BORSA DI HONG KONG IN RIALZO, TOKYO CHIUSA

All’indomani della chiusura in rialzo di Wall Street, in Asia Pacifico è la borsa di Hong Kong a mettersi in luce in una seduta condizionata dalla chiusura dei mercati finanziari del Giappone e dell’Australia. 

L’indice Hang Seng guadagna l'1% grazie alla spinta dei tech. Alibaba sale del +3,5% sulle voci di una chiusura dell’inchiesta sulla sua controllata Ant Group. L’indagine avrebbe portato ad una multa da circa un miliardo di dollari, ma una volta pagata questa, la società potrebbe riavviare le pratiche dell’Ipo.

Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen sale dello 0,3%. Kospi di Seul +0,4%. Sulla parità il BSE Sensex di Mumbai.

Tra le poche valute in rafforzamento sul dollaro statunitense, c’è stamattina il dollaro neozelandese. La Reserve Bank of New Zealand ha alzato il tasso di riferimento di 75 punti base a 4,25%: si tratta dell’incremento più forte di sempre.  Si indebolisce lo won della Corea.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo: future dell’indice EuroStoxx 50 +0,3%.

Nessuna indicazione rilevante dai future di Wall Street per quel che riguarda la seduta precedente la chiusura per il Thanksgiving.  Ieri l’S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1,4% grazie alla spinta del settore Energy.

Nell’after hour ha presentato i dati del trimestre HP : il produttore di pc e stampanti ha battuto le previsioni ma ha avvertito che licenzierà seimila dipendenti. Il titolo è arrivato a segnare un rialzo del 2%.

MacrovariabiliI

l Treasury Note a dieci anni tratta a 3,76%, da 3,81% del giorno prima. Oggi escono i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve.

Poco mosso il petrolio WTI , a 81 dollari il barile, ieri +1%. L’American Petroleoum Institute ha comunicato stanotte che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono scese di quasi cinque milioni di barili.

Oro in lieve calo a 1.735  dollari.

Euro dollaro in lieve apprezzamento a 1,032.

Bitcoin in rialzo del 2% a 16.500 dollari.

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