degli organi di governo di Pechino ha indetto ieri.

L’Hang Seng di Hong Kong guadagna il 4,2%, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen il 3%.

Tutte su le società immobiliari, con rialzi superiori al +10%, dopo che il soggetto di regolamentazione dei mercati finanziaria ha rimosso il divieto di finanziamento attraverso la vendite di azioni.

Ieri i nuovi infetti in Cina sono scesi a 38.421, dal record di domenica a 40.052: è il primo calo da nove giorni.  I media internazionali non segnalano nuove manifestazioni contro i lockdown.

Il Kospi di Seul ed il Taiex di Taipei guadagnano l’1%. Il BSE Sensex di Mumbai ha aperto in rialzo dello 0,4%. Nikkei di Tokyo in calo dello 0,6%.

Il future dell’indice EuroStoxx50 è di poco sopra la parità.

Ieri Wall Street ha chiuso in ribasso. Nasdaq -1,6%, S&P500 -1,5%.

Apple , penalizzata dall’avere una parte rilevante della sua struttura produttiva in un’area della Cina molto colpita dalle limitazioni agli spostamenti ed all’operatività delle aziende, ha perso il 2,6%. Peggior settore, il Real Estate, -2,5%.

Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,70%, +3 punti base. Ieri in chiusura, Bund tedesco di poco sotto quota 2% di rendimento. BTP a 3,89%. Con toni ed argomenti non tanti distanti, ieri alcuni membri del board della Federal Reserve hanno ribadito che il rialzo dei tassi va avanti. Il vice presidente della banca centrale, John Williams, ha detto che si potrà parlare di una discesa dei tassi, ma solo in caso di chiara discesa dell’inflazione, solo nel 2024. James Bullard (Fed di St Louis) ritiene che il mercato non stia prezzando in modo corretto il rischio di una Fed più aggressiva.

L’euro dollaro si apprezza a 1.037 (+0,3%).

Petrolio WTI in rialzo dell’1,9% a 79 dollari il barile, dal -1,4% di ieri. I mercati stanno puntando sulla riapertura della Cina e su eventuali taglia alla produzione da parte dell’Opec +.

Oro +0,7% a 1.753 dollari.

Bitcoin in rialzo dell’1,5% a 16.400 dollari.

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